Sereupin e strani disturbi
salve dottori,ho 27 anni e da un anno mi stanno capitando delle cose molto molto strane...vi racconto la mia storia.
stavamo ad un addio al celibato di un mio collega di lavoro a fine luglio 2011 quando intorno alle 2 e 30 di notte dopo aver bevuto "abbastanza" diciamo, saltano fuori degli spinelli di erba e di hashish. fumo sigarette da 10 anni ma non sono stato mai amante di queste cose tranne in rare occasioni come questa.insomma fumiamo tre spinelli, due di erba e uno di hashish...continuiamo a ridere e scherzare quando ad un certo punto inizio a sentirmi male,battito cardiaco accelerato gambe molli,vista offuscata, sensi di svenimento,forte oppressione alla testa...cerco di calmarmi bagnandomi la testa sotto acqua corrente...la mia serata finisce li, decido di tornare a casa.il giorno seguente,ancora scosso dall' accaduto avverto degli strani battiti cardiaci,ma pensavo fossero dovuti piu allo spavento ancora vivo dentro di me.in 3 o 4 giorni si normalizza tutto quando esattamente una settimana dopo, steso sul letto davanti al pc mi si ripresenta la stessa situazione e da li iniziano i problemi.inizio a pensare sempre a cio che mi succedeva, fino a che parlando dell accaduto ad un mio cugino decidiamo di andare da un dottore in zona abbastanza rinomato. spiego la mia situazione a questo dottore e mi dice che ho avuto un attacco di panico e mi prescrive mezza pasticca di sereupin dopo pranzo, 7 gocce di xanax al mattino e 7 alla sera e delle punture di valeriana alla sera prima di dormire. inizio la cura e dopo una settimana inizio ad avvertire i primi fastidi, oppressione toracica e peso allo stomaco, diarrea,senso di svenimento, orecchie tappate o presenza di tinnito, agitazione continua, battito cardiaco accelerato che credo si trattasse di una lieve forma di tachicardia, palpitazioni cosi forti da farmi perdere aria,ansia che culminava con vampate di calore,difficolta a prendere sonno(come se in stato di dormiveglia ci fosse qualcosa che mi prendeva il cervello e mi faceva svegliare di colpo) insonnia e incubi di morte.torno dal dottore e mi consiglia di praticare dello sport e di non stressarmi troppo cercando di andare a dormire presto la sera.fatto sta che questi disturbi col passare dei mesi si affievoliscono ma sono sempre presenti e tutt ora mi capita come di avere degli attimi di pressione bassa che quasi mi fanno svenire....
io, fin dall'inizio, ho continuato la mia vita normale come se non fosse successo nulla anche perche fortunatamente non mi mancancano gli interessi e sono quasi sempre impegnato. inizio a diminuire le dosi da me, prima eliminando piano piano le gocce la sera e dopo riducendo la dose di sereupin da mezza a un quarto di compressa. inizio a sentirmi davvero bene e mi faccio coraggio fino a che inizio col dimenticare di prendere il sereupin e oggi dopo 5 giorni mi ricordo di prenderlo e dopo un oretta avverto come un calo pressione con un leggero battito accelerato...
stavamo ad un addio al celibato di un mio collega di lavoro a fine luglio 2011 quando intorno alle 2 e 30 di notte dopo aver bevuto "abbastanza" diciamo, saltano fuori degli spinelli di erba e di hashish. fumo sigarette da 10 anni ma non sono stato mai amante di queste cose tranne in rare occasioni come questa.insomma fumiamo tre spinelli, due di erba e uno di hashish...continuiamo a ridere e scherzare quando ad un certo punto inizio a sentirmi male,battito cardiaco accelerato gambe molli,vista offuscata, sensi di svenimento,forte oppressione alla testa...cerco di calmarmi bagnandomi la testa sotto acqua corrente...la mia serata finisce li, decido di tornare a casa.il giorno seguente,ancora scosso dall' accaduto avverto degli strani battiti cardiaci,ma pensavo fossero dovuti piu allo spavento ancora vivo dentro di me.in 3 o 4 giorni si normalizza tutto quando esattamente una settimana dopo, steso sul letto davanti al pc mi si ripresenta la stessa situazione e da li iniziano i problemi.inizio a pensare sempre a cio che mi succedeva, fino a che parlando dell accaduto ad un mio cugino decidiamo di andare da un dottore in zona abbastanza rinomato. spiego la mia situazione a questo dottore e mi dice che ho avuto un attacco di panico e mi prescrive mezza pasticca di sereupin dopo pranzo, 7 gocce di xanax al mattino e 7 alla sera e delle punture di valeriana alla sera prima di dormire. inizio la cura e dopo una settimana inizio ad avvertire i primi fastidi, oppressione toracica e peso allo stomaco, diarrea,senso di svenimento, orecchie tappate o presenza di tinnito, agitazione continua, battito cardiaco accelerato che credo si trattasse di una lieve forma di tachicardia, palpitazioni cosi forti da farmi perdere aria,ansia che culminava con vampate di calore,difficolta a prendere sonno(come se in stato di dormiveglia ci fosse qualcosa che mi prendeva il cervello e mi faceva svegliare di colpo) insonnia e incubi di morte.torno dal dottore e mi consiglia di praticare dello sport e di non stressarmi troppo cercando di andare a dormire presto la sera.fatto sta che questi disturbi col passare dei mesi si affievoliscono ma sono sempre presenti e tutt ora mi capita come di avere degli attimi di pressione bassa che quasi mi fanno svenire....
io, fin dall'inizio, ho continuato la mia vita normale come se non fosse successo nulla anche perche fortunatamente non mi mancancano gli interessi e sono quasi sempre impegnato. inizio a diminuire le dosi da me, prima eliminando piano piano le gocce la sera e dopo riducendo la dose di sereupin da mezza a un quarto di compressa. inizio a sentirmi davvero bene e mi faccio coraggio fino a che inizio col dimenticare di prendere il sereupin e oggi dopo 5 giorni mi ricordo di prenderlo e dopo un oretta avverto come un calo pressione con un leggero battito accelerato...
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Qual è il suo dubbio?
Il farmaco in effetti potrebbe essere scalato dopo un periodo di remissione stabile sufficientemente lungo, ma le consiglio di concordarlo con il suo psichiatra, soprattutto seguendo le modalità che le verranno eventualmente indicate. Se lo assume in modo disordinato è difficile comprendere il significato dei suoi sintomi.
Il farmaco in effetti potrebbe essere scalato dopo un periodo di remissione stabile sufficientemente lungo, ma le consiglio di concordarlo con il suo psichiatra, soprattutto seguendo le modalità che le verranno eventualmente indicate. Se lo assume in modo disordinato è difficile comprendere il significato dei suoi sintomi.
Dr. Federico Dazzi
[#2]
Utente
mi chiedevo se la cura fosse troppo pesante fin dall origine e se magari era meglio trattare il mio disturbo con un altro farmaco meno potente o che dava meno effetti collaterali...
e inoltre volevo sapere se, nonostante nell ultimo periodo sono stato disordinato nell assunzione, tutti questi disturbi che avverto dall'inizio della cura, possono essere attribuiti al farmaco, o e' proprio il panico che mi causa queste cose?
e inoltre volevo sapere se, nonostante nell ultimo periodo sono stato disordinato nell assunzione, tutti questi disturbi che avverto dall'inizio della cura, possono essere attribuiti al farmaco, o e' proprio il panico che mi causa queste cose?
[#3]
Gentile utente,
non è chiaro cosa intende per farmaco "meno potente": i farmaci hanno delle indicazioni precise e non vengono scelti in base a presunte "potenze minori o maggiori".
Inoltre, come già espresso dal collega, senza una cura assunta con regolarità, credo che anche per il suo psichiatra sarà non agevole stabilire quanto vi sia di sintomatologia e quanto vi sia eventualmente di collateralità.
non è chiaro cosa intende per farmaco "meno potente": i farmaci hanno delle indicazioni precise e non vengono scelti in base a presunte "potenze minori o maggiori".
Inoltre, come già espresso dal collega, senza una cura assunta con regolarità, credo che anche per il suo psichiatra sarà non agevole stabilire quanto vi sia di sintomatologia e quanto vi sia eventualmente di collateralità.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Utente
vi ringrazio delle risposte ma forse mi sono espresso male,è solo da una ventina di giorni che sto riducendo le dosi del sereupin e per come mi sentivo davvero bene negli ultimi 5 giorni mi e' capitato di dimenticare di prenderla, ma per tutta la durata del trattamento non ho mai sgarrato la cura anche perche' sapevo che sarebbe andato contro i miei interessi..
io volevo sapere se tutti i piccoli disturbi che ho elencato sopra e che ho avuto durante l'ultimo anno in cui sono stato in cura, possono avere un nesso logico con qualche effetto collaterale che il sereupin dà.
volevo sapere inoltre che se il disturbo che ho avuto oggi ovvero una sensazione di svenimento con battito cardiaco accelerato, poteva avere un nesso logico con l assunzione del sereupin dopo alcuni giorni dove non l'ho assunta....tutto qui
io volevo sapere se tutti i piccoli disturbi che ho elencato sopra e che ho avuto durante l'ultimo anno in cui sono stato in cura, possono avere un nesso logico con qualche effetto collaterale che il sereupin dà.
volevo sapere inoltre che se il disturbo che ho avuto oggi ovvero una sensazione di svenimento con battito cardiaco accelerato, poteva avere un nesso logico con l assunzione del sereupin dopo alcuni giorni dove non l'ho assunta....tutto qui
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Ipoteticamente i sintomi recenti possono essere dovuti tanto ad un quadro di ansia in sè quanto ad un effetto indesiderato legato al farmaco (non necessariamente alla sua assunzione, ma anche ad una repentina interruzione).
Per quanto riguarda i sintomi esperiti in precedenza, solitamente gli SSRI -di cui il sereupin fa parte- danno effetti indesiderati nei primissimi giorni che di solito scompaiono del tutto in breve tempo.
Ad ogni modo, al momento le consiglio di riprendere contatto con il suo medico e, sulla base delle condizioni cliniche, stabilire insieme a lui se e come sospendere il farmaco o intervenire diversamente.
Per quanto riguarda i sintomi esperiti in precedenza, solitamente gli SSRI -di cui il sereupin fa parte- danno effetti indesiderati nei primissimi giorni che di solito scompaiono del tutto in breve tempo.
Ad ogni modo, al momento le consiglio di riprendere contatto con il suo medico e, sulla base delle condizioni cliniche, stabilire insieme a lui se e come sospendere il farmaco o intervenire diversamente.
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Utente
Caro dottore la ringrazio per la risposta, vede il punto e' proprio questo, i disturbi non mi hanno mai abbandonato fin dall inizio del trattamento li ho avuti e non se ne sono mia andati ma si sono solo affievoliti di poco, quando ne ho parlato con il mio medico mi ha dato degli integratori di sali minerali dicendomi che poteva essere pressione bassa ma con scarsi risultati. Boh non ci capisco più nulla sinceramente, mi conviene andare da un altro specialista misa'
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5k visite dal 21/10/2012.
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