Al rientro l'ansia e' peggiorata fino a divenire depressione

Buongiorno,
Chi vi scrive e' una mamma disperata che per la terza volta ,all'improvviso, e' caduta in depressione, la mia psichiatra dice meno grave delle precedenti...erano circa 5 anni che conducevo una vita regolare: ho fatto carriera, ho cresciuto da sola un figlio ormai adolescente, ho comprato con sacrificio una casetta, mi son creata vari interessi.. Poi.. Questa estate, ad agosto, prime crisi di ansia forti mentre ero in croazia con amici.. Al rientro l'ansia e' peggiorata fino a divenire depressione ..
La causa: non ho retto le pressioni lavorative, il peso di gestire da sola un adolescente stupendo ma con le sue complessita', il non avere una famiglia che mi sostiene(mamma morta e padre. Che vive in brasile e ho un rapp pessimo) a parte un fidanzato paziente che ho il terrore di perdere...sono crollata!!

Ho varie domande x voi, vi prego rispondete:

1)Dal 24 settembre assumo zoloft 50 mg , la prima settimana 1\4 cpr a giorni alterni, seconda settimana 1\4 di cpr ogni di, terza settimana 1\2 cpr ogni di, fino ad oggi.. A breve dovro' salire ad 1 cpr ! Qs salita e' stata fatta xke' sono molto sensibile ai farmaci , sto malissimo x effetti collaterali (diarrea vomito parestesie ansia aumentata ecc ecc) e questo e' l'antidepressivo che mi sta dando meno problemi di altri in passato!
Assumo anche xanax 0,50 mezza cpr al mattino, mezza a pranzo, mezza il omeriggio e una la sera.. Sono xo' ancora troppo ansiosa..sto bassa col dosaggio anche se la psi dice che posso salire perche' ho paura di diventarne dipendente!
Ho avuto miglioramenti piccolissimi finora: ho ripreso a mangiare, ho chiesto io di andare al cinema qs week , mi sforzo di uscire, ho anche provato un lieve piacere nel fare l'amore col mio fidanzato ieri.. Ho voglia di uscirne, non voglio morire non penso alla morte, sono solo disperata xke' non sono piu' solare, sorridente, progettuale, passionale come pochi mesi fa..
E' presto x smettere la terapia? Zoloft potra' funzionare tra poco?

2)Sento ancora intontimento e vari eff collaterali negativi.. Quanto occorrera' affinche' spariscano? E se aumento la dose peggioreranno?

3)Ho paura di tornare a soffrire di disturbo borderline come da ragazza.. Questo xke' pur non essendo io in qs momento depersonalizzata o derealizzata. Mi sento vuota e non mi sento quella di prima e ieri mi e' venuto in testa qs pensiero : chi sono? Siccome anni fa mi ponevo qs domande e non riconoscevo + mio figlio e i miei parenti come familiari , dite che potrei ricaderci anche se ora sto meglio e non ho i sintomi dillora ma solo LA PAURA che arrivino?

4) Il fatto che io abbia voglia di lavorare e crearmi una famiglia col mio fidanzato e di. Lottare contro qs maledetta malattia e' un buon sintomo anche se poi ancora non riesco a vivere come le persone normali xke' anche solo una piccola uscita x me e' una impresa che mi consuma energie a iosa?

Mi fido della mia psi ma lei e' ottimista x forza volevo un vs parere imparziale
Cordiali saluti grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La sensibilità ai farmaci va distinta nella presenza di classici (e di solito transitori) effetti collaterali, e aumento dell'agitazione (non semplice ansia) con gli antidepressivi in soggetto con storia di disturbi con componenti impulsive e di instabilità umorale (per esempio il borderline).
Le dosi minime sono solitamente inefficaci. Trattandosi di una depressione ricorrente con storia di diagnosi di disturbo borderline sarebbe bene valutare anche l'impiego di farmaci stabilizzatori dell'umore, specialmente se gli antidepressivi in generale sono risultati mal tollerati.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie dottore,
Ma non ha risposto ai miei quesiti. In dettaglio..
Io non mi sento agitatissima tutto il giorno, solo in ansia x la mia salute e preoccupata per gli effetti collaterali del farmaco, ad es mi misuro la pressione e il battito + volte perche' ho paura in fondo ad assumere qs tipo di farmaci!piu' che altro mi manca il fiato e sono irritabile , ho la bocca sEcca e dormo 5 ore massimo la notte..ma la psi dice che tutto qs sintomi spariranno..
La mia domanda in sunto era se secondo lei o altri sto migliorando, se posso guarire, se posso ricadere nel disturbo borderline nonostante ora a 40 anni sia piu' matura e non voglia piu' buttarmi giu ma reagire..non potrei essere solo depressa e impaurita? Devo x forza prendere stabilizzatori dell' umore che mi davano effettti collaterali pesantissimi? Io mi sento parte del mio corpo e dei miei pensieri e so chi e' mio figlio o i miei parenti.. So quale e' la realta' non vivo in un sogno come anni fa..
Mi sa che ho sbagliato a chiedervi aiuto scusate, mi avete messo paura anziche' tranquillizzarmi
Corduali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Se ha paura questo sarà legato alla sua condizione, in cui si ha l'impressione che si ponga numerose domande angosciose sul futuro, e sul fatto che le cose come vanno adesso siano "buone/cattive", o se debba star tranquilla.
Queste domande non hanno di per sé una risposta, per questo punto per punto a quello che Lei chiede non c'è una risposta, sono domande del tipo "potrebbe".
La domanda se "sta migliorando" è assurdo che la rivolga ad altri, la prima che può rispondere a questa domanda è Lei.

Lei ha assunto già stabilizzatori dell'umore, per cui non la diagnosi non è depressione, avrà avuto un disturbo bipolare (cosa che è più logica con la storia di sintomi borderline).

Non so se anni fa ebbe una fase psicotica.

L'uso di una terapia solo antidepressiva con questo tipo di presupposti mi sembra discutibile, probabilmente la reazione agli antidepressivi anche per un motivo di diagnosi non è buona.

La voglia di reagire serve per curarsi, non per non avere le malattie. La cura delle malattie è bene sia basata su dei riferimenti il più sicuri possibile, tipo una diagnosi, se in passato ci sono cure che hanno funzionato etc. Se lei sia "depressa e impaurita" non è chiaro cosa intenda, questi sono stati d'animo, ma "depressa" ha un significato medico oltre che essere un termine di uso comune. Per quel che risulta chi l'ha vista ha giudicato che fosse opportuno un trattamento.

Nei confronti della sua condizione, e probabilmente per lo stato d'animo in cui è adesso, sembra abbia una sorta di rifiuto, questo però non è utile.
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