Mia figlia la sciagurata
salve dottore,sono disperata,ho 2 figlie una di 30 anni una di 26.la prima da problemi normali legati alla sua età,la minore ha dato sempre problemi sin da piccola,ha detto sempre bugie,lo fa ancora,e mette nei guai e in imbarazzo la famiglia.Ha avuto diverse storie amorose,da una di queste ha avuto un bimbo che il padre non ha voluto riconoscere,anche perche mentre era incinta cercava avvicinare il cugino del fidanzato.Ha una brutta nomea,il paese è piccolo ma a lei non importa nulla,io so che anche dopo il figlio non è cambiata affatto,anzi và sempre peggio,ultimamente frequenta un tipo poco raccomandabile di nascosto,nonostante abbia inviato a me un sms,destinato a lui,ha negato l'evidenza,
una sera il suo migliore amico le manda un sms,che viene letto dal ragazzo di lei,questi s'ingelosisce e la picchia,credo la picchi spesso dato i lividi che gli vedo al corpo,il giorno dopo il ragazzo chiama l'amico e per poco non ci scappa la rissa,in sintesi lei al ragazzo non aveva detto niente dell'amico,e all'amico niente del ragazzo,poi un giorno un amico delle forze dell'ordine ci dice di stare attenti,perche il suo ragazzo è tenuto d'occhio, per dei furti nella zona e che è già stato arrestato per spaccio,e che potrebbe creare problemi per il bimbo,dato che lui ha il telefono sotto controllo,e lei è sempre in sms con lui,gli dico ciò,lei fa finta di cascare dalle nuvole,gli prendo i cellulari,e gli dico che da oggi lei da sola non esce più.lei che fà,come giro gli occhi lo chiama con il telefono di casa,e nega,trova a un altro cellulare e lo chiama di nuovo,incurante del fatto che il telefono di questi è controllato,io ho paura per mio nipote,a lei sembra non importare nulla se non di se stessa,al suo amico,del quale è stata sempre innamorata,ha detto che non vuole parlare più con lui .il perchè lo sa solo Dio,ma gli chiede di non allontanarsi da casa perche ha un rapporto speciale con il figlio,ora dice che ha rotto con lui,e che ha capito la gravità della situazione,mah ci credo poco,anche perche a lui ha dato dei soldi,che per un pò ha preso da casa di nascosto,poi cerca di mettere uno contro l'altro,dicendo che parliamo male gli uni degli altri.non so che fare ora si è chiusa non parla con nessuno del malessere che l'affligge ,anche perche da quando frequenta sto tizio è dimagrita tantissimo,la speranza e che si riappacifichi con il suo amico,per vedere che cosa gli provoca sto comportamento,ma per ora sembra presa da paura,ansia,e dimagrisce sempre di più.l'amico mi ha detto che ha sempre gli ha detto che sta male a casa dice che non la capiamo e perche gli diciamo che non vale niente,e che è anche un peso economico,e che a scelto questo delinquente perchè è stato l'unico che ha accettato il figlio.ora non so che fare vorrei portarla in terapia ma lei non si apre per cui non so,credo che lei abbia l'anima di una puttana,più volte l'amico gli diceva,stai attenta ciò che fai oggi domani sarà tuo figlio a pagare,ma e come parlare ad un muro
una sera il suo migliore amico le manda un sms,che viene letto dal ragazzo di lei,questi s'ingelosisce e la picchia,credo la picchi spesso dato i lividi che gli vedo al corpo,il giorno dopo il ragazzo chiama l'amico e per poco non ci scappa la rissa,in sintesi lei al ragazzo non aveva detto niente dell'amico,e all'amico niente del ragazzo,poi un giorno un amico delle forze dell'ordine ci dice di stare attenti,perche il suo ragazzo è tenuto d'occhio, per dei furti nella zona e che è già stato arrestato per spaccio,e che potrebbe creare problemi per il bimbo,dato che lui ha il telefono sotto controllo,e lei è sempre in sms con lui,gli dico ciò,lei fa finta di cascare dalle nuvole,gli prendo i cellulari,e gli dico che da oggi lei da sola non esce più.lei che fà,come giro gli occhi lo chiama con il telefono di casa,e nega,trova a un altro cellulare e lo chiama di nuovo,incurante del fatto che il telefono di questi è controllato,io ho paura per mio nipote,a lei sembra non importare nulla se non di se stessa,al suo amico,del quale è stata sempre innamorata,ha detto che non vuole parlare più con lui .il perchè lo sa solo Dio,ma gli chiede di non allontanarsi da casa perche ha un rapporto speciale con il figlio,ora dice che ha rotto con lui,e che ha capito la gravità della situazione,mah ci credo poco,anche perche a lui ha dato dei soldi,che per un pò ha preso da casa di nascosto,poi cerca di mettere uno contro l'altro,dicendo che parliamo male gli uni degli altri.non so che fare ora si è chiusa non parla con nessuno del malessere che l'affligge ,anche perche da quando frequenta sto tizio è dimagrita tantissimo,la speranza e che si riappacifichi con il suo amico,per vedere che cosa gli provoca sto comportamento,ma per ora sembra presa da paura,ansia,e dimagrisce sempre di più.l'amico mi ha detto che ha sempre gli ha detto che sta male a casa dice che non la capiamo e perche gli diciamo che non vale niente,e che è anche un peso economico,e che a scelto questo delinquente perchè è stato l'unico che ha accettato il figlio.ora non so che fare vorrei portarla in terapia ma lei non si apre per cui non so,credo che lei abbia l'anima di una puttana,più volte l'amico gli diceva,stai attenta ciò che fai oggi domani sarà tuo figlio a pagare,ma e come parlare ad un muro
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Gentile utente,
Che voi sappiate usa sostanze o beve alcolici in maniera pesante ?
Che voi sappiate usa sostanze o beve alcolici in maniera pesante ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
"si è chiusa non parla con nessuno del malessere che l'affligge"
Ma quali segni dà di avere un malessere inteso in senso medico, ovvero a parte il malessere per la difficoltà di queste storie, che secondo la sua versione potrebbero dipendere dagli altri, la ragazza lamenta di star male, di non farcela più, di non capirci più niente, di non sapere quali sono i suoi sentimenti etc oppure si dimostra coerente e determinata in una direzione ?
"si è chiusa non parla con nessuno del malessere che l'affligge"
Ma quali segni dà di avere un malessere inteso in senso medico, ovvero a parte il malessere per la difficoltà di queste storie, che secondo la sua versione potrebbero dipendere dagli altri, la ragazza lamenta di star male, di non farcela più, di non capirci più niente, di non sapere quali sono i suoi sentimenti etc oppure si dimostra coerente e determinata in una direzione ?
[#4]
Utente
Questo non glielo so dire,ma non dice perchè si è messa con questo,perchè gli ha dato dei soldi,mente su tutto,ha rotto con il suo migliore amico,da poca retta anche al figlio,credo c'è l'abbia un pò con me,a volte la sgrido che non vale niente,il problema e che non fà niente,ora sta solo alla tv,sbriga le faccende domestiche,litighiamo spesso perchè è testarda,poi gli ho visto i lividi ,e dice che è caduta,invece l'ha picchiata lui,gli ho chiesto ma tu sapevi che sto tizio è un delinquente,lei dice no,ma il paese è piccolo,dice che si è lasciata,ma siccome ha detto sempre bugie,non ho fiducia,vorrei portarla in terapia,ma per ora ho deciso di allentare la presa,spero che si ricarichi,e decida di andare in terapia,poi la cosa strana e che quando ha detto al suo amico che non voleva più confidarsi con lui,lo ha fatto in modo diretto è offensivo,e non è da lei ed aveva un'espressione di compiacimento,come se avesse avuto la certezza di ferirlo.
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Gentile utente,
Per portare un persona in terapia è però necessario che la persona lamenti un disagio, dopo di che anche se non si rende conto del modo in cui questo disagio si produce, si può tentare di curarla instaurando un rapporto di fiducia.
Se però la persona si limita ad intrattenere relazioni con persone non approvate dagli altri, ma non ritiene che questo sia un problema per Lei, manca un po' la base per un discorso medico.
Bugia abituale, instabilità nei rapporti, promiscuità, bassa autocritica, sono tutti aspetti che descrivono alcune strutture mentali, il problema è che non sempre queste persone lamentano un problema. Per cui si dovrebbe cercare, più che di criticare le decisioni, di chiederle se le sta bene o meno la situazione, e nel caso non le stia bene e lamenti l'incapacità di gestirla, portarla da uno specialista per capirci di più.
Per portare un persona in terapia è però necessario che la persona lamenti un disagio, dopo di che anche se non si rende conto del modo in cui questo disagio si produce, si può tentare di curarla instaurando un rapporto di fiducia.
Se però la persona si limita ad intrattenere relazioni con persone non approvate dagli altri, ma non ritiene che questo sia un problema per Lei, manca un po' la base per un discorso medico.
Bugia abituale, instabilità nei rapporti, promiscuità, bassa autocritica, sono tutti aspetti che descrivono alcune strutture mentali, il problema è che non sempre queste persone lamentano un problema. Per cui si dovrebbe cercare, più che di criticare le decisioni, di chiederle se le sta bene o meno la situazione, e nel caso non le stia bene e lamenti l'incapacità di gestirla, portarla da uno specialista per capirci di più.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 11/10/2012.
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