Libido

Gentili Medici, scrivo per ripetere una domanda che non ha ottenuto risposta in un post precedente.
Il mio compagno, a seguito dell’assunzione di Deniban ( 1 cp al dì per un mese e ½ cp al dì per due settimane) ora sospeso dal Neurologo che lo ha in cura, ha accusato come effetto collaterale un drastico calo della libido che sta causando a lui e un po’ anche a me, forti insicurezze. La domanda è questa: dopo quanto tempo dalla sospensione si osserva un miglioramento della situazione ed un ritorno alla normalità?
Grazie per l’attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

dipende da quanto tempo il farmaco e' stato assunto, di solito in circa 15-20 giorni il farmaco puo' essere completamente eliminato dall'organismo senza metaboliti attivi.
Il punto e' che nonostante la riduzione del farmaco, qualora si manifestino tali problemi sono da valutare alcune condizioni psichiche che possono essere ulteriormente indagate in sede di visita.
Un altro punto da considerare e' che, nonostante si possa imputare il problema all'utilizzo del deniban, si presentano "forti insicurezze" nel rapporto di coppia.
Tale condizione andrebbe indagata al pari della condizione psicologica del suo partner.

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Utente
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Seguiremo il suo consiglio, la ringrazio per la celere e gentile risposta.
Cordiali Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

il DENIBAN può causare riduzione della libido per una alterazione ormonale consistente nell'aumento dei livelli di prolattina. Una volta che i livelli aumentano bisogna aspettare un mesetto perché la prolattina cali e le cose ritornino alla normalità, ovviamente dal momento in cui si sospende il farmaco. Ovviamente se nel frattempo si è creato del disagio, questo è un fattore di disturbo che però dovrebbe scomparire spontaneamente se l'interferenza è durata poco.

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
dal punto di vista tecnico le risposta al motivo del calo di desiderio sessuale (intendeva questo per libido?) conseguente alla terpia psicofarmacologica è già stato ampiamente discusso dai colleghi. Mi preme aggiungere che tuttavia la complessità della sfera sessuale ed in particolare del desiderio non è sempre univocamente riferibile a causa-effetto in modo così diretto. Come già in parte accennato dal Dr. Ruggiero i meccanismi sottostanti alla componente sessuale vanno indagati, valutati e discussi sia in prima battuta (quando vengono somministrati i farmaci) sia in corso di terapia. Ovviamente nel suo caso pare opportuno un approfondimento che possa coinvolgere il sistema della coppia stessa, in quanto non è così infrequente che possano mettersi in atto meccanismi più complessi che coinvolgono la relazione stessa e non solo il substrato biologico legato ai farmaci.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Utente
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Gentili Medici, vi ringrazio molto per le vostre risposte, seguiremo sicuramente le vostre indicazioni. Grazie ancora per la disponibilità e gentilezza.