Sindrome ansioso depressiva
Buonasera,
ho sempre sofferto di ansia in passato, mi prendeva lo stomaco che bruciava per qualche giorno e poi passava. Prendevo i miei due xanax 0.25 mattina e sera e continuavo così dati dal medico di base, penso più un sollievo psicologico che fisico.
A fine luglio ho avuto una crisi dove pensavo di morire, mi mancava il fiato e da li ho sviluppato una fobia di controllare il respiro "manualmente", ho iniziato ad avere queste crisi forti dove iperventilavo e mi pareva di soffocare, duravano ore e ore.
Sono stato da una psichiatra che viste le imminenti ferie mi aumentò il dosaggio di di xanax a 0.5 rp e due 0.5 a rilascio rapido, da li le crisi sono mitigate.
da una settimana sono a dosaggio terapeutico (10 gocce) di cipralex, l'ansia è parecchio presente e anche con lo xanax fatico a tenerla a bada, ho continua fame di aria.
Può essere l'effetto "attivante" del cipralex? non ho avuto nessun effetto collaterale a parte un paio di giorni di nausea leggera e un po di cerchio alla testa. Consigliate anche una psicoterapia per il disturbo della fobia del respiro o potrebbe essere collegato solo alla ansia di base?
ho sempre sofferto di ansia in passato, mi prendeva lo stomaco che bruciava per qualche giorno e poi passava. Prendevo i miei due xanax 0.25 mattina e sera e continuavo così dati dal medico di base, penso più un sollievo psicologico che fisico.
A fine luglio ho avuto una crisi dove pensavo di morire, mi mancava il fiato e da li ho sviluppato una fobia di controllare il respiro "manualmente", ho iniziato ad avere queste crisi forti dove iperventilavo e mi pareva di soffocare, duravano ore e ore.
Sono stato da una psichiatra che viste le imminenti ferie mi aumentò il dosaggio di di xanax a 0.5 rp e due 0.5 a rilascio rapido, da li le crisi sono mitigate.
da una settimana sono a dosaggio terapeutico (10 gocce) di cipralex, l'ansia è parecchio presente e anche con lo xanax fatico a tenerla a bada, ho continua fame di aria.
Può essere l'effetto "attivante" del cipralex? non ho avuto nessun effetto collaterale a parte un paio di giorni di nausea leggera e un po di cerchio alla testa. Consigliate anche una psicoterapia per il disturbo della fobia del respiro o potrebbe essere collegato solo alla ansia di base?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Lo xanax è un ansiolitico, funziona temporaneamente, mantenerlo nel tempo non ha molto senso e genera un attaccamento non terapeutico. Il cipralex invece è un farmaco specifico per questo tipo di situazioni, impiega circa un mese per far cambiare i sintomi di fondo (cioè l'idea di dover controllare il respiro e le crisi).
L'effetto "attivante" come si può leggere forse in qualche commento all'azione degli antidepressivi in questo caso non c'entra: l'effetto delle prime 2-3 settimane con un qualsiasi farmaco anti-ansia che non sia ad effetto immediato (ansiolitico) è di possibile peggioramento di alcuni sintomi. Inoltre, chi si cura e non vede un effetto immediato continua ad avere crisi e sposta l'attenzione sul farmaco come possibile causa di questi, in quanto elemento estraneo e non controllabile, oltre che "temuto" culturalmente a volte.
Lo xanax è un ansiolitico, funziona temporaneamente, mantenerlo nel tempo non ha molto senso e genera un attaccamento non terapeutico. Il cipralex invece è un farmaco specifico per questo tipo di situazioni, impiega circa un mese per far cambiare i sintomi di fondo (cioè l'idea di dover controllare il respiro e le crisi).
L'effetto "attivante" come si può leggere forse in qualche commento all'azione degli antidepressivi in questo caso non c'entra: l'effetto delle prime 2-3 settimane con un qualsiasi farmaco anti-ansia che non sia ad effetto immediato (ansiolitico) è di possibile peggioramento di alcuni sintomi. Inoltre, chi si cura e non vede un effetto immediato continua ad avere crisi e sposta l'attenzione sul farmaco come possibile causa di questi, in quanto elemento estraneo e non controllabile, oltre che "temuto" culturalmente a volte.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 05/10/2012.
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