Depressione ansia e risperdal

Buongiorno a tutti. Io soffro di attacchi di panico e disturbo ossessivo compulsivo da quando avevo sedici anni. Ho preso numerosi farmaci che mi hanno fatto più o meno bene e adesso ho molta paura e non ci capisco più niente. Prendo "Fevarin" che mi è stato associato a "Risperdal". Quest'ultimo mi ha sempre dato un problema che si chiama "acatisia". Proprio per questo ho deciso di interromperlo senza dire niente al medico.Pur soffrendo ormai da molto tempo di ansia e depressione questi problemi si sono acutizzati dopo circa un mese dalla sospensione di "Risperdal". Ho dovuto ricominciare a prenderne un mg al giorno da circa due settimane aggiungendomi "elontril" ma io pur essendo leggermente migliorato sono sempre a terra e mi è di nouvo comparsa l'acatisia. Il mio medico mi ha detto che questo disturbo è psicosomatico e che devo continuare a prenderlo ma io non ci credo e ho paura. Io vorrei chiedervi alcune cose : Il Risperdal è generalmente nel mio caso usato per curare i disturbi ossessivi, ma può anche aiutare a curare gli attacchi di panico e la depressione ? L'acatisia è un problema così diffuso con i neurolettici oppure è una cosa psicosomatica? Nel mio caso sono più utili gli ssri o i neurolettici ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Questi cambiamenti di cura avvengono su decisione del medico o su sua iniziativa.

L'acatisia non è un disturbo psicosomatico, qualunque cosa significhi questo termine. E' un disturbo del movimento involontario. Ammesso che il medico dica che è acatisia e non semplicemente irrequietezza di tipo ansioso, che è diversa. Ma neanche quella psicosomatica.

Se la sua diagnosi è doc, il fevarin è un classico farmaco antidoc (dose ?) mentre il risperdal è un'aggiunta che si usa in casi particolari (tic, compulsioni motorie) oppure in caso di diagnosi più complesse, o per potenziare l'effetto quando altre strategie classiche non funzionano.

Il bupropione (elontril) non vedo cosa c'entri invece con questa diagnosi, oltretutto il suo meccanismo d'azione è in parte opposto a quello del risperdal.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Dr. Francesco Botti Psichiatra 46
Gent. paziente,

cosa intende per "acatisia" potrebbe spiegarmelo?
A che dosi prende fevarin ed elontril?
Cordiali saluti

Dr. Francesco Botti
Spec. in Psichiatria

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
per acatisia intendo una senzazione che mi è sempre venuta dopo che prendo risperdal e che poi mi ha spiegato il medico. Una senzazione di agitazione in cui non riesco a stare fermo,batto i piedi,mi dondolo e non riesco ad esempio a stare seduto nello stesso punto per un pò di tempo. Adesso il medico mi ha detto che mi convinco talmente tanto che il Risperdal me lo procura che" mi viene pur non avendolo" ma sinceramente non ci credo e non so più che fare. Per quanto riguarda Fevarin ne prendo 200 mg al giono con Elontril a 150mg.
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Dr. Francesco Botti Psichiatra 46
Gent. paziente,

il suo disturbo ossessivo-compulsivo non è risolto completamente, rivaluti la terapia antiossessiva col suo Psichiatra.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Capisco che dalla mia risposta sono affiorati i miei disturbi ossessivi ma vorrei solo sapere se questo disturbo che sento prendendo il Risperdal è veritiero o è solo frutto delle mie ossessioni.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
e vorrei anche sapere se la mancanza di Risperdal porta ad un incremento dell'ansia e della depressione oppure no.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

"Adesso il medico mi ha detto che mi convinco talmente tanto che il Risperdal me lo procura che" mi viene pur non avendolo" "

L'acatisia si vede alla visita oltre che essere una cosa riferita dal paziente. Un'altra cosa è se prima si documenta sui sintomi di questa o quella cura, usa nomi tecnici per descrivere altre cose e così magari chiama con i nomi non corretti sintomi che niente hanno a che vedere con l'acatisia. Il medico comunque, ripeto, dovrebbe essere in grado di distinguere. L'unica cosa che non torna è che l'acatisia nessuno "se la fa venire", se è una cosa che lei ingigantisce perché è preoccupato è un conto, ma neanche questo "se lo fa venire", semplicemente è un altro tipo di situazione.

La cura attuale ha due antipressivi, di cui uno non antiossessivo e con meccanismo in parte contrastante con quello del risperdal.
I sintomi vanno visti in rapporto alla diagnosi, non partendo dalle medicine, questo ragionamento la porta fuori strada.
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