L'alcol anche a piccole dosi puo' contrastare con l'umore, crediate debba riprendere i farmaci
Buonasera,
Sono un ragazzo di 24 anni a giugno ho gradualmente terminato la terapia farmacologica antidepressiva composta da eutimil sotto controllo del medico che mi segue. Non ho avuto particolari effetti collaterali con la sospensione del farmaco e finalmente a parer mio e del medico ero stabile sicuro di me con un equilibrio che non avevo mai raggiunto prima. A luglio disgraziatamente ho avuto e ho una situazione di malattia grave in famiglia che ha colpito una persona a me particolarmente cara. Ho affrontato bene inizialmente la cosa sorregendo un pò tutti in famiglia ma poi gradualmente sono ricrollato la sensazione di sicurezza benessere e' scemata accompagnata da episodi che definisco strani con pensieri ossessivi ad esempio parlando con delle persone, pensiero ossessivo che diceva adesso svieni. Ho riparlato con il mio dottore dove continuo comunque ad andare tutte le settimane e abbiamo deciso insieme momentaneamente di non riprendere i farmaci, sto attualmente usando serenil buonumore e non so quanto mi possa aiutare. Attualmente passo 2-3 giorni della settimana diciamo discretamente dove vado in palestra mi sforzo ed altri come oggi chiuso in casa a dormire e mangiare consapevole di quanto tutto ciò mi possa far male. Fine settimana scorso sono uscito a cenar fuori con amici sforzandomi sentendomi inadeguato confuso e ho bevuto anche una birra, il giorno dopo stavo ancora più male. L'alcol anche a piccole dosi puo' contrastare con l'umore, crediate debba riprendere i farmaci??. E soprattutto riusciro' ad avere un equilibrio duraturo nel tempo senza ricadere ogni qual volta si presenti una situazione difficile??.
Grazie anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 24 anni a giugno ho gradualmente terminato la terapia farmacologica antidepressiva composta da eutimil sotto controllo del medico che mi segue. Non ho avuto particolari effetti collaterali con la sospensione del farmaco e finalmente a parer mio e del medico ero stabile sicuro di me con un equilibrio che non avevo mai raggiunto prima. A luglio disgraziatamente ho avuto e ho una situazione di malattia grave in famiglia che ha colpito una persona a me particolarmente cara. Ho affrontato bene inizialmente la cosa sorregendo un pò tutti in famiglia ma poi gradualmente sono ricrollato la sensazione di sicurezza benessere e' scemata accompagnata da episodi che definisco strani con pensieri ossessivi ad esempio parlando con delle persone, pensiero ossessivo che diceva adesso svieni. Ho riparlato con il mio dottore dove continuo comunque ad andare tutte le settimane e abbiamo deciso insieme momentaneamente di non riprendere i farmaci, sto attualmente usando serenil buonumore e non so quanto mi possa aiutare. Attualmente passo 2-3 giorni della settimana diciamo discretamente dove vado in palestra mi sforzo ed altri come oggi chiuso in casa a dormire e mangiare consapevole di quanto tutto ciò mi possa far male. Fine settimana scorso sono uscito a cenar fuori con amici sforzandomi sentendomi inadeguato confuso e ho bevuto anche una birra, il giorno dopo stavo ancora più male. L'alcol anche a piccole dosi puo' contrastare con l'umore, crediate debba riprendere i farmaci??. E soprattutto riusciro' ad avere un equilibrio duraturo nel tempo senza ricadere ogni qual volta si presenti una situazione difficile??.
Grazie anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
dovrebbe specificare quale medico la sta curando, in ogni caso una eventuale ricaduta è sempre da prendere in considerazione se di questo si tratta; nessuno può stabilire se e quando un nuovo episodio si ripresenterà.
Saluti
dovrebbe specificare quale medico la sta curando, in ogni caso una eventuale ricaduta è sempre da prendere in considerazione se di questo si tratta; nessuno può stabilire se e quando un nuovo episodio si ripresenterà.
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Mi sta curando uno psichiatra che e' anche psicoterapeuta o deciso di vedere un unica persona perchè in passato mi sono trovato male sentendomi trascurato dalla psichiatra che mi seguiva con il vecchio terapeuta.
I sintomi attualmente sono molto più lievi dello scorso anno solo che e' come se in me si scatenasse un meccanismo che non riesco a contrastare, poltrire, dormire e mangiare. Come posso contrastare questo meccanismo?? ci sono delle tecniche da adottare?? una depressione come la mia scatenata da sostanze (cannabis e termogenici) presi prima che si manifestasse l'evento due anni fà, sicuramente su un terreno fertile, il mio, e che ha avuto anche dei picchi alti dell'umore può finire col tempo o sarò sempre soggetto a ricadute e problemi di questo genere come si fa a stabilire quando una persona è guarita del tutto.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
I sintomi attualmente sono molto più lievi dello scorso anno solo che e' come se in me si scatenasse un meccanismo che non riesco a contrastare, poltrire, dormire e mangiare. Come posso contrastare questo meccanismo?? ci sono delle tecniche da adottare?? una depressione come la mia scatenata da sostanze (cannabis e termogenici) presi prima che si manifestasse l'evento due anni fà, sicuramente su un terreno fertile, il mio, e che ha avuto anche dei picchi alti dell'umore può finire col tempo o sarò sempre soggetto a ricadute e problemi di questo genere come si fa a stabilire quando una persona è guarita del tutto.
Grazie ancora.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
2.2k 80
Gentile Utente,
lo dice ora che lei era un abituale consumatore di sostanze, certamente questo aspetto ha il suo valore nel contesto generale del quadro clinico, le fluttuazioni rapide dell'umore del tipo da lei riferito andrebbero evidenziate molto bene al medico che la sta curando perché possono essere trattate adeguatamente se di questo si tratta,
Saluti
lo dice ora che lei era un abituale consumatore di sostanze, certamente questo aspetto ha il suo valore nel contesto generale del quadro clinico, le fluttuazioni rapide dell'umore del tipo da lei riferito andrebbero evidenziate molto bene al medico che la sta curando perché possono essere trattate adeguatamente se di questo si tratta,
Saluti
[#5]
Utente
Innanzitutto grazie di cuore per le risposte,
rispondo ad esntrambi, sono anche in trattamento psicoterapeutico anche se non so' che tipo di approccio è stato scelto, il medico sà che ero un consumatore abituale di sostanze, questo ha sicuramente infierito poi su una personalità già debole come la mia.
Grazie.
Qualsiasi consiglio su come modificare la terapia, esporre quesiti al dottore che mi sta seguendo sono ben accetti.
Buona giornata
cordiali saluti
rispondo ad esntrambi, sono anche in trattamento psicoterapeutico anche se non so' che tipo di approccio è stato scelto, il medico sà che ero un consumatore abituale di sostanze, questo ha sicuramente infierito poi su una personalità già debole come la mia.
Grazie.
Qualsiasi consiglio su come modificare la terapia, esporre quesiti al dottore che mi sta seguendo sono ben accetti.
Buona giornata
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 01/10/2012.
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