Dipendenza da psicofarmaci
Salve,
vorrei sottoporvi il caso di un mio parente,
Mio zio ha 45 anni,assume da oltre 20 anni due farmaci associati, in dosi quotidiane realmente massicce,
quando è in assenza dei farmaci vuole averli a tutti i costi con smania.
Per intendere, se qualcuno è andato in farmacia a ritirarli, lui cerca di provvedere al recupero degli stessi andando in qualche altra farmacia per paura di non trovarli.
Credo abbia un serio problema, i farmaci sono Xanax e Surmontil associati ormai da anni. Nell'ultimo anno e mezzo ha sviluppato una forte proprensione al gioco d'azzardo e slotmachine, creando ingenti debiti.
Peggiora giorno per giorno, associa stati di escandescenza a stati depressivi.
Cosa posso fare? sapreste consigliarmi cliniche per la riabilitazione, private e non, in campania?
Attendo vostre notizie, grazie.
vorrei sottoporvi il caso di un mio parente,
Mio zio ha 45 anni,assume da oltre 20 anni due farmaci associati, in dosi quotidiane realmente massicce,
quando è in assenza dei farmaci vuole averli a tutti i costi con smania.
Per intendere, se qualcuno è andato in farmacia a ritirarli, lui cerca di provvedere al recupero degli stessi andando in qualche altra farmacia per paura di non trovarli.
Credo abbia un serio problema, i farmaci sono Xanax e Surmontil associati ormai da anni. Nell'ultimo anno e mezzo ha sviluppato una forte proprensione al gioco d'azzardo e slotmachine, creando ingenti debiti.
Peggiora giorno per giorno, associa stati di escandescenza a stati depressivi.
Cosa posso fare? sapreste consigliarmi cliniche per la riabilitazione, private e non, in campania?
Attendo vostre notizie, grazie.
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gentile utente
è probabile che vi sia una dipendenza dai farmaci ma anche un non compenso dal punto di vista psichiatrico.
Primariamente suo zio andrebbe visitato, con il suo consenso, da uno specialista in psichiatria che apporti le dovute modifiche al trattamento in corso.
è probabile che vi sia una dipendenza dai farmaci ma anche un non compenso dal punto di vista psichiatrico.
Primariamente suo zio andrebbe visitato, con il suo consenso, da uno specialista in psichiatria che apporti le dovute modifiche al trattamento in corso.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 30/09/2012.
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