Disturbo di personalità
Salve, avevo già parlato qualche mese fa di questo problema ma nella sezione di psicologia. Ora però questo problema è peggiorato. Ve lo spiego brevemente. La mia vicina di casa, con la quale purtroppo scambio solo un saluto e niente di più, soffre di disturbo paranoide come è stato riferito dal suo medico. Il marito però si è rifiutato di farla curare sia per quanto riguarda i farmaci, sia per quanto riguarda psicoterapia. Ormai è quasi da 7 mesi che la sento urlare giorno e notte, minaccia di uccidere il marito, di bruciarlo, di avvelenarlo. Parla spesso da sola cambiando tonalità della voce mostrando un comportamento catatonico come l'ecolalia, fa discorsi senza senso. Ha due figli, uno di 9 e uno di 12 e lei ha 35 anni. Purtroppo essendo un estranea non posso fare niente per aiutarla, ma veramente non ne posso più. La sento urlare sempre più spesso nel corso della giornata, molte volte alzo il volume della tv per non sentirla ma a stento riesco a essere indifferente a una tale sofferenza. Stamattina per la prima volta la madre di questa povera donna è andata a trovarla, ma lei voleva che se ne andasse, urlava parolacce, minacciava di chiamare i carabinieri, diceva che i bambini non sarebbero dovuti andare a scuola e infatti ora sono a casa, e tante altre cose. Urlava anche al marito di riportare sua madre a casa perchè non voleva nessuno in casa sua, così il marito prese la suocera e la riportò a casa, la donna si è affacciata dal balcone e la madre le ha detto queste testuali e sconvolgenti parole: " Vergognati, ti devi vergognare! Perchè una p***tana è meglio di te!". Io sono rimasta scomvolta a sentire queste parole! Come si può non capire che una donna ha bisogno di aiuto. Come vivono quei poveri bambini? A chi potrei rivolgermi per aiutarla? Davvero in casa mia non si può più stare tranquilli perchè la sento ogni ora del giorno e della notte. Vi ringrazio in anticipo per la risposta. Nell'atteso porgo i miei saluti.
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Gentile utente,
Ma la domanda medica quale sarebbe ?
Ma la domanda medica quale sarebbe ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
Mi scuso, forse non sono stata abbastanza chiara e forse ho sbagliato a chiedere un consulto. Io volevo semplicemente sapere se c'era un modo per poter aiutare questa povera donna pur essendo io fondamentalmente un'estranea per lei. Dato la mia ignoranza in materia, volevo solo sapere se è davvero possibile darle un aiuto perchè a io purtroppo non amo vedere soffrire le persone, soprattutto per il fatto che nel mio paese purtroppo la mentslità è ancora abbastanza arretrata. La ringrazio comunque e mi scuso per il disturbo e l'inutile richiesta di consulto.
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Utente
Mi scuso, forse non sono stata abbastanza chiara e forse ho sbagliato a chiedere un consulto. Io volevo semplicemente sapere se c'era un modo per poter aiutare questa povera donna pur essendo io fondamentalmente un'estranea per lei. Dato la mia ignoranza in materia, volevo solo sapere se è davvero possibile darle un aiuto perchè a io purtroppo non amo vedere soffrire le persone, soprattutto per il fatto che nel mio paese purtroppo la mentslità è ancora abbastanza arretrata. La ringrazio comunque e mi scuso per il disturbo e l'inutile richiesta di consulto.
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Gentile utente,
Può interessare i servizi sociali, però non saprei se questo può essere d'aiuto, anche perché l'aiuto presuppone che una persona si renda conto di avere un problema e quindi accetti di essere aiutata, una persona psicotica non ritiene di avere problemi ma ha convinzioni rispetto agli altri e al mondo esterno che sono la sua realtà.
Può interessare i servizi sociali, però non saprei se questo può essere d'aiuto, anche perché l'aiuto presuppone che una persona si renda conto di avere un problema e quindi accetti di essere aiutata, una persona psicotica non ritiene di avere problemi ma ha convinzioni rispetto agli altri e al mondo esterno che sono la sua realtà.
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Utente
La ringrazio molto. Posso farle un'altra domanda? Una persona che soffre di questi disturbi, può arrivare a commettere atti omicidi o suicidi? Mi scusi tutte queste domande, ma forse emerge in me il mio desiderio negato dall'impossibilità di potermi laureare in un indirizzo psicologico, purtroppo le possibilità economiche mi hanno portato a diventare un'educatrice. Forse è proprio per questo che la storia di quella donna mi colpisce molto. La ringrazio ancora e perdoni la mia confidenza.
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Gentile utente,
La malattia mentale è uno dei fattori di rischio per suicidi, mentre per gli omicidi così in generale è meno chiaro. Se intende omicidi maturati in ambito familiare o verso persone vicine, è possibile e non è sempre derivabile rispetto a un percorso logico, poiché le persone psicotiche possono avere convinzioni slegate e improvvisamente "urgenti" rispetto a cui mettono in atto gesti aggressivi (anche credendo di doversi difendere).
La malattia mentale è uno dei fattori di rischio per suicidi, mentre per gli omicidi così in generale è meno chiaro. Se intende omicidi maturati in ambito familiare o verso persone vicine, è possibile e non è sempre derivabile rispetto a un percorso logico, poiché le persone psicotiche possono avere convinzioni slegate e improvvisamente "urgenti" rispetto a cui mettono in atto gesti aggressivi (anche credendo di doversi difendere).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 27/09/2012.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.