Pensieri ossessivi frequenti e pensieri al suicidio

Bungiorno! sono un ragazzo i 26 anni e la mia storia e davvero triste!
Sono molti anni che sono depresso, risale all'adolescenza, ma sono in cura da quasi 5 anni per depressione ma senza successo.
Pero la cosa piu importante che curare la depressione non riesco a smantellarla.
Sono in cura al CPS del paese a seguito di uno spiacevole episodio successo a Villa Turro a Milano, e sono seguito sporadicamente, circa 1 volta a settimana dalla psicologa, mentre prima erano 2 volte a settimana, ma oltre alla frequenza, manca di qualita
Purtroppo quello che non capiscono i dottori e il mio malessere dipende dal mio carattere, ed e strettamente collegato.
Mi avevano dettoche dovevo essere ricoverato e l'ho fatto per ben 2 volte, ma niente, i farmaci mi hanno fatto piu male che bene, blocchi intestinali, allo stomaco non potevo piu andare in bagno ne urinare, scarsa sensibilita nei movimenti, riflessi lenti, sudorazioni eccessive e sono anche arrivatro a pesare 17 kg in piu oltre d essere gonfio, x non parlare che adesso ho un problema da loro causata che e la ginecomastia che sembra assurdo per via del mio peso.
Purtroppo la mia situazione e questa, sono cresciuto in un famiglia abbastanza povera, e per questo nn ci possiamo permettere di essere seguito a pagamento, a fine mese non ci arriviamo, io non riesco a lavorare per via del mio problema, fin da 11 anni a differenza di tutti gli altri ragazzi rimanevo a casa non uscivo non dialogavo, a scuola mi picchiavano mi insultavano e quindi sono cresciuto con la paura e il timore di dire e fare le cose.
D'altra parte la natura e il destino mi ha riservato uno bello scherzo, son brutto esteticamente e ho un grosso naso aquilino, quindi le relazioni soprattutto con le ragazze e sempre stato un problema anche quando stavo bene, perche purtroppo l'aspetto conta a dispetto di quel che si dica.
Risultato, non ho nessun bagaglio relazionale, non e la paura di dire le cose, come dicono i dottori, che sono paranoie ecc, ma la realta e questa sono noioso, a differenza della maggior parte dei ragazzi che da ragazzini gli viene fatta praticare attivita sportive come calcetto, basket, ginnastica, che oltre a essere una distrazione e un modo per formarsi il carattere.Inoltre sono estremamente sensibile e scoppio a piangere per nulla, me la prendo per niente a volte e i pensieri ossessivi sono sempre piu ricorrenti,
Quest' inverno mi sono suicidato ingerendo tutti i farmaci, ma e andata veramente male, e nn ricordo piu nulla d quello che successo quel giorno.
Non faccio piu uso di psicofarmaci, da questo episodio, d'accordo con la mia famiglia,perche la situazione e sempre quella e preferisco star male senza farmaci che con, perche sinceramente essere una larva, uno zombie, o un 'altro essere non mi va, perche cari dottori io sono una persona e non una bestia A me serve una scuola di vita che mi educhi alla vita e apprendere esperienze che nn ho! Ditemi voi cosa devofare vi prego a me piacerebbe vivere ma nn cosi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quale diagnosi le è stata fatta dagli psichiatri e (almeno quelle che ricorda) quali sono state le cure provate ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Inizialmente sono stato curato per disturbo ossessivo compulsivo ed ansia associata alla depressione, disturbo bipolare e poi si e saggiunto a seguito dei scarsi risultati ottenuti una forma di rabbia e nervosismo con scatti di ira che hanno fatto scattare un disturbo di personalita, il fatto e molto risentito perche sono sempre stato un ragazzo molto tranquillo e timido anche a scuola anzi troppo tranquillo, le cause sono da collegarsi ai continui cambiamenti di dottori a cui era soggetta il cps e poi la frequenza di 1 volta al mese con la psicologa, (tra l'altro specializzande in tutti i casi) quando ne occorreva di piu una volta alla settimana.
I farmaci che ho assunto in questi quasi 5 anni sono molti si agggirano sulla 30ina o poco piu, tra ansiolitici, antidepressivi, gocce per crilassarmi e dormire (posso fare un elenco)
Pero a differenza dell'ansia che e bene o male controllata e diminuita come il disturbo ossessivo compulsivo e scomparso, rimango solo i continui pensieri in testa che si innescano automaticamente senza un motivo perche ormai la situazione e un po precipitata, sono gia piu di 2 mesi che aspetto la visita dello psichiatra e psicologo del cps ma continuano a cancellarmele e rinviaarle e questo assurdo.
Avevo una visita il 6 settembre con la psicologa, a distanza di un mese dall'ultima che era il 2 agosto, ma me l'hanno cancellata e ancora non mi hanno contattato quando avevano detto che a pochi giorni avrebbe chiamato ildottore per darmi un appuntamento, ma ancora non si e fatto sentire nessuno.I e miei genitori lo abbiamo fatto presente questa situazione che ha dell'inverosimile ma loro dicono che sono seguito piu che bene, ma a me non sembra non so se e una mia paranoia ma non credo, e questo fa discutere sulla serieta della struttura e dei dottori
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Utente
Utente
inoltre c'e da dire che non dormo piu da un anno pur assumendo farmaci dati dal dottore stesso, non mangio quasi piu e ho perso molti chili ritornando al peso originario di 57 kg, e poi ho continui dolori allo stomaco dovuti al tutta la situazione che mi fanno andare al bagno anche 5, 6, 7 volte al bagno al giorno da circa 4 mesi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quindi Disturbo Bipolare, con alcuni periodi di disturbo ossessivo. Questo tipo di disturbo va curato in maniera preventiva, solitamente le categorie di medicinali impiegati sono di tipo stabilizzante o antipsicotico, almeno nella forma maggiore (tipo I).

Sarebbe utile se specificasse (lasciando perdere gli ansiolitici) le varie cure fatte, e in particolare l'ultima.

Ha informato i medici che ha sospeso la cura ?
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Utente
Utente
Ovviamente la volonta di smettere di prendere i farmaci e stata riferita al dottore che mi segue.
Per quanto riguarda i farmaci non li saprei sapere nello specifico per quale disturbo servissero o almeno non li ricordo piu perche, oltre ad assumerli 2 o 3 contemporaneamente, in quasi 5 anni i farmaci hanno avuto un brutto effetto sulla memoria.
La lista compresa di ansiolitici perche non li saprei riconoscere appunto: Depakin, maveral, fevarin, mirtazapina, cipralex, en da 0,5 e 2, valdorm, vatran, serroquel da 25 100 150, anafranil, alpazopram, lyrica, abilifay, bromazepam, rivotril gocce, dapagutt, talofen gocce, songar, xanas, risperdal e serenase, e pochi altri ke non ricordo al momento.
Le ultime 2 cure sono state se non sbaglio mirtazapina con vatran e valdorm che risale al periodo ottobre 2010 gennaio 2012 e cipralex gennaio febbraio marzo 2012 con, al bisogno di bromazepam , fino a 50 gocce (e poco usato alpazopram fino a 20 gocce).
chiedo scusa per gli errori di scrittura dei farmaci.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Questi sembrano le terapie per un disturbo bipolare, però se l'ultima comprendeva solo antidepressivi e ansiolitici mi parrebbe strano come percorso.

Curare una depressione o un disturbo bipolare (che comprende fasi depressive e sintomi depressivi) sono due cose diverse, si usano schemi diversi e ci sono tempistiche diverse.

Con un precedente di suicidio recente e una storia che fa presumere un disturbo "importante" non è opportuno che rimanga scoperto con la cura, se necessario si presenti direttamente al cim facendo presente la situazione, un'attesa lunga per reimpostare una cura non mi sembra abbia senso.
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Utente
Utente
la terapia e stata cambiata a seguito del cambio dello psichiatra avvnuto al Cps, ed essendo avvenuta ad ottobre novembre 2011, periodo di cambio anche dei farmaci, era troppo presto per terminarla senza vedere gli effetti.
Esiste il detto poveri ma belli, povero lo sono io purtroppo non lo sono bello, anzi, nessuna ragazza si avvicina e mi deride, i ragaazzi anche poco piu piccoli mi deridono x il mio naso, e quelli della mia eta mi isolano, quindi una persona robusta ma molto (sto usando un eufemismo) e inutile girarci attorno, di questa societa moderna, purtroppo, dove i ragazzi/e piu strafichi/e hanno problema ad accetarsi per quello che sono, e dove le ragazze e ragazzi si basano su modelli e stereotipi delle veline e dei modelli abrecombie (quello che e insomma), dove si va? e ci credo che fra nemmeno un decennio la popolazione depressa aumenterà?
Se per caso esistono farmaci che mi fanno diventare leggeremente piu bello corregendomi il naso, oppure piu simpatico o piu estroverso, piu sicuro magari li prendo al volo, io al momento di farmaci che fanno effetto purtroppo al momento sono quelli del raffreddore e per il mal di testa.
io sono stato ricoverato 2 volte ma e come se non lo fossi mai stato perche dopo nemmeno 3 mesi di assunzione il mio malessere era ancora li, perche io devo vivere da solo, devo chiedere almeno 5 volte alle persone di uscire per avere un si, perche devo corteggiare non so quante ragazze (all'eta di 26 anni ho kiesto almeno a 40 ragazze di uscire anche per prendere un gelato) e ancora non ho avuto esito positivo, perche gli altri si fidanzano e si lasciano e trovano un altra persona in breve tempo, mentre ancora io sono qui e non concludo niente, anche sforzandomi e pensando che queste cose non siano vere?
C'e sempre l'eccezioone per carità che conferma la regola, ragazzi brutti con ragazze carine, ma vogliamo mettere il rapporto i dati, cosa sara 1 su 100, finiamoli con i falsi perbenismi, la gente o nasce fortunata o e destinata ad un esistenza grigia.
Io non posso star bene compiendo ogni giorno lunghe passeggiate e far passare il tempo come mi dicono, ma non posso sopportare di vivere l'esistenza da solo
senza godermi i frutti e l'eserienze della vita!
Ce sempre una soluzione a tutto, ma le persone, e dico le persone, fanno sempre di testa loro e scelgono l'esatto contrario.
Quindi niente farmaci che oltre ad avermi fatti danni seri non funzionano sulla mia persona basta,
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Mi sembrano due cose ben distinte. In un caso abbiamo una malattia che non è curata. Dall'altra abbiamo dei limiti di interazione con gli altri, che possono dipendere da vari fattori, anche direttamente dallo stato mentale imposto o favorito dal suo disturbo.
In ogni caso, molte persone che hanno questo tipo di problemi (doc, dismorfofobia, disturbi psicotici) tendono a semplificare con il concetto di brutto/bello i propri insuccessi, come se la popolazione fosse composta di persone fortunate e attraenti, cosa evidentemente non così semplice. Le capacità sociali sono una componente non indifferente nelle probabilità di conquista e di corteggiamento, così come banalmente si può ritenere che lo siano i soldi, per cui su questo forse potrebbe esserle utile una psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Il disturbo comunque non può esser lasciato a sé stesso, e soprattutto deve conoscere la diagnosi e saperne il significato, così da capire perché si cura e da sapere cosa aspettarsi dalle cure.
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