Rapporto paziente psichiatra

Salve Dottori,
vorrei chiedere una cosa:se il terapeuta non ha fiducia nel paziente, la psicoterapia potrebbe evolvere come controproduttiva per il paziente?
Lo chiedo perchè molto spesso quando le persone(parlo di tutte le persone e non solo i medici) si fanno un idea sbagliata di chi gli sta di fronte i rapporti interpersonali non vanno sempre bene.
Lo chiedo perchè la mia psichiatra mi ha detto in un colloquio familiare mentre parlava con un mio parente che qualche bugia la dico.
Il discorso è nato per il fatto che le persone che erano con me Le hanno detto che io bugie non ne dico, premetto che tutti qualche bugia la diciamo ma non io non sono un bugiardo.
Sono molto impulsivo, a volte vendicativo e molto egocentrico ma bugiardo no dato che sputtano tutto di me.
Ho chiesto se il percorso terapeutico cambia, perchè se io mi fidassi di una persona che mi offre il suo aiuto e Lei non si fidasse di me non lo potrei mai accettare.
Da come scrivo si capisce che non sopporto il RIFIUTO e voglio andare dalla dottoressa proprio per farmi aiutare a gestire una delle tante problematiche dei miei problemi oltre all' abbandono.
Come posso fare secondo Voi ad instaurare un rapporto di fiducia con la dottoressa dato che non mi sono comportato proprio bene nei suoi confronti?

Grazie.