Ansia in gravidanza
Buongiorno, ho 36 anni e sono nella 23 esima settimana di gravidanza.Per molti anni ho sofferto di ansia, curata con farmaci ansiolitici. All'inizio della gravidanza ho sospeso i farmaci, ho avuto problemi all'inizio ma poi è andata meglio.Purtroppo da un mese circa la mia ansia è ricomparsa a causa di problemi di salute di mio padre.Vorrei avere informazioni sugli effetti dell'ansia sul feto.Leggo e sento pareri molto discordanti, chi dice che non ha effetti, chi invece afferma che il bambino potrà addirittura avere problemi come la schizofrenia.
La ringrazio anticipatamente
La ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
credo che il suo psichiatra (se tale è il professionista che la segue) curante le avrà prospettato in base alle condizioni generali e contestuali la possibilità di assumere o meno medicinali in gravidanza: ritengo pertanto importante discutere con lo stesso professionista lo stato attuale.
Certamente le variazioni biologiche legate agli stati ansiosi non hanno di per sè una ripercussione positiva sul feto: a maggior ragione sarà importante discutere l'eventuale trattamento.
Per maggiori informazioni, quale è stata la diagnosi formulata? E quando?
credo che il suo psichiatra (se tale è il professionista che la segue) curante le avrà prospettato in base alle condizioni generali e contestuali la possibilità di assumere o meno medicinali in gravidanza: ritengo pertanto importante discutere con lo stesso professionista lo stato attuale.
Certamente le variazioni biologiche legate agli stati ansiosi non hanno di per sè una ripercussione positiva sul feto: a maggior ragione sarà importante discutere l'eventuale trattamento.
Per maggiori informazioni, quale è stata la diagnosi formulata? E quando?
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
Ho cominciato a soffrire di deppressione e disturbo ossessivo-compulsivo(associato a forte ansia) circa 5 anni fa.Ho cambiato vari farmaci e alla fine mi sono trovata bene assumendo dumirox e xanax. Dovendo affrontare una fecondazione in vitro ho smesso i farmaci gradatamente.Non ho avuto particolari problemi di depressione e anche il disturbo ossessivo si è molto attenuato col tempo.Solo ho avuto e ho tutt'ora problemi di ansia, che in questo periodo sono peggiorati per la situazione di mio padre.Il mio ginecologo mi ha detto che al bisogno posso assumere tavor 1 mg, mi è capitato solo una volta di assumere mezza comprssa perchè l'ansia non mi dava tregua.Ho comunque paura ad assumere questi farmaci, ma mi chiedo effettivamente se per la mia bambina sia peggio l'ansia oppure qualche aiuto farmacologico. La psichiatra da cui ero in cura mi aveva fatto sospendere tutto, dato che comunque stavo meglio.Lei cosa ne pensa?
grazie, saluti
[#3]
Gentile utente,
penso che sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica che, in accordo con il ginecologo, tenga conto della bilancia rischi/benefici della terapia farmacologica.
Per inciso, mi stupisce l'utilizzo delle benzodiazepine (tavor) - oltre tutto in modo autogestito - in quanto farmaci poco indicati durante la gravidanza.
penso che sarebbe opportuna una valutazione psichiatrica che, in accordo con il ginecologo, tenga conto della bilancia rischi/benefici della terapia farmacologica.
Per inciso, mi stupisce l'utilizzo delle benzodiazepine (tavor) - oltre tutto in modo autogestito - in quanto farmaci poco indicati durante la gravidanza.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 19/09/2012.
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Approfondimento su Ansia
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