Ansia attacchi di panico malinconia...di nuovo
Un cortese saluto a tutti i dottori...Sono una ragazza di 32 anni,che da 14 combatte con la depressione,gli attacchi di panico e l'ansia.(Entro ed esco dalle depressioni come andare al supermercato,e ho fatto svariate psicoterapie,senza mai arrivare a capirne il perche')Esattamente un anno fa(settembre 2011)vi scrivevo di un esaurimento nervoso,curato e poi guarito(credevo)in Aprile 2012,assumento cymbalta 60mg una volta al giorno,e sospeso piano piano,seguita da una psichiatra.All'epoca avevo grossi problemi di debiti,una societa' che poi s'e' conclusa(male ovviamente),abbandono dell'attivita' in proprio,e mai piu' rapporti col mio ex socio,con la mia clientela che m'e sempre stata vicina,col quale lavoravo da 15anni.Abbandono della casa in cui vivevo per impossibilita' di pagare l'affitto,e tornare a vivere coi miei.70 kg di peso.Fidanzato mammone.Poi?Causa legale vinta in 9 mesi,chiusura dei debiti,progetto di convivenza.Insomma tutto ok...E invece?Da Luglio,Mi ritrovo di nuovo a combattere questo male oscuro,questa malinconia,a vivermi il fallimento adesso(tra l'altro non causato da me,ma dal mio ex socio che spendeva tutto,e non pagava i conti relativi all'attivita,alla mia casa),e non a Novembre quando era il momento.Credo che assumendo cymbalta,era come vivere discattata da quello che realmente mi stava accadendo(solo con gli psicofarmaci divento una persona coraggiosa,e prendo decisioni importanti come,per esmpio,all'epoca,scegliere di sciogliere la societa' e andare da un legale).Sono andata anche da un'endocrinologa,convinta e speranzosa che i miei mali fossero portati dalla tiroide.A parte un importante ipotiroidismo che sto curando con eutirox mezza pastiglia,ovviamente non e' cambiato nulla.Convivo con il bolo isterico,prendo lo xanax per stare un po meglio(10 gocce 3 volte al giorno).L'ansia e' la mia compagna quotidiana.Cosi' come le lacrime.Mi ripeto sempre"ma perche'?Non me lo meritavo"(lavorativamente parlando)E nonostante abbia trovato un posto di lavoro,part time,e col ragazzo si sia deciso di andare a convivere,io provo solo paura,incertezza,non mi permetto felicita',non mi permetto un sorriso,sono diventata diffidente da tutto e di tutti,non credo piu' a una parola/promessa che mi venga detta(nemmeno da amici,genitori,fidanzato,datori di lavoro)sono apatica.Rifiuto il cibo,tratto male il mio corpo,(mangio come un uccellino)che non appena interrotta la cura,e' tornato a essere magro.Almeno in quello mi piaccio di piu'(1,50 per 70 kg,sembravo un cetaceo!Ora sono tornata a 50)La mia psichitra mi consiglia l'ennesima psicoterapia.Rifiuto gli antidepressivi,in primis per non ingrassare.E perche'io so che con quelli risolvo i problemi(divento un'altra persona!)Ma patisco quando li interrompo.Senza quelli,io vivo male.Sono dipendente da loro,credo.Chiedo a Voi,cari medici,un'ennesima cura di psicoterapia e psicofarmaci potrebbe servire?E' il mio destino convivere col male dell'anima?Un grazie di cuore a chi vorra rispondermi...
[#1]
Gentile utente,
dalla sua lunga lettera si può dedurre che la sua situazione si sta ormai trascinando da tempo,con scarsi miglioramenti,anche se attualmente la sua vita pare procedere discretamente.
Penso che possa esserle utile seguire il consiglio della sua Psichiatra,e riprendere le terapie che vorrà consigliarle,
La psicoterapia potrà aiutarla a comprendere quali potrebbero essere le radici dellla sua sofferenza,e,probabilmente,metterla in grado di meglio gestirla..
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
dalla sua lunga lettera si può dedurre che la sua situazione si sta ormai trascinando da tempo,con scarsi miglioramenti,anche se attualmente la sua vita pare procedere discretamente.
Penso che possa esserle utile seguire il consiglio della sua Psichiatra,e riprendere le terapie che vorrà consigliarle,
La psicoterapia potrà aiutarla a comprendere quali potrebbero essere le radici dellla sua sofferenza,e,probabilmente,metterla in grado di meglio gestirla..
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
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Utente
Buongiorno Dottore,un grazie di cuore per avermi risposto....Gia', io ho cominciato a 18 a soffrire di questo male...Senza mai capirne la vera causa.Sono solo riuscita a intepretare alcune cose.Tipo cattivo rapporto coi miei,amore/odio/gelosia con mia madre,che ha sempre avuto una spiccata preferenza per mio fratello,un padre assente(con un passato/presente di schizofrenia mai curata)e un fratello depresso come me,ma che lui non accetta e sfoga(secondo lui)con la boxe,il pugilato e l'alcool...Peccato che quando sta veramente male,spacca(nel vero senso della parola)tutta la casa.Esce E torna ubriaco fradicio..(motivo per cui a 26anni me ne sn andata via da casa col dente avvelenato,per tornarci a 30 e capire molte cose)Insomma non proprio la famiglia del Mulino Bianco(Quella del mio compagno si che lo e',e non le dico gli anni che ho passato tra invidie e gelosie!La famiglia che volevo io era quello che aveva il mio ragazzo).Ma questo credo di averlo superato(con 3anni di psicoterapia e antidpressivi).E per fortuna tra poco,andro' via di nuovo.Con lui.Quello che vorrei capire e' il perche solo gli antidepressivi mi fanno vivere bene(solo se non mi guardo allo specchio,perche' divento una balena).Senza di loro,bon rieco a camminare sulle mie gambe,Sono fragile,soffro le crisi d'abbandono,divento apatica,triste,con manie ossessive/compulsive e sociali,paure e pianti.Pensieri negativi,e zero fame..Insomma un disastro!E ora che dovrei essere felice perche' le cose,dopo anni,volgono al meglio(sapesse quanto ho desiderato la convivenza,ma quando ho firmato il contratto d'affitto ero di cera,cosi come i giorni a venire)cosa faccio?Reagisco..Anzi non reagisco proprio....Vivo incatenata al passato e non accetto la fine della societa',dei progetti e dei sogni d'allora.E m'impongo di vivere alla giornata,per non ricadere nell'errore.La vita che avevo progettatto e' sfumata,sparita.Mi ha lasciato un vuoto incolmabile.E mi sembra di non riuscire a superarlo,di non riuscire ad andare avanti.Di lasciarmi andare alla possibilita' di cominciare da capo(lavoro nuovo,casa nuova,convivenza,mi fa paura).Senza contare che penso sempre al mio ex socio,che e' stato un grande amico e un grande titolare,per 15anni.E che per i soldi se n'e' fregato.E m'ha lasciato in mutande.E soffro.Perche' mi manca!E' ridicolo!Tutto qui...E credo che sia questo che mi fa salire l'ansia,la malinconia e gli attacchi di panico.Per concludersi,se non mi curo in tempo,indepressione.Seguiro' allora il Suo consiglio,e ricomincero',per l'ennesima volta,una psicoterapia.Anche se credo che un soggetto come me,non guarira' mai del tutto!
Grazie Dottore,sopratutto per la pazienza si leggere questo papiro, che quasi non ha nulla di un semplice consulto!
Grazie Dottore,sopratutto per la pazienza si leggere questo papiro, che quasi non ha nulla di un semplice consulto!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 18/09/2012.
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