Possibile disturbo della personalità?
salve a tutti.
dunque.
recentemente mi è venuto il sospetto di soffrire di un qualche tipo di disturbo della personalità, ma non ne sono sicuro. vi descrivo i miei sintomi e mi rimetto al vostro giudizio.
partiamo dal principio.
quando ero molto piccolo, non ricordo esattamente l'età ma intorno i 5 anni, avevo l'impressione che la mia testa pensasse da sola. Io non pensavo, faceva tutto lei. Chiesi ai miei genitori se fosse normale, ma loro mi dissero che i pensieri si controllano normalmente. da allora riuscii a controllare i miei pensieri. adesso ho 20 anni, e ho sempre avuto un carattere molto ansioso, che spesso mi impedisce di prendere sonno per paura che mi possa accadere qualcosa di imprecisato. ho sempre avuto delle paure fisse al punto da diventare ossessioni: fantasmi, ladri, alieni, demoni ecc. anche se attualmente queste paure sono da poco sparite. qualche anno fa ho iniziato a notare la presenza di pensieri molto strani. se ad esempio parlavo con un amico, subentrava il pensiero irragionevole di fargli del male o di auguragli del male, cosa che accadeva anche con la mia famiglia. Poi mi ritrovavo a pensare tra me e me: vuoi realmente che il tuo amico soffra ? mi rispondevo di no, e allora mi chiedevo: allora se non lo vuoi perchè pensi di fargli del male? a volte questa sensazione diveniva talmente forte da compromettere i miei rapporti sociali. volevo tenere tutti lontani per proteggerli da me stesso, o da quei pensieri o da chissà cos'altro. questo disturbo si manifestava a periodi. attualmente sono 3 anni che non si manifesta, ma oggi ho avuto l'impressione che stia emergendo nuovamente. ultime due cose. a volte ho la tentazione lievissima di farmi del male, e da piccolo questa tentazione era a volte difficile da debellare, e quando penso mi rivolgo sempre a me stesso in terza persona. detto questo, non ho altro da dire, ma spero vivamente che non sia nulla di grave
dunque.
recentemente mi è venuto il sospetto di soffrire di un qualche tipo di disturbo della personalità, ma non ne sono sicuro. vi descrivo i miei sintomi e mi rimetto al vostro giudizio.
partiamo dal principio.
quando ero molto piccolo, non ricordo esattamente l'età ma intorno i 5 anni, avevo l'impressione che la mia testa pensasse da sola. Io non pensavo, faceva tutto lei. Chiesi ai miei genitori se fosse normale, ma loro mi dissero che i pensieri si controllano normalmente. da allora riuscii a controllare i miei pensieri. adesso ho 20 anni, e ho sempre avuto un carattere molto ansioso, che spesso mi impedisce di prendere sonno per paura che mi possa accadere qualcosa di imprecisato. ho sempre avuto delle paure fisse al punto da diventare ossessioni: fantasmi, ladri, alieni, demoni ecc. anche se attualmente queste paure sono da poco sparite. qualche anno fa ho iniziato a notare la presenza di pensieri molto strani. se ad esempio parlavo con un amico, subentrava il pensiero irragionevole di fargli del male o di auguragli del male, cosa che accadeva anche con la mia famiglia. Poi mi ritrovavo a pensare tra me e me: vuoi realmente che il tuo amico soffra ? mi rispondevo di no, e allora mi chiedevo: allora se non lo vuoi perchè pensi di fargli del male? a volte questa sensazione diveniva talmente forte da compromettere i miei rapporti sociali. volevo tenere tutti lontani per proteggerli da me stesso, o da quei pensieri o da chissà cos'altro. questo disturbo si manifestava a periodi. attualmente sono 3 anni che non si manifesta, ma oggi ho avuto l'impressione che stia emergendo nuovamente. ultime due cose. a volte ho la tentazione lievissima di farmi del male, e da piccolo questa tentazione era a volte difficile da debellare, e quando penso mi rivolgo sempre a me stesso in terza persona. detto questo, non ho altro da dire, ma spero vivamente che non sia nulla di grave
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Ha mai espresso i suoi dubbi ad uno specialista? Potrebbe essere utile il confronto diretto in maniera tale da chiarire le sue perplessità. I disagi che riferisce potrebbero far parte di un disupturbo psichico, ma a distanza non è possibile esprimere giudizi diagnostici. Chieda un consulto diretto ad uno specialista psichiatra, soprattutto per evitare nuovi periodi di difficoltà e di deterioramento dei rapporti sociali.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 17/09/2012.
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