Dap o anemia?

Salve a tutti,ho 23 anni, uomo, ed ho scritto qualche tempo fa per sintomi DAP, ansia generalizzata ecc.
Il mio psichiatria mi ha dato in cura dal 7 luglio (2 mesi), Depakin Chrono(1 compressa la mattina,1 la sera) e Trittico(1 la sera).

Ormai gran parte della miriade dei sintomi se ne sono andati, anche se qualcosa ogni tanto rimane, ma seguo un percorso psicoterapeutico per questo.

La grana che ho nella testa e che mi dà veramente fastidio è il rimasuglio di "depersonalizzazione e/o derealizzazione" ?

Ogni volto che ho una gara sportiva(ho smesso agonismo per università), ma capita che faccio tornei, amichevoli di calcetto/basket/pallavolo, succede che non riesco a concentrarmi come si deve. Nel senso che non riesco a concentrarmi per niente, ho la mente altrove, una specie di stordimento. Stavo pensando che forse devo chiedere un consulto per questa tipologia specifica oltre che al DAP.

Ah, con l'insorgere dell'ansia (a marzo), sono diventato anche un pò ipocondriaco, cosa che si sta affievolendo notevolmente. Solo che ogni tanto ho paura, quando faccio sport e spingo un pò, perchè penso che magari possa morire, soprattutto perchè ultimamente ne sento parecchi di giovani morti sul campo.

Oggi stavo pensando una cosa, non è che forse possa avere una leggera anemia? Molti dei sintomi ci sono, e le analisi del sangue(8-09-2012) riportano i seguenti valori.

(Basandomi sui valori di emoglobina ed ematocrito)

Emoglobina 17.5 g/dl (13-17)
Ematocrito 51.4 % (40-54)

Per il resto, risultano in "neretto" Globuli Rossi 5.53 x10^6/ul (4-5.5) e
Piastrine 133 x10^3/ul (150-450).

Terrei a precisare che ho uno psichiatra che mi segue e due medici generali ai quali ho posto inoltre una domanda che mi sono fatto.

Perchè ho il valore delle piastrine in continuo calo? Le prime analisi di cui ho ancora il referto risalgono al 2002, probabilmente per qualche certificato agonistico e portavano il valore di 220 (150-450)

Le successive sono (reco anche l'orario di referto in modo che si possa valutare il possibile degrado temporale delle piastrine, dal prelievo all'analisi. Premetto che il prelievo l'ho fatto sempre intorno alle 09.00 - 09.30)

21-03-2011 198 (150-450) (Orario stampa referto, che non prevede consegna 14.49)
5-05-2012 158 (150-450) (Orario stampa referto, che non prevede consegna 12.51)
21-07-2012 128 (150-450)(Orario stampa referto, che non prevede consegna 13.59)
28-07-2012 150 (150-450) (ho richiesto emocromo a caldo 12.40)
08-09-2012 133 (150-450) (ho richiesto emocromo a caldo 13.39)

P.s: Non è che mi fidi tanto, del fatto che me le abbiano fatte a caldo. Le ho fatto in ospedale.

Grazie per eventuali risposte.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

La preoccupazione che esprime può appartenere ad un disturbo psichico soprattutto perchè dubita in maniera specifica anche dei risultati degli esami effettuati.

Ciò potrebbe far considerare che l'attuale terapia non risulta essere completamente funzionale e compensante.

Tra l'altro, la terapia assunta non ha indicazione specifica nel disturbo da attacchi di panico.

A mio parere sarebbe il caso di far rivalutare la situazione.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la velocità nel rispondere.

Io dubito solo dell'emocromo a caldo, semplicemente perchè ho sempre dubitato della sanità del mio paese! Abbiamo 30000 abitanti, e l'ospedale vogliono chiuderlo, è in degrado, insomma tutti i segni che possono esserci a indicare 0 voglia di lavorare.
(Mi riferivo a questo)

Per il DAP, non ho scritto la precedente storia, che spero trovi interessante leggere.

https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/292693-ansia-o-infarto.html

Questo è il mio altro intervento. Basta fare un paragone!

La ringrazio
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Volendo considerare il tipo di richiesta, le due richieste non appaiono dissimili in quanto la sua preoccupazione permane su aspetti somatici con considerazioni relative alla giustezza degli accertamenti che tendenzialmente portano a desiderare di ripetere gli esami di cui ritiene errate le risposte.

I valori emtologici hanno la tendenza alla variazione anche secondo condizioni fisiche fisiologiche che non rientrano nella patologia.
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