Umore depresso angoscia
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 27 anni studente universitario. Cercheró di descrivere quello che mi è accaduto e i sintomi che avverto. Per circa un mese e mezzo ho mantenuto un pesante regime di studio, necessario per la preparazione di una materia molto ampia e importante. Durante il periodo di intenso studio non ho avuto alcun disturbo o problema particolare. Gli ultimi due giorni disponibili prima dell'esame, ho ritenuto necessario intensificare maggiormente lo studio, cercando di applicarmi qualche ora in piu anche sera. Per queste ragioni ho pensato che mi potesse aiutare l'assunzione di una bevanda energetica che mi mantenesse piu vigile la sera. Purtroppo bere due redbull ad ora di cena mi servì per rimanere vigile la sera, ma mi provocó una straziante insonnia la notte( non riuscii a dormire neanche un ora). Nonostante la notte in bianco il giorno seguente continuai con il solito regime di studio. La notte successiva, non so, un po' per stress un po' per fissazione, passai un altra notte insonne, ma stavolta avvertii durante la notte un profondo stato di angoscia! L'indomani nonostante la seconda notte senza sonno continuai il solito regime di studio. La vigilia dell' esame, la sera assunsi delle gocce di lexotan e riuscii a dormire, anche se poche ore! Mi presentai all'esame con un forte nodo alla gola. Per fortuna sostenni l'esame superandolo con un voto abbastanza buono. La cosa anomala è che dopo l'esame superato, non provai nessuna soddisfazione, non gioii! Ma rimase quel forte nodo alla gola che non riuscivo a mandare giù!! Nei giorni successivi oltre al nodo alla gola si presentato forti stati di angoscia e sconforto che mi facevano sentire disperato! Mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha dapprima prescritto delle goccia per l'ansia(alprazolam) successivamente, la sertralina. Assumo la sertralina da 27 giorni. Non prendo piu le gocce. Inizialmente cominciai prendendo mezza pastiglia 0,50 dopo una settimana una intera! Dopo 15 - 20 giorni di assunzione di sertralina, ho notato dei miglioramenti!! Ho passato la scorsa settimana con sintomi di angoscia molto lievi o addirittura per la maggior parte del tempo inesistenti, con conseguente regolarizzazione dell'appetito! Questa settimana viceversa l'angoscia si sta ripresentando maggiormente, parte in sordina Sun quando non mi fa sprofondare! Inoltre un altro aspetto che vorrei segnalare, riguarda il sonno: mi sveglio sistematicamente ogni giorno tra le 6,30- 7,00 del mattino a prescindere dall'ora in cui mi addormento! Noto che quando sono in dormiveglia e sto per svegliarmi mi sento tranquillo sereno, ma appena mi alzo, comincio a pensare a ripensare, ed ecco che comincia a farsi risentire l'angoscia! Ho controllato i sintomi della depressione maggiore e sinceramente non riesco a capire se ci rientro! L'unico mio problema è l'angoscia!. Inoltre temo moltissimo la distamia! Solo al pensiero sprofondo in crisi profonde al pensiero che il mio disturbo possa cronicizzarsi!!
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Utente
Certamente, dopo aver esposto la mia situazione, la routin della mia vita, lui pensa che io debba capire quello che rifiuta il mio io e cercare di dar voce a ciò che effettivamente e la mia personalità! Sto cercando di mettermi in discussione: cerco di capire se sono insoddisfatto della mia relazione sentimentale, se ho paura di non farcela con l'università, sto cercando di trovare una dimensione consona a me stesso che mi rifaccia trovare la giusta tranquillità e superare questo brutto periodo. Il medico psichiatra, per quando riguarda il problema del risveglio la mattina abbastanza presto, a prescindere se vada a letto presto o tardi, lo vede come se inconsciamente io avvertissi un sento di apprensione e responsabilità! Per quanto riguarda la mia paura per la distamia, dice che nella distamia di solito non c'è un evento scatenante come nel mio caso! Ma si presenta in maniera subdola come se esistesse da sempre. Ho letto della c.d Depressione reattiva che si manifesta a seguito di forti stress e/o eventi traumatici! Io penso, anzi ne sono quasi convinto di aver vissuto quelle due notti insonni, come un forte trauma! Già il giorno dopo mi chiedevo se quello stato da' moscia che avevo provato durante la notte e il nodo alla gola si sarebbero cronicizzarsi! Avevi paura di rimanere insonne tutte le notti! Grazie al cielo l' insogna si è presentata solo quelle due notti! Adesso seppur con il risveglio presto, riesco a dormire molto bene e mi addormento subito! Ho notato anche che se trovo il modo di non pensare al problema sto bene mi sento sano come se non avessi mai a uro nulla! Ma appena ripenso al disagio ecco che cado in crisi! Io voglio capire che mi succede! Se posso uscirmene? Vi ringrazio tanto per l'interesse!
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Utente
Certamente, dopo aver esposto la mia situazione, la routin della mia vita, lui pensa che io debba capire quello che rifiuta il mio io e cercare di dar voce a ciò che effettivamente e la mia personalità! Sto cercando di mettermi in discussione: cerco di capire se sono insoddisfatto della mia relazione sentimentale, se ho paura di non farcela con l'università, sto cercando di trovare una dimensione consona a me stesso che mi rifaccia trovare la giusta tranquillità e superare questo brutto periodo. Il medico psichiatra, per quando riguarda il problema del risveglio la mattina abbastanza presto, a prescindere se vada a letto presto o tardi, lo vede come se inconsciamente io avvertissi un sento di apprensione e responsabilità! Per quanto riguarda la mia paura per la distamia, dice che nella distamia di solito non c'è un evento scatenante come nel mio caso! Ma si presenta in maniera subdola come se esistesse da sempre. Ho letto della c.d Depressione reattiva che si manifesta a seguito di forti stress e/o eventi traumatici! Io penso, anzi ne sono quasi convinto di aver vissuto quelle due notti insonni, come un forte trauma! Già il giorno dopo mi chiedevo se quello stato da' moscia che avevo provato durante la notte e il nodo alla gola si sarebbero cronicizzarsi! Avevi paura di rimanere insonne tutte le notti! Grazie al cielo l' insogna si è presentata solo quelle due notti! Adesso seppur con il risveglio presto, riesco a dormire molto bene e mi addormento subito! Ho notato anche che se trovo il modo di non pensare al problema sto bene mi sento sano come se non avessi mai a uro nulla! Ma appena ripenso al disagio ecco che cado in crisi! Io voglio capire che mi succede! Se posso uscirmene? Vi ringrazio tanto per l'interesse!
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Utente
Gentili dottori, cortesemente potete fornirmi una risposta di supporto al mio problema? Pensate che possa aiutarmi una terapia cognitivo comportamentale? Inoltre volevo sapere se si può parlare di depressione quando l'unico sintomo è una lieve malinconia, che a tratti scompare a tratti può accentuarsi!. Inoltre volevo capire se il mio caso potrebbe rientrare tra quelli di una persona distimica. Preciso che prima del forte stress da studio e soprattutto le notti insonni, non avevo mai avuto di questi problemi. Mi capitava di sentirmi un pò giu a causa di problemi d'intestino irritabile, ma nulla di paragonabile a questo stato malinconico!!. Nell'ultimo anno avevo superato il problema dell'intestino irritabile. Non mi ricordo mai di assere stato un tipo triste in grado di non gioire, anzi! in attesa di una vostra risposta vi ringrazio e vi porgo i miei saluti
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Gentile utente,
la diagnosi effettuata dal suo curante ha anche il significato di individuare la terapia più corretta al suo caso.
Credo che la cosa migliore sia affidarsi al suo curante senza altre esitazioni o perplessità.
la diagnosi effettuata dal suo curante ha anche il significato di individuare la terapia più corretta al suo caso.
Credo che la cosa migliore sia affidarsi al suo curante senza altre esitazioni o perplessità.
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Utente
Dottere un ultima cosa: volevo chiederle se nell'arco della sua esperienza professionele, le è capitato di trattare casi simili al mio (es.studenti sotto stress da esami) e di solito qual'è stata la diagnosi e la conseguente prognosi.
ho troppa paura che questo stato mi si cronicizzi. Forse questa stessa paura non mi aiuta a risolvere il problema.
Mi scusi se sono insistente, ma ho bisogno di sostegno. Il fatto di non potermi permette uno specialista privato e di dovermi rivolgere al medico dell'asl un po mi fa paura. Riconosco che è una fissazione mia e che sicuramente il medico che mi segue è professionalmente valido, ma il parere di più medici esperienti forse mi può essere utile.
ho troppa paura che questo stato mi si cronicizzi. Forse questa stessa paura non mi aiuta a risolvere il problema.
Mi scusi se sono insistente, ma ho bisogno di sostegno. Il fatto di non potermi permette uno specialista privato e di dovermi rivolgere al medico dell'asl un po mi fa paura. Riconosco che è una fissazione mia e che sicuramente il medico che mi segue è professionalmente valido, ma il parere di più medici esperienti forse mi può essere utile.
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Gentile utente,
sono sicuro che la professionalità dei colleghi che la seguono non è in discussione: in tal senso il professionista privato non è di per sé garanzia di nulla; così come il contrario.
Ritengo pertanto che, anche dal suo racconto, vi siano tutti gli elementi per poter contare in una adeguata terapia ed in un corretto approccio terapeutico in genere.
sono sicuro che la professionalità dei colleghi che la seguono non è in discussione: in tal senso il professionista privato non è di per sé garanzia di nulla; così come il contrario.
Ritengo pertanto che, anche dal suo racconto, vi siano tutti gli elementi per poter contare in una adeguata terapia ed in un corretto approccio terapeutico in genere.
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Utente
Gentile dottore vorrei esporle un ulteriore quesito in merito al disturbo che sto attraversando:
Assumo la sertralina da un mese, e devo dire che mi sento quasi guarito.
Ho notato che molto probabilmente i miei stati di lieve angoscia o abbattimento d'umore, sono dati da c.d "rimuginazione depressiva".
Cerco di spiegarmi meglio: mi sveglio il mattino sereno, senza angoscia, senza nessun sintomo depressivo(es. astenia,mancanza di energia ecc...). Non appena comincio a mettere in moto il cervello inizio a focalizzare il pensiero sul problema della depressione, a concentrare tutta l'attenzione su di me, a cercare di capire se ho l'angoscia o meno... questo continuo focalizzare l'attenzione sul problema mi porta di conseguenza a sentirmi un po angosciato. Praticamente mi sveglio sereno, studio tranquillamente, con livelli di apprendimento consueti, ma al contempo penso e ripenso al problema depressione, ed ecco che magari prima dell'ora di pranzo commincio ad avvertire un livello di angoscia maggiore.
Il mio unico sintomo attuale è l'angoscia, il lieve abbattimento.
Le chiedo, come posso fare ad uscire da questo circolo vizioso che di sicuro non agevola la risoluzione del problema? Noto che quando mi impegno in una attività e non penso a nient'altro, sono una persona normale. Purtroppo mi trovo fuori sede e non posso parlare con il mio medico di questo problema. Grazie in anticipo. Saluti
Assumo la sertralina da un mese, e devo dire che mi sento quasi guarito.
Ho notato che molto probabilmente i miei stati di lieve angoscia o abbattimento d'umore, sono dati da c.d "rimuginazione depressiva".
Cerco di spiegarmi meglio: mi sveglio il mattino sereno, senza angoscia, senza nessun sintomo depressivo(es. astenia,mancanza di energia ecc...). Non appena comincio a mettere in moto il cervello inizio a focalizzare il pensiero sul problema della depressione, a concentrare tutta l'attenzione su di me, a cercare di capire se ho l'angoscia o meno... questo continuo focalizzare l'attenzione sul problema mi porta di conseguenza a sentirmi un po angosciato. Praticamente mi sveglio sereno, studio tranquillamente, con livelli di apprendimento consueti, ma al contempo penso e ripenso al problema depressione, ed ecco che magari prima dell'ora di pranzo commincio ad avvertire un livello di angoscia maggiore.
Il mio unico sintomo attuale è l'angoscia, il lieve abbattimento.
Le chiedo, come posso fare ad uscire da questo circolo vizioso che di sicuro non agevola la risoluzione del problema? Noto che quando mi impegno in una attività e non penso a nient'altro, sono una persona normale. Purtroppo mi trovo fuori sede e non posso parlare con il mio medico di questo problema. Grazie in anticipo. Saluti
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Gentile utente,
un mese di trattamento non è indicativo per quanto riguarda l'efficacia del farmaco.
Potrebbe essere necessario un riaggiustamento farmacologico o altro tempo per valutare meglio.
In ogni caso ne dovrà parlare con il suo curante.
un mese di trattamento non è indicativo per quanto riguarda l'efficacia del farmaco.
Potrebbe essere necessario un riaggiustamento farmacologico o altro tempo per valutare meglio.
In ogni caso ne dovrà parlare con il suo curante.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 07/09/2012.
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