Dap invalidante
Gentili Medici,
da marzo ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, così diagnosticati dalla prima volta al pronto soccorso. Tutto è iniziato con una enorme fatica nel fare sport (a livello agonistico) e poi una forte paura di avere un infarto. Sono sempre stata un po' ipocondriaca e non mi stupisce che sia sfociata in questi attacchi terribili e invalidanti perchè non riesco più a vivere serenamente e soprattutto non riesco più a fare sport, appena mi metto a correre sento dolore al petto e forte fatica a respirare. Ho fatto credo tutto il necessario per escludere cause organiche: ecocardiogramma,elettrocardiogramma, rx torace e holter24h, test celiachia, analisi del sangue, tutto negativo a parte qualche bev isolato. Non evito i posti dove ho avuto gli attacchi, ne mi precludo serate con gli amici, ma vivo con profonda ansia tutto il giorno, attenta ad ogni segnale del corpo. Mi sono subito rivolta ad uno psicologo, ma non mi sembrava adatto il suo approccio visto che parlavamo molto di me ma poco del modo in cui potevo convivere con il mio problema. Non pretendo di risolvere tutto dal giorno alla notte, ma mi aspetto qualcuno che mi dia gli strumenti per comprendere il problema, interiorizzarlo e affrontarlo senza girarci troppo intorno. Dopo essermi confrontata con oltre 5 esperti in dap, sia psicologi che psichiatri, tutti con un'idea diversa di cosa fare (alcuni mi hanno prescritto medicine senza neanche guardarmi), ho deciso di cambiare e di rivolgermi ad uno psichiatra psicoterapeuta. Per ora mi ha detto che non è necessario che prenda medicinali, solo qualche goccia di xanax (max 5 goccie) solo al bisogno. Questo medico ha un approccio completamente diverso, orientato al problema, e la sua tecnica oltre al dialogo psicologico consiste nel darmi delle tecniche che posso adottare quando sto male . Ora, il mio problema è che sono molto confusa, non so cosa sia meglio per il problema che ho, quale dovrebbe essere l'approccio giusto. Cerco un consiglio sulla "strategia" da adottare, perchè gli attacchi di panico mi stanno davvero creando molti problemi. Grazie
da marzo ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, così diagnosticati dalla prima volta al pronto soccorso. Tutto è iniziato con una enorme fatica nel fare sport (a livello agonistico) e poi una forte paura di avere un infarto. Sono sempre stata un po' ipocondriaca e non mi stupisce che sia sfociata in questi attacchi terribili e invalidanti perchè non riesco più a vivere serenamente e soprattutto non riesco più a fare sport, appena mi metto a correre sento dolore al petto e forte fatica a respirare. Ho fatto credo tutto il necessario per escludere cause organiche: ecocardiogramma,elettrocardiogramma, rx torace e holter24h, test celiachia, analisi del sangue, tutto negativo a parte qualche bev isolato. Non evito i posti dove ho avuto gli attacchi, ne mi precludo serate con gli amici, ma vivo con profonda ansia tutto il giorno, attenta ad ogni segnale del corpo. Mi sono subito rivolta ad uno psicologo, ma non mi sembrava adatto il suo approccio visto che parlavamo molto di me ma poco del modo in cui potevo convivere con il mio problema. Non pretendo di risolvere tutto dal giorno alla notte, ma mi aspetto qualcuno che mi dia gli strumenti per comprendere il problema, interiorizzarlo e affrontarlo senza girarci troppo intorno. Dopo essermi confrontata con oltre 5 esperti in dap, sia psicologi che psichiatri, tutti con un'idea diversa di cosa fare (alcuni mi hanno prescritto medicine senza neanche guardarmi), ho deciso di cambiare e di rivolgermi ad uno psichiatra psicoterapeuta. Per ora mi ha detto che non è necessario che prenda medicinali, solo qualche goccia di xanax (max 5 goccie) solo al bisogno. Questo medico ha un approccio completamente diverso, orientato al problema, e la sua tecnica oltre al dialogo psicologico consiste nel darmi delle tecniche che posso adottare quando sto male . Ora, il mio problema è che sono molto confusa, non so cosa sia meglio per il problema che ho, quale dovrebbe essere l'approccio giusto. Cerco un consiglio sulla "strategia" da adottare, perchè gli attacchi di panico mi stanno davvero creando molti problemi. Grazie
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Gentile utente,
pare che l'ultimo approccio possa sortire buoni risultati. Credo sarebbe importante proseguire per un tempo minimo di valutazione degli esiti e successivamente rivalutare.
Se lo ritiene ci tenga informati.
pare che l'ultimo approccio possa sortire buoni risultati. Credo sarebbe importante proseguire per un tempo minimo di valutazione degli esiti e successivamente rivalutare.
Se lo ritiene ci tenga informati.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/09/2012.
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