Dipendenza da tavor
gentilissimi medici,
ho seri problemi di ansia e insonnia da circa 5 anni.
Ho 26 anni.
lo psichiatra mi ha prescritto il tavor 1 mg, da prendere al bisogno.
Io sono molto spaventato da questo farmaco, lo prendo da circa 2 anni, ma in modo totalmente sporadico.
Certe sere mezza compressa, altre 1/4. Rare volte una compressa sana. Durante la settimana ne prendo circa 1 mg (due mezze compresse a distanza di tre giorni).
Non sto bene in questo periodo, ma ho paura a prendere il tavor per paura della dipendenza.
Potreste spiegarmi se questo dosaggio è sbagliato e favorevole all'assuefazione?
Dopo quanto si sviluppa quest'ultima?
il mio psichiatra mi suggerisce che anche prendendo 1 mg non corro il rischio di assuefazione, potreste fare un po' di chiarezza?
ho seri problemi di ansia e insonnia da circa 5 anni.
Ho 26 anni.
lo psichiatra mi ha prescritto il tavor 1 mg, da prendere al bisogno.
Io sono molto spaventato da questo farmaco, lo prendo da circa 2 anni, ma in modo totalmente sporadico.
Certe sere mezza compressa, altre 1/4. Rare volte una compressa sana. Durante la settimana ne prendo circa 1 mg (due mezze compresse a distanza di tre giorni).
Non sto bene in questo periodo, ma ho paura a prendere il tavor per paura della dipendenza.
Potreste spiegarmi se questo dosaggio è sbagliato e favorevole all'assuefazione?
Dopo quanto si sviluppa quest'ultima?
il mio psichiatra mi suggerisce che anche prendendo 1 mg non corro il rischio di assuefazione, potreste fare un po' di chiarezza?
[#1]
Gentile utente,
i dosaggi assunti possono non portare a dipendenza anche se psicologicamente prendere il tavor le fornisce comunque una certa tranquillità ed ha, quindi, la tendenza ad assumerlo per risolvere la problematica di insonnia.
C'è da considerare che in presenza di insonnia, la risoluzione della problematica necessita di un trattamento prolungato con altre classi farmacologiche e vanno considerati anche altri eventuali sintomi presenti.
Personalmente, la terapia con il solo tavor non è condivisibile.
i dosaggi assunti possono non portare a dipendenza anche se psicologicamente prendere il tavor le fornisce comunque una certa tranquillità ed ha, quindi, la tendenza ad assumerlo per risolvere la problematica di insonnia.
C'è da considerare che in presenza di insonnia, la risoluzione della problematica necessita di un trattamento prolungato con altre classi farmacologiche e vanno considerati anche altri eventuali sintomi presenti.
Personalmente, la terapia con il solo tavor non è condivisibile.
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[#3]
Non condivido perchè il trattamento dell'insonnia con le benzodiazepine deve restare limitata nel tempo, anche perchè lei è un paziente giovane e può avvalersi di diversi trattamenti validi.
I ragionamenti per assurdo non portano a nulla.
I ragionamenti per assurdo non portano a nulla.
[#7]
Se oggi a 26 anni il trattamento per l'insonnia è deputato esclusivamente all'uso di Tavor nel tempo lei potrà sviluppare una dipendenza (tipicamente i 50enni di oggi dicono "sono 30 anni che prendo il tavor")
Vi sono diversi altri trattamenti valutabili che non danno alcuna dipendenza sia farmacologici che psicoterapici, dopo però che sia stata chiaramente fatta una diagnosi per il sintomo insonnia.
Vi sono diversi altri trattamenti valutabili che non danno alcuna dipendenza sia farmacologici che psicoterapici, dopo però che sia stata chiaramente fatta una diagnosi per il sintomo insonnia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 40.4k visite dal 06/09/2012.
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