Il fine settimana mi sembra

Buongiorno,sono un ragazzo di 22 anni e da circa 5 anni soffro di ansia.Da circa 3 mesi ho iniziato una terapia con paroxetina 1 compressa una volta al dì e di En goccie la sera,però abusando di alcool durante il fine settimana mi sembra di non riuscire a reggere più l'alcool come prima,ora volevo chiedervi se è possibile che sia proprio questa associazione tra farmaci e alcool a crearmi questo problema oppure potrebbe essere un problema di fegato?ringraziandovi anticipatamente.Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
certamente l'associazione di alcool e altri psicofarmaci è più tossica per l'organismo umano rispetto all'alcool da solo, però non bisogna minimizzare il ruolo dell'alcool da solo, cui uso (anche pregresso) poteva compromettere il funzionamento sia del fegato che del pancreas e tubo digerente già prima: senza che sia stato avvertito o evidente a lvello sintomatologico e soggettivo, ma abbasando la soglia di comparsa dei rispettivi sintomi di intolleranza.

"è possibile che sia proprio questa associazione tra farmaci e alcool a crearmi questo problema oppure potrebbe essere un problema di fegato?"

E' scorretto cercare di escludere uno o l'altro, perché tutti questi fattori sono interconnessi: l'uso dell'alcool poteva compromettere il funzionamento e le condizioni del fegato (e non solo del fegato), e di conseguenza l'alcool stesso e altri farmaci possono essere tollerati peggio, ma a loro volta possono peggiorare ulteriormente lo stato del fegato e degli altri organi. Se poi si aggiunge l'ipotesi di una affezione del fegato per cause indipendente da quelle citate, questa va indagata, ma non al posto, bensì nel contesto delle altre problematiche.

Ovviamente sarebbe utile un controllo medico obbiettivo (dal vivo: "esame medico") e "strumentale" (esami ematici, delle urine e gli esami per immagini: quello che riterrà opportuno il Suo curante).

E' molto importante che l'alcool interferisce anche con gli effetti psichici della farmacoterapia prescritta ed anche con il decorso della malattia psichica, e dovrebbe essere eliminato. Per eliminarlo bisogna consultare il Suo specialista: specialmente nel caso di abitudine di uso di alcool di lunga data o/e quando riveste un ruolo di compensazione di malessere psichico bisogna agire con cautela e col metodo. Il problema dell'alcool, secondo me, doveva essere affrontata non in seguito ma già all'inizio della cura.

A proposito della Sua malattia psichica oggetto di cure, quale è la diagnosi specialistica precisa ? ("ansia" è un concetto generico, non un nome di una malattia).



Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per aver risposto così velocemente,partendo dal presupposto che sono sempre stato nervoso ed ansioso ma questi sintomi sono venuti fuori nel momento in cui un mio amico fumando uno spinello insieme a me è collassato ed io ho avuto un forte shock.Nel centro in cui vado la psichiatra ha detto che si tratta di ansia generalizzata e quindi i miei sintomi sono tachicardia,depersonalizzazione,insonnia e dolori al torace.
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile ragazzo,
il Suo amico è soppravvissuto ?

Rispetto agli spinelli, prosegue a fumarli ? Ad esempio, alla fine della settimana, nel contesto dell'assunzione di alcool ?
[#4]
Utente
Utente
Per fortuna il mio amico si è ripreso subito,per quanto riguarda gli spinelli non riesco più a fumarli perché solo il pensiero mi crea ansia.