Ansia e altre complicanze

Buonasera Dottori,
è possibile che una singola assunzione di cannabis (consumo isolato, dato che non ne faccio mai uso) abbia riportato a galla sintomi di ansia, malumore e derealizzazione di cui soffrivo 3 anni fa? Dopo questa assunzione ho avuto un simil attacco di panico, successivamente mi sono calmato ma ho iniziato ad avere sintomi strani con derealizzazione, pensiero accelerato e distorto. In più dopo essermi messo a letto per cercare di dormire, mi addormentavo e risvegliavo di continuo, facendo fatica a distinguere se fossi sveglio o stessi sognando, in più avevo incubi. E' normale una reazione del genere con una dose così modesta? Può aver compromesso qualcosa o danneggiato qualcosa a livello cerebrale? Il principio attivo quanto rimane all'interno dell'organismo?
Attendo un vostro riscontro
Grazie mille
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

quanto da lei descritto è assolutamente possibile.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
La ringrazio!
Mi chiedo, perchè non vengono fatti articoli di giornale o pagine web per evidenziare questo effetto collaterale dato che il pensiero comune vede un consumo in questa quantità come innocua?
Può gentilmente rispondere in modo esaustivo alle domande che ho posto soprattutto sul tempo di smaltimento del principio attivo e se possono esserci stati danni cerebrali? Inoltre i sintomi che riemergono si affievoliscono in pochi giorni o il tutto ha un quadro più serio?
Ho letto anche (cosa da non sottovalutare) che queste sostanze portano a psicosi: ma avvengono dopo un uso prolungato e costante o anche alle prime assunzioni?
Cordialità
[#3]
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Nessun dottore riesce cortesemente ad aiutarmi?
Grazie mille!
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