Sospensione paroxetina
buongiorno ho iniziato a gennaio 2012 con una compressa da 20 mg di paroxetina al giorno (prima 1/2 pastiglia per una settimana e poi una intera) dietro consiglio medico per attacchi di panico e ansia che il mio medico aveva provato a "calmare" con un mese di gocce di lexotan ma senza risultato. i primi due mesi sono stati critici anche perche' il mio medico dice che sono piuttosto emotiva ma poi la paroxetina ha fatto il suo dovere e sono stata sempre meglio.
mi ha detto di prenderla per 10 /12 mesi . ora sto bene e sto pensando alla sospensione. ho letto che un metodo molto ragionevole per ridurla pianissimo sarebbe di scalare (col metodo a gocce) di una goccia a settimana, con 20 mg pari a 40 gocce ci metterei quindi 40 settimane per la dismissione totale. credo cosi che non avro' nessun sintomo collaterale o pochissimi. questo e' il mio pensiero voi cosa mi dite??
non ho voluto andare da nessuno specialista tutti i colloqui ci sono stati col mio medico di base
graze...
mi ha detto di prenderla per 10 /12 mesi . ora sto bene e sto pensando alla sospensione. ho letto che un metodo molto ragionevole per ridurla pianissimo sarebbe di scalare (col metodo a gocce) di una goccia a settimana, con 20 mg pari a 40 gocce ci metterei quindi 40 settimane per la dismissione totale. credo cosi che non avro' nessun sintomo collaterale o pochissimi. questo e' il mio pensiero voi cosa mi dite??
non ho voluto andare da nessuno specialista tutti i colloqui ci sono stati col mio medico di base
graze...
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Gentile utente,
primo punto:
il disturbo dovrebbe essere trattato dallo specialista (seppur il primo approccio con il medico di base è ottimo);
secondo punto:
attenzione a scalare senza aver valutato la tempistica corretta (ecco il senso dello specialista);
terzo punto:
farmaci e basta? E' un approccio valutato in modo adeguato (ecco il nuovo senso dello specialista).
primo punto:
il disturbo dovrebbe essere trattato dallo specialista (seppur il primo approccio con il medico di base è ottimo);
secondo punto:
attenzione a scalare senza aver valutato la tempistica corretta (ecco il senso dello specialista);
terzo punto:
farmaci e basta? E' un approccio valutato in modo adeguato (ecco il nuovo senso dello specialista).
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 30/08/2012.
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