Amisulpride e alcol: interazioni
Buongiorno gentili dottori,
Il mio ragazzo, età 27 anni, sta assumendo deniban 50 mg (una compressa al giorno al mattino) per somatizzazioni da ansia. Durante la terapia sta sempre evitando di bere alcol. Tuttavia qualche giorno fa durante la cena ha bevuto uno/due bicchieri di prosecco, di cui ha avvertito un po' l'effetto non essendo assolutamente un bevitore abituale.
Siccome sul foglietto illustrativo c'è scritto di evitare l'alcol durante la terapia, mi chiedo se quanto accaduto può provocare effetti o danni permanenti sul cervello. È un po' preoccupato, vi chiedo gentilmente un chiarimento.
Grazie
Il mio ragazzo, età 27 anni, sta assumendo deniban 50 mg (una compressa al giorno al mattino) per somatizzazioni da ansia. Durante la terapia sta sempre evitando di bere alcol. Tuttavia qualche giorno fa durante la cena ha bevuto uno/due bicchieri di prosecco, di cui ha avvertito un po' l'effetto non essendo assolutamente un bevitore abituale.
Siccome sul foglietto illustrativo c'è scritto di evitare l'alcol durante la terapia, mi chiedo se quanto accaduto può provocare effetti o danni permanenti sul cervello. È un po' preoccupato, vi chiedo gentilmente un chiarimento.
Grazie
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Gentile utente,
è effettivamente sconsigliata l'assunzione di alcool in concomitanza con la terapia psicofarmacologica, ma le conseguenze dipendono dal caso al caso e non possono essere stimate via internet. Il Suo ragazzo non deve allarmarsi, ma deve riferire l'accaduto allo specialista che lo segue.
Rispondervi nella forma completamente rassicurativa, che le dosi (sia del farmaco che dell'alcool) sono basse e che un episodio non è significativo non sarebbe un discorso serio, perché ogni persona ha una propria sensibilità all'alcool, e quella del Suo ragazzo potrebbe essere maggiore, tanto più se non ne è un utilizzatore abituale.
Sia l'amisulpiride che l'alcool posso avere effetti deprimenti sul sistema nervoso centrale, i quali, sommati, sono più potenti.
è effettivamente sconsigliata l'assunzione di alcool in concomitanza con la terapia psicofarmacologica, ma le conseguenze dipendono dal caso al caso e non possono essere stimate via internet. Il Suo ragazzo non deve allarmarsi, ma deve riferire l'accaduto allo specialista che lo segue.
Rispondervi nella forma completamente rassicurativa, che le dosi (sia del farmaco che dell'alcool) sono basse e che un episodio non è significativo non sarebbe un discorso serio, perché ogni persona ha una propria sensibilità all'alcool, e quella del Suo ragazzo potrebbe essere maggiore, tanto più se non ne è un utilizzatore abituale.
Sia l'amisulpiride che l'alcool posso avere effetti deprimenti sul sistema nervoso centrale, i quali, sommati, sono più potenti.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.4k visite dal 27/08/2012.
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