Stato d'ansia
Buongiorno,
ho 49 anni,maschio, sposato, due figli,lavoro fisso. Sono sempre stato ansioso, pessimista, nervoso e un pò impaurito per le malattie pur avendo un buon fisico e conducendo una sana vita anche con lavori in campagna.
Da aprile 2011 per gravi e ripetuti motivi di salute che hanno colpito la mia famiglia ( mia moglie e mio figlio attualmente risolti quello a mio padre non sanabile) più altre problematiche per i figli ho dovuto, riuscendoci, fare fronte a queste realtà. Ritengo di avere fronteggiato tutto quello che potevo, continuando il mio lavoro e aggiungendovi altre piccole attività imprenditoriali. Sentendomi sempre in allarme e sotto pressione le cose sono procedute fino ad aprile 2012 quando ho iniziato una sequenza di malesseri che continua tuttora. Tutto è iniziato con un attacco alle lombo sacrali (ne sono accertati da 10 anni riduzione del canale, protusioni, scivolamenti vert. e spondilartrosi) ne è seguita infiammazione e irregolarità intestinale, attacco di emorroidi, meteorismo, aerofagia, borborismi dopo i pasti e nella notte, dolore al tatto al termine sterno e dolori tipo punture spasmi intermittenti lungo costato sx , a fascio fino alla collonna vertebrale, lingua bianca con segni dei denti sui bordi, denti dolenti, un pò di bruciore su lingua e gola, attacchi alla cervicale tutti sintomi manifestatisi in sequenza e ad intermittenza in questi mesi. Ad ultimo ho notato la comparsa di un rigonfiamento- nodulo asintomastico sul dorso lingua di circa 5 mm.Tale rigonfiamento è stato esaminato dal medico curante (al quale non ha dato peso), dal dentista che mi ha inviato daotorino.L'otorino,rassicurandomi, ha diagnosticato tale rigonfiamento e altri visti con la sonda nella parte non visibile della lingua come un sintomo di reflusso gastrico anche se ho precisato di non avere mai riscontrato rigurgiti o bruciore lungo l'esofago.
Ho effettuato gastroscopia che ha evidenziato:
Esofago normale per calibro, esofagite di grado A Los A.
Stomaco distensibile, plicatura normale e mucosa antrale diffusamente iperemica ed erosa.Piloro normale.Bulbo normoconformato,mucosa iperemica, congesta con diffuse erosioni di 4-5- mm coperte da fibrina che interessano anche parte della seconda porzione duodenale.
Attendo esito biopsie, rassicurato dal personale che ha eseguito l'esame.
Rx polmoni, EcoG addome completo, EletC. senza nulla rilevare.Urine valore fuori scala peso 1.028 Sangue valori fuori scala colesterolo 248 (hdl 60) e acido urico 8.3
(PSA, VES emocromo, trigliceridi abbondantemente sottoi livelli di guardia).
Tampone gola gram + gram pat. negativo
Attendo esami tiroide.
Oggi mentre alcuni sintomi intestino, cervicali, dolori denti e bruciori in bocca sono scomparsi, è subentrato un costante senso di estraneazione dall'ambiente con la sensazione di torpore o passaggio di corrente negli arti pur deambulando, nuotando ecc normalmente e vista nebbiosa. Ritengo necessario supporto specialistico-terapeutico e Vostro consiglio.
ho 49 anni,maschio, sposato, due figli,lavoro fisso. Sono sempre stato ansioso, pessimista, nervoso e un pò impaurito per le malattie pur avendo un buon fisico e conducendo una sana vita anche con lavori in campagna.
Da aprile 2011 per gravi e ripetuti motivi di salute che hanno colpito la mia famiglia ( mia moglie e mio figlio attualmente risolti quello a mio padre non sanabile) più altre problematiche per i figli ho dovuto, riuscendoci, fare fronte a queste realtà. Ritengo di avere fronteggiato tutto quello che potevo, continuando il mio lavoro e aggiungendovi altre piccole attività imprenditoriali. Sentendomi sempre in allarme e sotto pressione le cose sono procedute fino ad aprile 2012 quando ho iniziato una sequenza di malesseri che continua tuttora. Tutto è iniziato con un attacco alle lombo sacrali (ne sono accertati da 10 anni riduzione del canale, protusioni, scivolamenti vert. e spondilartrosi) ne è seguita infiammazione e irregolarità intestinale, attacco di emorroidi, meteorismo, aerofagia, borborismi dopo i pasti e nella notte, dolore al tatto al termine sterno e dolori tipo punture spasmi intermittenti lungo costato sx , a fascio fino alla collonna vertebrale, lingua bianca con segni dei denti sui bordi, denti dolenti, un pò di bruciore su lingua e gola, attacchi alla cervicale tutti sintomi manifestatisi in sequenza e ad intermittenza in questi mesi. Ad ultimo ho notato la comparsa di un rigonfiamento- nodulo asintomastico sul dorso lingua di circa 5 mm.Tale rigonfiamento è stato esaminato dal medico curante (al quale non ha dato peso), dal dentista che mi ha inviato daotorino.L'otorino,rassicurandomi, ha diagnosticato tale rigonfiamento e altri visti con la sonda nella parte non visibile della lingua come un sintomo di reflusso gastrico anche se ho precisato di non avere mai riscontrato rigurgiti o bruciore lungo l'esofago.
Ho effettuato gastroscopia che ha evidenziato:
Esofago normale per calibro, esofagite di grado A Los A.
Stomaco distensibile, plicatura normale e mucosa antrale diffusamente iperemica ed erosa.Piloro normale.Bulbo normoconformato,mucosa iperemica, congesta con diffuse erosioni di 4-5- mm coperte da fibrina che interessano anche parte della seconda porzione duodenale.
Attendo esito biopsie, rassicurato dal personale che ha eseguito l'esame.
Rx polmoni, EcoG addome completo, EletC. senza nulla rilevare.Urine valore fuori scala peso 1.028 Sangue valori fuori scala colesterolo 248 (hdl 60) e acido urico 8.3
(PSA, VES emocromo, trigliceridi abbondantemente sottoi livelli di guardia).
Tampone gola gram + gram pat. negativo
Attendo esami tiroide.
Oggi mentre alcuni sintomi intestino, cervicali, dolori denti e bruciori in bocca sono scomparsi, è subentrato un costante senso di estraneazione dall'ambiente con la sensazione di torpore o passaggio di corrente negli arti pur deambulando, nuotando ecc normalmente e vista nebbiosa. Ritengo necessario supporto specialistico-terapeutico e Vostro consiglio.
[#1]
Quale è la sua domanda?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Scusi non è rimasta per fine disponibilità caratteri.
Di tutto questo quadro di disturbi e visti i relativi risultati degli accertamenti, dato per accertato l'esofagite e il reflusso per il resto temo di avere accumulato tanta ansia e di sconfinare nell'ipocondria.
Un alto livello di ansia protratto per mesi può portare a dei danni fisici? Può causare malfunzionamenti nell'apparato gastrointestinale? Può sovraeccitare le strutture muscolari ed ossee causando fitte e spasmi (i dolori che sento non sono mai protratti nel tempo)? Può dare formicolii agli arti?
Il consiglio richiesto è continuare negli accertamenti clinici o chiedere assistenza psicoterapeutica o neurologica?
Si ringrazia saluti
Di tutto questo quadro di disturbi e visti i relativi risultati degli accertamenti, dato per accertato l'esofagite e il reflusso per il resto temo di avere accumulato tanta ansia e di sconfinare nell'ipocondria.
Un alto livello di ansia protratto per mesi può portare a dei danni fisici? Può causare malfunzionamenti nell'apparato gastrointestinale? Può sovraeccitare le strutture muscolari ed ossee causando fitte e spasmi (i dolori che sento non sono mai protratti nel tempo)? Può dare formicolii agli arti?
Il consiglio richiesto è continuare negli accertamenti clinici o chiedere assistenza psicoterapeutica o neurologica?
Si ringrazia saluti
[#3]
Gentile utente
Alcunii sintomi possono amplificarsi a causa della situazione psichica.
Di fatto, la sua situazione presenta dei sintomi che poi hanno riscontro in alcune patologie esistenti e reali e, quindi, da curare e tenere sotto controllo.
Allo stato attuale, se le vengono consigliati altri accertamenti è opportuno proseguire nel loro svolgimento, può essere utile la valutazione psichiatrica per capire la condizione emotiva in cui si trova, eventualmente dopo il termine delle indagini eventuali ulteriori.
Alcunii sintomi possono amplificarsi a causa della situazione psichica.
Di fatto, la sua situazione presenta dei sintomi che poi hanno riscontro in alcune patologie esistenti e reali e, quindi, da curare e tenere sotto controllo.
Allo stato attuale, se le vengono consigliati altri accertamenti è opportuno proseguire nel loro svolgimento, può essere utile la valutazione psichiatrica per capire la condizione emotiva in cui si trova, eventualmente dopo il termine delle indagini eventuali ulteriori.
[#4]
Utente
Buongiorno,
sicuramente seguirò tutte le indicazioni mediche fornite dal reparto che mi segue all'ospedale, proprio stamani hanno telefonato informando di estendere ulteriormente le indagini (hanno escluso helyc.) ma il duodeno è messo male. Si indirizzano sulla ricerca di celiachia o agenti infettivi intestinali escludendo (per ora dico io) neoplasie.
In ultima analisi, se di patologico nulla risulta, affermano che un pesante e prolungato stato di ansia e stress i suoi danni al fisico li provoca e allora chiederò un supporto specialistico.
Resto in attesa di ulteriori indicazioni ospedaliere e La ringrazio per l'interessamento. Saluti
sicuramente seguirò tutte le indicazioni mediche fornite dal reparto che mi segue all'ospedale, proprio stamani hanno telefonato informando di estendere ulteriormente le indagini (hanno escluso helyc.) ma il duodeno è messo male. Si indirizzano sulla ricerca di celiachia o agenti infettivi intestinali escludendo (per ora dico io) neoplasie.
In ultima analisi, se di patologico nulla risulta, affermano che un pesante e prolungato stato di ansia e stress i suoi danni al fisico li provoca e allora chiederò un supporto specialistico.
Resto in attesa di ulteriori indicazioni ospedaliere e La ringrazio per l'interessamento. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 18/08/2012.
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