Disturbo d'ansia somatizzata
Buona sera,sono un ragazzo di 26 anni,qualche giorno fa sono stato dal neurologo perchè da almeno 6 mesi ho sofferto di nausea,vomito,nodo alla gola (tutto questo dopo aver fatto delle inniezioni d'immunoterapia alle graminacee che mi hanno dato un sacco di effetti collaterali e che sicuramente non farò mai più.) ho eseguito una gastroscopia e mi hanno trovato un'antrite cronica moderata quiescente con iperplasia foveolare,l'ho curata ma anche dopo essere guarito ho continuato ad avere problemi alimentari,sono dimagrito 10 kg e adesso salta fuori che soffro d'ansia somatizzata...adesso sto facendo una cura di 45 giorni con amisulpride e zarelis e sembra che stia funzionando,la mia domanda è: l'ansia somatizzata è una cosa temporanea e guarirò totalmente finita la terapia o dovrò prendere farmaci a vita? ringrazio cordialmente
[#1]
Gentile utente,
da quello che lei riferisce la sua situazione sta già migliorando.Proseguendo con le cure adeguate ,in genere, vi sono ottime remissioni in casi come il suo.
La consiglierei quindi di proseguire con serenità e fiducia la sua terapia,eventualmente potrebbe valutare l'opportunità di integrare,se necessario. la cura farmacologica con un approccio psicoterapico.
Potrei solo sottolineare il fatto che,in linea di principio,lo specialista più indicato per i disturbi d'ansia sarebbe lo Psichiatra.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
da quello che lei riferisce la sua situazione sta già migliorando.Proseguendo con le cure adeguate ,in genere, vi sono ottime remissioni in casi come il suo.
La consiglierei quindi di proseguire con serenità e fiducia la sua terapia,eventualmente potrebbe valutare l'opportunità di integrare,se necessario. la cura farmacologica con un approccio psicoterapico.
Potrei solo sottolineare il fatto che,in linea di principio,lo specialista più indicato per i disturbi d'ansia sarebbe lo Psichiatra.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#3]
Gentile utente,
una influenza sulla sfera sessuale può essere annoverata fra i possibili effetti indesiderati della terapia che lei sta assumendo.Tenga comunque presente che si tratta di una percentuale ridotta di casi.Penso che sia molto importante un attento monitoraggio della terapia.Si tenga in stretto contatto con il suo Psichiatra curante,riferendo puntualmente circa l'andamento della cura.In tal modo sarà possibile cogliere in fase iniziale ogni eventuale effetto collaterale e regolarsi in conseguenza,
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
una influenza sulla sfera sessuale può essere annoverata fra i possibili effetti indesiderati della terapia che lei sta assumendo.Tenga comunque presente che si tratta di una percentuale ridotta di casi.Penso che sia molto importante un attento monitoraggio della terapia.Si tenga in stretto contatto con il suo Psichiatra curante,riferendo puntualmente circa l'andamento della cura.In tal modo sarà possibile cogliere in fase iniziale ogni eventuale effetto collaterale e regolarsi in conseguenza,
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#4]
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Utente
Buongiorno,come temevo con la cura che sto facendo (amisulpride,zarelis) ho iniziato ad avere disturbi nella sessulità,difficoltà a mantenere l'erezione,eiaculazione ritardata o completamente assente...ho contattato il medico che mi ha dato la cura e mi ha detto che la cura può dare questi effetti e di richiamarlo fra una decina di giorni per sapere il punto della situazione...ieri sera su internet ho fatto una ricerca sui disturbi sessuali legati all'uso di antidepressivi e ho letto che possono dare problemi anche permanenti e la cosa mi ha fatto allarmare e preoccupare...ma siccome non sono un medico volevo sapere da voi se questi effetti svaniranno con l'interruzione della terapia oppure corro dei rischi d'impotenza e quant'altro? ringrazio cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 17/08/2012.
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