Somatizzazioni o altro?
Buonasera. ho 21 anni e da Aprile la mia vita è diventata un incubo, in particolare in quest'ultimo mese e mezzo. Cercherò di essere breve: A Marzo di quest'anno ho interrotto la cura farmacologica (che assumevo saltuariamente da un annetto e mezzo circa dopo un anno di assunzione regolare) con Zoloft da 50 mg. Assumevo anche 10 gocce di En insieme allo Zoloft. L'En lo assumo al bisogno. a Marzo sentendomi un pò meglio dopo 4 anni dalla prima assunzione della terapia ho deciso insieme alla mia psichiatra di interrompere la cura con zoloft e di mantenere l'En in caso di bisogno. A distanza di circa un mese sono cominciati a comparirmi una serie sterminata di sintomi (o forse alcuni c'erano già ma non gli davo troppo peso).
Innanzi tutto le vertigini. Dapprima ho avuto due crisi vertiginose importanti che mi hanno molto allarmato ma che non hanno avuto riscontro medico. Poi c'è stato un susseguirsi di sintomi che ormai mi hanno reso un invalido al 100%, li vado a elencare in ordine di comparsa.
Problemi digestivi di varia natuta (gastroscopia ha accertato una gastrire cronica superficiale), difficoltà intestinali (alternanza di stipsi e diarrea, qui però ho visto anche delle macchioline di sangue sulla carta igienica che forse meriterebbero un approfondimento diagnostico.
Conati di vomito frequenti e a volte accompagnati da vomito
Disfagia (mi si secca la bocca terribilmente quando mangio e ciò mi impedisce il regolare passaggio del cibo)
Inappetenza
Dolori ovunque alla pressione (costato, schiena, braccia, gambe, mani, piedi, testa)
Fascicolazioni muscolari di varia intensità
Insonnia da ormai 2 mesi con frequentissimi risvegli e sonno disturbato e non riposante.
Negli ultimi giorni mi sembra di notare un indebolimento del battito cardiaco e di notte mi sveglio in preda a stranissime sensazioni cardiache (forse extrasistoli)
Mancanza di fiato che si manifesta in maniera assurda (parlando al telefono dopo un pò mi manca il fiato, non riesco più a fare nessuna attività per colpa di affanno e dolori ovunque)
Senso di gonfiore addominale perenne con eruttazioni continue
Inoltre io soffro di glaucoma congenito bilaterale e mi è stato riscontrato un aumento della pressione intraoculare dell'occhio conservato (il sinistro l'ho perso all'età di 5 anni)
In questi ultimi giorni oltre alla strana sensazione al cuore avverto anche delle "apnee diurne" ovvero avverto uno strano malessere che dura pochi attimi e mi fa mancare il fiato all'improvviso. Non so più cosa fare e a chi rivolgermi, ho fatto anche diversi accertamenti clinici tutti nella norma o comunque non preoccupanti.
Può solo l'ansia causare tutto questo? Il mio medico curante dice di si ma io sono terrorizzato perchè la mia non è più vita, ovviamente la paura di avere qualche disturbo grave esiste in correlazione a tutti questi sintomi, anche perchè sono progressivi e non noto alcuna remissione, sono disperato. Devo intraprendere la strada della Psichiatria o mi consigliate altri accertamenti?
Innanzi tutto le vertigini. Dapprima ho avuto due crisi vertiginose importanti che mi hanno molto allarmato ma che non hanno avuto riscontro medico. Poi c'è stato un susseguirsi di sintomi che ormai mi hanno reso un invalido al 100%, li vado a elencare in ordine di comparsa.
Problemi digestivi di varia natuta (gastroscopia ha accertato una gastrire cronica superficiale), difficoltà intestinali (alternanza di stipsi e diarrea, qui però ho visto anche delle macchioline di sangue sulla carta igienica che forse meriterebbero un approfondimento diagnostico.
Conati di vomito frequenti e a volte accompagnati da vomito
Disfagia (mi si secca la bocca terribilmente quando mangio e ciò mi impedisce il regolare passaggio del cibo)
Inappetenza
Dolori ovunque alla pressione (costato, schiena, braccia, gambe, mani, piedi, testa)
Fascicolazioni muscolari di varia intensità
Insonnia da ormai 2 mesi con frequentissimi risvegli e sonno disturbato e non riposante.
Negli ultimi giorni mi sembra di notare un indebolimento del battito cardiaco e di notte mi sveglio in preda a stranissime sensazioni cardiache (forse extrasistoli)
Mancanza di fiato che si manifesta in maniera assurda (parlando al telefono dopo un pò mi manca il fiato, non riesco più a fare nessuna attività per colpa di affanno e dolori ovunque)
Senso di gonfiore addominale perenne con eruttazioni continue
Inoltre io soffro di glaucoma congenito bilaterale e mi è stato riscontrato un aumento della pressione intraoculare dell'occhio conservato (il sinistro l'ho perso all'età di 5 anni)
In questi ultimi giorni oltre alla strana sensazione al cuore avverto anche delle "apnee diurne" ovvero avverto uno strano malessere che dura pochi attimi e mi fa mancare il fiato all'improvviso. Non so più cosa fare e a chi rivolgermi, ho fatto anche diversi accertamenti clinici tutti nella norma o comunque non preoccupanti.
Può solo l'ansia causare tutto questo? Il mio medico curante dice di si ma io sono terrorizzato perchè la mia non è più vita, ovviamente la paura di avere qualche disturbo grave esiste in correlazione a tutti questi sintomi, anche perchè sono progressivi e non noto alcuna remissione, sono disperato. Devo intraprendere la strada della Psichiatria o mi consigliate altri accertamenti?
[#1]
Gentile utente,
molti dei sintomi che descrive, anche se non tutti, potrebbero essere riferibili al peggioramento dello stato psichico, forse alla ricaduta della malattia psichica preesistente. Per curare quale malattia Le sono stati prescritti gli psicofarmaci che Lei ha menzionato ? Valuterei assieme con il Suo psichiatra se è il caso di ripristinare la cura. Ciò potrebbe servire anche una prova dell'ipotesi che ho espresso.
molti dei sintomi che descrive, anche se non tutti, potrebbero essere riferibili al peggioramento dello stato psichico, forse alla ricaduta della malattia psichica preesistente. Per curare quale malattia Le sono stati prescritti gli psicofarmaci che Lei ha menzionato ? Valuterei assieme con il Suo psichiatra se è il caso di ripristinare la cura. Ciò potrebbe servire anche una prova dell'ipotesi che ho espresso.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Nel 2008 ho sofferto di disturbo da attacchi di panico e depressione curata con Zoloft e En, solo che ho tanta paura adesso con tutti questi sintomi.
Eventualmente il fatto di aver preso male lo Zoloft negli ultimi due anni (1 giorno si 2 no ecc) può aver influito? Grazie per la risposta veloce e cortese.
Eventualmente il fatto di aver preso male lo Zoloft negli ultimi due anni (1 giorno si 2 no ecc) può aver influito? Grazie per la risposta veloce e cortese.
[#3]
Gemntile utente
L'assunzione di zoloft in modo discontinuo può aver contribuito a non fornire il necessario apporto al possibile miglioramento clinico che sarebbe scaturito con la terapia continuativa.
L'assunzione di zoloft in modo discontinuo può aver contribuito a non fornire il necessario apporto al possibile miglioramento clinico che sarebbe scaturito con la terapia continuativa.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 16/08/2012.
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