Attacchi di panico e aereo
Gentili dottori, ho 4a anni e sono un uomo.Da anni soffro di dap e ansia e da 6 mesi sono in cura con cipralex (18 gocce al giorno). Inizialmente assumevo xanax, poi mi è stato tolto per vedere come reagivo al cipralex e devo dire che mi è tornata l'ansia e qualche volta terribili attacchi di panico.Ora per necessità devo intraprendere un viaggio aereo di 4 ore all'estero, così oggi mi sono consultato (aalo studio) dallo psichiatra che mi segue.Praticamente mi ha ripristinato l'alprazolam(30 gocce al dì) e mi ha detto che durante il viaggio in caso di necessità, posso assumere il tranquirit (20 o 25 gocce). Non ho mai assunto questo farmaco ed ho paura di farlo durante il viaggio ed in più in associazione con escitalopram e alprazolam.Inutile dire che ho una forte ansia anticipatoria per questo viaggio che effettuerò a breve. E' il tranquirit indicato per il dap? Per le fasi di emrgenza? Ci sono rischi di interazioni? Grazie
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Gentile utente,
il tranquirit (nome chimico: diazepam) è un ansiolitico, come l'alprazolam che Lei già conosce.
A differenza di Alprazolam (che ha una durata d'azione abbastanza breve, ma l'effetto abbastanza intenso, ed è per questo che è tanto utilizzato nel DAP nei momenti della sintomatologia acuta), il Diazepam, a queste dosi, può avere un effetto meno intenso ma più durevole dell'alprazolam (e perciò potrebbe essere utile per controllare l'ansia anche nei periodi del giorno liberi dagli attacchi ma nei quali Lei vive l'ansia anticipatoria).
I due farmaci, dunque, completano uno l'altro, possono essere assunti durante la stessa giornata. Per le fasi d'emergenza è più indicato l'alprazolam, mentre il diazepam potrebbe essere più efficace a scopo preventivo. Le interazioni consisteranno nel rinforzo rciproco degli effetti anti-ansia, ma anche nell'eventuale maggior grado di sedazione e di sonnolenza. Durante il viaggio tali effetti collaterali potrebbero essere anche desiderati. Comunque, se avverte che la sonnolenza è eccessiva (ma non credo che lo sia), può variare la dose del Diazepam nel range indicato.
Con una cura antidepressiva ben trovata scompaiono sia gli attacchi di panico che l'ansia anticipatoria, ma la situazione che Lei descrive fa pensare che il farmaco antidepressivo prescritto (cipralex) non sia stato efficace, ma penso che il Suo specialista saggiamente abbia deciso di non affrontare le rispettive modifiche in questo periodo critico del Suo viaggio. Penso che, quando ritorna da lui, potrete affrontare questo discorso (l'eventuale sostituzione con un altro antidepressivo). Nel frattempo, la cura aggiunta serve a fare quello che l'antidepressivo non è riuscito a fare.
Abbia fiducia del Suo specialista
e Buon Viaggio !
Post Scriptum:
per il Suo disturbo, oltre ai farmaci, potrebbero essere indicate anche le tecniche specifiche di psicoterapia. Ne avete mai parlato con lo psichiatra ? Consiglio di valutarlo.
il tranquirit (nome chimico: diazepam) è un ansiolitico, come l'alprazolam che Lei già conosce.
A differenza di Alprazolam (che ha una durata d'azione abbastanza breve, ma l'effetto abbastanza intenso, ed è per questo che è tanto utilizzato nel DAP nei momenti della sintomatologia acuta), il Diazepam, a queste dosi, può avere un effetto meno intenso ma più durevole dell'alprazolam (e perciò potrebbe essere utile per controllare l'ansia anche nei periodi del giorno liberi dagli attacchi ma nei quali Lei vive l'ansia anticipatoria).
I due farmaci, dunque, completano uno l'altro, possono essere assunti durante la stessa giornata. Per le fasi d'emergenza è più indicato l'alprazolam, mentre il diazepam potrebbe essere più efficace a scopo preventivo. Le interazioni consisteranno nel rinforzo rciproco degli effetti anti-ansia, ma anche nell'eventuale maggior grado di sedazione e di sonnolenza. Durante il viaggio tali effetti collaterali potrebbero essere anche desiderati. Comunque, se avverte che la sonnolenza è eccessiva (ma non credo che lo sia), può variare la dose del Diazepam nel range indicato.
Con una cura antidepressiva ben trovata scompaiono sia gli attacchi di panico che l'ansia anticipatoria, ma la situazione che Lei descrive fa pensare che il farmaco antidepressivo prescritto (cipralex) non sia stato efficace, ma penso che il Suo specialista saggiamente abbia deciso di non affrontare le rispettive modifiche in questo periodo critico del Suo viaggio. Penso che, quando ritorna da lui, potrete affrontare questo discorso (l'eventuale sostituzione con un altro antidepressivo). Nel frattempo, la cura aggiunta serve a fare quello che l'antidepressivo non è riuscito a fare.
Abbia fiducia del Suo specialista
e Buon Viaggio !
Post Scriptum:
per il Suo disturbo, oltre ai farmaci, potrebbero essere indicate anche le tecniche specifiche di psicoterapia. Ne avete mai parlato con lo psichiatra ? Consiglio di valutarlo.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio anzitutto della risposta.In effetti il cipralex non ha risolto il problema ma lo ha solo attenuato e con lo psichiatra abbiamo valutato la possibilità di passare ad altra molecola dopo il viaggio. non è quindi possibile che il cipralex possa col passare del tempo portare alla risoluzione definitiva dei sintomi? Sto effettuando una terapia di tipo ipnotico ericksoniano da 3 anni, ma il problema permane. Inoltre perchè su di me l'escitalopram non ha prodotto l'effetto desiderato? E' un farmaco che salvo la fase inizial, mi provoca effetti collaterali quasi nulli ed in questo mi ci trovo bene.Inoltre ho notato un'altra cosa, che da quando assumo il cipralex la qualità degli attacchi di panico è cambiata in peggio, nel senso che quando avvengono sono più intensi e con una inspiegabile sensazione di sangue che si scioglie e diventa caldo soprattutto alle braccia ma a volte per tutto il corpo.Può centrarci qualcosa l'escitalopram con questo? La ringrazio infinitamente.
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<<..E' un farmaco che salvo la fase inizial, mi provoca effetti collaterali quasi nulli ed in questo mi ci trovo bene.Inoltre ho notato un'altra cosa, che da quando assumo il cipralex la qualità degli attacchi di panico è cambiata in peggio, nel senso che quando avvengono sono più intensi e con una inspiegabile sensazione di sangue che si scioglie e diventa caldo soprattutto alle braccia ma a volte per tutto il corpo.Può centrarci qualcosa l'escitalopram con questo?..>>
Purtroppo è probabile che il farmaco qualche effetto collaterale Le provoca. I farmaci della classe dell'es-citalopram possono talvolta peggiorare i sintomi ansiosi o aggiungere i sintomi ansiosi nuovi. Questo fenomeno è solitamente limitato ai primi tempi di assunzione, ma non sempre. In particolare, i farmaci antidepressivi più selettivi su un certo sistema di neurotrasmissione (come l'es-citalopram , che è il più selettivo fra gli SSRI: gli inibitori selettivi della ricaptazione della Serotonina) possono avere meno effetti collaterali generali, ma qualche effetto collaterale in più a livello neuropsichiatrico. Per cui, in occasione della rivalutazione della terapia, potrebbe aver senso, secondo me, prendere in considerazione un antidepressivo meno selettivo, con un profilo delle affinità recettoriali più bilanciato. Bisogna parlare di questa idea con il Suo psichiatra.
<<..non è quindi possibile che il cipralex possa col passare del tempo portare alla risoluzione definitiva dei sintomi?..>>
Secondo me, sei mesi è un periodo che dovrebbe far fare i conti.
<<..perchè su di me l'escitalopram non ha prodotto l'effetto desiderato?..>>
L'efficacia degli psicofarmaci molto spesso non è possibile prevedere a priori. Anche se un farmaco può essere indicato per un dato disturbo, anche se possono non esserci le controindicazioni, rimane comunque la grande variabile dell'individualità di ogni persona e del suo organismo. Non di rado si rende necessario cambiare i farmaci prima di arrivare alla terapia definitiva.
Purtroppo è probabile che il farmaco qualche effetto collaterale Le provoca. I farmaci della classe dell'es-citalopram possono talvolta peggiorare i sintomi ansiosi o aggiungere i sintomi ansiosi nuovi. Questo fenomeno è solitamente limitato ai primi tempi di assunzione, ma non sempre. In particolare, i farmaci antidepressivi più selettivi su un certo sistema di neurotrasmissione (come l'es-citalopram , che è il più selettivo fra gli SSRI: gli inibitori selettivi della ricaptazione della Serotonina) possono avere meno effetti collaterali generali, ma qualche effetto collaterale in più a livello neuropsichiatrico. Per cui, in occasione della rivalutazione della terapia, potrebbe aver senso, secondo me, prendere in considerazione un antidepressivo meno selettivo, con un profilo delle affinità recettoriali più bilanciato. Bisogna parlare di questa idea con il Suo psichiatra.
<<..non è quindi possibile che il cipralex possa col passare del tempo portare alla risoluzione definitiva dei sintomi?..>>
Secondo me, sei mesi è un periodo che dovrebbe far fare i conti.
<<..perchè su di me l'escitalopram non ha prodotto l'effetto desiderato?..>>
L'efficacia degli psicofarmaci molto spesso non è possibile prevedere a priori. Anche se un farmaco può essere indicato per un dato disturbo, anche se possono non esserci le controindicazioni, rimane comunque la grande variabile dell'individualità di ogni persona e del suo organismo. Non di rado si rende necessario cambiare i farmaci prima di arrivare alla terapia definitiva.
[#4]
Ex utente
Un'ultima cosa gentile dottore, ringraziandola sempre vivamente per la cortesia e grande professionalità. Ho fatto di recente un'holter cardiaco per verificare la presenza di alcune aritmie.Il responso è stato: presenza di isolato run di extrasistoli sopraventricolari. Battiti normali 99% artefatto 1%. Lo psichiatra mi ha detto che non sono preoccupanti, è così? Non voglio mettere in dubbio la parola dello psichiatra che mi segue ma sono eccessivamente ansioso anche a causa della partenza(ho il terrore che durante il viaggio mi si possa scatenare una crisi di panico, devo fare 4 ore di volo e sono spaventato anche se non è la prima volta che volo). La ringrazio infinitamente e quando sarà che si rivaluterà la terapia le farò sapere. Grazie ancora
[#5]
Ex utente
Inoltre il tranquirit o in alternativa il rivotril, sono in grado di fronteggiare un'eventuale crisi di panico che può scatenarsi in aereo? Lo psichiatra mi ha consigliato per il viaggio di riprendere lo xanax 30 gocce (10 tre volte al d') e di rivalutare la terapia al ritorno. I sintomi del panico come le dicevo quando si presentano ora si manifestano con questa sensazione di sangue che si sciogle spece alle braccia, mentre prima del cipralex si scatenavano con forti tachicardie.Grazie ancora
[#6]
<<..Battiti normali 99% artefatto 1%..>>
"L'artefatto" non si riferisce alla funzionalità cardiaca della persona, ma ad alterazioni dovute al metodo o alle condizioni di misurazione.
Per cui, il Suo psichiatra ha ragione. Deve fidarsi e non dubitare di quello che Le dice.
La terapia che Le ha indicato il Suo psichiatra è in grado di fronteggiare gli attacchi di panico e gli stati d'ansia.
Comunque, il Tranquirit (Diazepam) avrebbe un'azione non sostitutiva, ma complementare allo Xanax (Alprazolam). Lo Xanax può essere efficace nel fronteggiare l'attacco di panico se assunto durante, all'inizio o poco prima dell'attacco, mentre il Tranquirit avrebbe una durata d'azione più prolungata e può essere assunto a scopo preventivo all'inizio del viaggio. I due farmaci possono essere associati.
"L'artefatto" non si riferisce alla funzionalità cardiaca della persona, ma ad alterazioni dovute al metodo o alle condizioni di misurazione.
Per cui, il Suo psichiatra ha ragione. Deve fidarsi e non dubitare di quello che Le dice.
La terapia che Le ha indicato il Suo psichiatra è in grado di fronteggiare gli attacchi di panico e gli stati d'ansia.
Comunque, il Tranquirit (Diazepam) avrebbe un'azione non sostitutiva, ma complementare allo Xanax (Alprazolam). Lo Xanax può essere efficace nel fronteggiare l'attacco di panico se assunto durante, all'inizio o poco prima dell'attacco, mentre il Tranquirit avrebbe una durata d'azione più prolungata e può essere assunto a scopo preventivo all'inizio del viaggio. I due farmaci possono essere associati.
[#7]
Ex utente
Mi chiedo però se 10 gocce di alprazolig possano essere efficaci per prevenire un attacco di panico, me lo chiedo perchè assumo alprazolam da mesi (anche se l'ho ridotto negli ultimi 15 giorni, facendo un pò di testa mia, ho assunto cioè l'alprazolam in 10 gocce solo la sera prima di andare a dormire, mewntre prima sul consiglio dello specialista prendevo 21 gocce al dì, nella fase di svezzamento dalle benzodiazepine) e ho paura che 10 gocce sia una dose bassa.Inoltre essendo le due benzodiazepine associabili, dopo quanto tempo possono essere prese l'una dall'altra?
[#8]
Gentile utente,
secondo me, in molti casi la dose e la modalità prescritte possono essere sufficienti ed i due farmaci possono essere assunti anche assieme.
Comunque, avverto che il nostro consulto va oltre ai limiti possibili in internet e rischia diventare sostitutivo al rapporto con il Suo specialista.
Qui, in internet non è possibile risolvere le problematiche relative al dosaggio dei farmaci. Non è un luogo opportuno per farlo. Molti purtroppo ci chiedono una consulenza, pensando che sia paragonabile ad un consulto medico "vero e proprio" in luogo del quale il medico può consigliare una determinata terapia, modificarla, se c'è bisogno, specificare le modalità di assunzione. Invece no: le consulenze su questo sito ed in internet in generale hanno un valore solo orientativo e informativo, non sono sostitutive alle consulenze dal vivo dallo specialista curante.
Se dubita delle prescrizioni o necessita di maggiori precisazioni, bisogna che contatta lo specialista che La segue.
secondo me, in molti casi la dose e la modalità prescritte possono essere sufficienti ed i due farmaci possono essere assunti anche assieme.
Comunque, avverto che il nostro consulto va oltre ai limiti possibili in internet e rischia diventare sostitutivo al rapporto con il Suo specialista.
Qui, in internet non è possibile risolvere le problematiche relative al dosaggio dei farmaci. Non è un luogo opportuno per farlo. Molti purtroppo ci chiedono una consulenza, pensando che sia paragonabile ad un consulto medico "vero e proprio" in luogo del quale il medico può consigliare una determinata terapia, modificarla, se c'è bisogno, specificare le modalità di assunzione. Invece no: le consulenze su questo sito ed in internet in generale hanno un valore solo orientativo e informativo, non sono sostitutive alle consulenze dal vivo dallo specialista curante.
Se dubita delle prescrizioni o necessita di maggiori precisazioni, bisogna che contatta lo specialista che La segue.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 26.5k visite dal 10/08/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.