Ansia, extrasistole. aiuto perfavore
Buonasera, ho 55 anni e da dal età di 12 soffro di disturbi di ansia :Ho seguito molti percorsi farmacologici e psicologici di diverse correnti di pensiero. Hi fasi alterne in cui sto bene e altre in cui...no. Non assumo antidepressivi ma tavor da 1 mg per 5 volte al giorno ma sto cercando di calare per smettere. Sono in cura da un mese con tirosint per tiroidite hashimoto in seguito a tiroidite sub acuta.
Da due anni il mio problema è : il cuore. Mentre prima avevo qualche sporadica extrasistole nell agosto del 2010 ho avuto una serie di extrasistole per ore , al mattino al pronto soccorso non avevopiù il disturbo e ECG normale. Dopo pochi gg di nuovo, vado al p.s. ma nn ho più dist ecg normale. Mi risuccede al mattino per due volte corro dal mio medico di base mi fa ecg ma non ci sono e io stessa quando sono monitorata non le ho. Metto holter non ne sento una quel giorno e difatti non ne registra alcuna. Dopo una settimana per tre gg non vivo più in preda a continue extra, vado da un cardiologo che mi visita ( io non le ho ovviamente) e dopo la visita rassicurante avverto una sola extra e poi spariscono per incanto. Penso problema risolto. Invece dopo un mese di nuovo e così da due anni, ogni tanto corro al p.s. e non le ho. Di fatto nessuno le ha potute sentire. Il cardiologo dice che le descrivo bene e che a parer suo ne ho qualcuna tipo 3/4 al giorno ma per il resto sono sensazioni..cmq dovute all ansia. Io le ho percepite spesso al polso ma sempre quando non c'è un medico. Quell agosto avevo perso lavoro e grandi sensi di colpa innescati da mia madre perchè andava nelle case pop.
Ora siamo in agosto e io temo di rivivere quei gg. Quando ero entrata in ipotirpodismo molto alto il cuore batteva 70 puls al minuto e io non avevo più nulla, nemmeno un extra.Mai tachic nemmeno se accadevano le peggio cose. Persi 10kg. Curandomi con tirosint 50 ( tsh era 118 altissimo) il cuore pian piano ha ripreso ritmo normale 80 /88 e sono tornate le extra tutti i gg una o 5 o 6.. e + 2 kg.
Oggi ho tel al mio dentista perchè mi ha fatto incisione gengiva e mi fa ancora male, lui dice che non è possibile il che mi ha gettato nel panico. Ha asportato una pallina e nella mia mente se lui dice che nn dovrebbe farmi più male scatta la domanda, ma allora che cos'ho? E sentimi dare della visionaria non lo tollero. Scatta ansia..e se mi verrà forte mal di denti dove vado? Ed eccole sento quell tuffo nel petto la pausa e il terrore di impadronisce di me. Ho il cuore sano, va bene ma allora perchè? e perchè quando batteva adagio non c erano più? Non c è medico di base, non c'è psicologo. Io che penso corro al p.s. per il cuore..oppure a quello odontoiatrico? Ma è possibile che sia solo il mio cervello che produce queste extrasistole a comando, quando sono agitata ma anche quando mi pare di essere calma? Ci sono casi come il mio? Come funziona la mente sul cuore mi chiedo? Nessuno me lo spiega. Mi aiutate a capire perfavore non so darmi pace e mi stringe la gola. Grz
Da due anni il mio problema è : il cuore. Mentre prima avevo qualche sporadica extrasistole nell agosto del 2010 ho avuto una serie di extrasistole per ore , al mattino al pronto soccorso non avevopiù il disturbo e ECG normale. Dopo pochi gg di nuovo, vado al p.s. ma nn ho più dist ecg normale. Mi risuccede al mattino per due volte corro dal mio medico di base mi fa ecg ma non ci sono e io stessa quando sono monitorata non le ho. Metto holter non ne sento una quel giorno e difatti non ne registra alcuna. Dopo una settimana per tre gg non vivo più in preda a continue extra, vado da un cardiologo che mi visita ( io non le ho ovviamente) e dopo la visita rassicurante avverto una sola extra e poi spariscono per incanto. Penso problema risolto. Invece dopo un mese di nuovo e così da due anni, ogni tanto corro al p.s. e non le ho. Di fatto nessuno le ha potute sentire. Il cardiologo dice che le descrivo bene e che a parer suo ne ho qualcuna tipo 3/4 al giorno ma per il resto sono sensazioni..cmq dovute all ansia. Io le ho percepite spesso al polso ma sempre quando non c'è un medico. Quell agosto avevo perso lavoro e grandi sensi di colpa innescati da mia madre perchè andava nelle case pop.
Ora siamo in agosto e io temo di rivivere quei gg. Quando ero entrata in ipotirpodismo molto alto il cuore batteva 70 puls al minuto e io non avevo più nulla, nemmeno un extra.Mai tachic nemmeno se accadevano le peggio cose. Persi 10kg. Curandomi con tirosint 50 ( tsh era 118 altissimo) il cuore pian piano ha ripreso ritmo normale 80 /88 e sono tornate le extra tutti i gg una o 5 o 6.. e + 2 kg.
Oggi ho tel al mio dentista perchè mi ha fatto incisione gengiva e mi fa ancora male, lui dice che non è possibile il che mi ha gettato nel panico. Ha asportato una pallina e nella mia mente se lui dice che nn dovrebbe farmi più male scatta la domanda, ma allora che cos'ho? E sentimi dare della visionaria non lo tollero. Scatta ansia..e se mi verrà forte mal di denti dove vado? Ed eccole sento quell tuffo nel petto la pausa e il terrore di impadronisce di me. Ho il cuore sano, va bene ma allora perchè? e perchè quando batteva adagio non c erano più? Non c è medico di base, non c'è psicologo. Io che penso corro al p.s. per il cuore..oppure a quello odontoiatrico? Ma è possibile che sia solo il mio cervello che produce queste extrasistole a comando, quando sono agitata ma anche quando mi pare di essere calma? Ci sono casi come il mio? Come funziona la mente sul cuore mi chiedo? Nessuno me lo spiega. Mi aiutate a capire perfavore non so darmi pace e mi stringe la gola. Grz
[#1]
Da due anni non assume più l'antidepressivo o non ne ha mai assunti?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Li avevo assunti 30 anni fa. Poi solo tavor a periodi. Ora poi con tirosint non potrei nemmeno prenderli ma, sinceramente, io vorrei solo sospendere qualsiasi farmaco. Non vorrei mai più esserne dipendente.
Gentilmente Lei saprebbe spiegarmi questa relazione cuore/mente? Per me è fondamentale comprendere, quando comprendo riesco sempre a farmi forza e ad uscirne. Dopo tanti percorsi di analisi ho compreso anche i motivi per i quali sono in questa situazione. Mancanza di affetto, accettazione, autostima...ma ho sempre reagito con il lavoro con una brillante carriera. Quando non lavoravo, come ora, tutto è più difficile.
Ora mi trovo di fronte a medici, neurologici, psichiatri, psicologi che mi dicono: questo disturbo è dovuto all ansia, Lei ha un'intelligenza sopra la media e anche la sua ansia quindi è subdola e quando viene monitorata le extra non si presentano, non ci faccia caso il suo cuore fa quello che dice la sua mente.
Ma nessuno mi ha spiegato come avviene questo meccanismo e io, perfavore, vorrei capire : se è vero, se è possibile, e come avviene praticamente.
Grazie Dottore se vorrà essere così gentile da aiutarmi, quando avverto anche solo un extrasistole mi sento mancare, le gambe cedono, la paura avanza, vampate di caldo e se poi si susseguono è la fine. Ora ho persino paura di andare al bagno, poichè essendo stitica a causa della tiroide, al minimo accenno di sforzo o subito dopo, spesso (non sempre) compare l extrasistole e così temo anche quel momento. Si può vivere così?? Ecco, vorrei comprendere. Essere aiutata a comprendere. Perchè poi dopo tanti anni si è focalizzato tutto sul cuore? Prima erano sensi di svenimento, vampate, vertigini, panico, tremori. Aggiungo che ho paura di uscire da sola, perlomeno da due anni da quegli episodi di "artimia" che mi hanno terrorizzata e a cui penso spesso, chiedendomi tuttora: Ma cosa è stato? Il cuore? l ansia? e se i medici non avessero capito visto che non le hanno mai potute rilevare?
Ecco mi scusi se mi sono dilungata. Grazie ancora.
Gentilmente Lei saprebbe spiegarmi questa relazione cuore/mente? Per me è fondamentale comprendere, quando comprendo riesco sempre a farmi forza e ad uscirne. Dopo tanti percorsi di analisi ho compreso anche i motivi per i quali sono in questa situazione. Mancanza di affetto, accettazione, autostima...ma ho sempre reagito con il lavoro con una brillante carriera. Quando non lavoravo, come ora, tutto è più difficile.
Ora mi trovo di fronte a medici, neurologici, psichiatri, psicologi che mi dicono: questo disturbo è dovuto all ansia, Lei ha un'intelligenza sopra la media e anche la sua ansia quindi è subdola e quando viene monitorata le extra non si presentano, non ci faccia caso il suo cuore fa quello che dice la sua mente.
Ma nessuno mi ha spiegato come avviene questo meccanismo e io, perfavore, vorrei capire : se è vero, se è possibile, e come avviene praticamente.
Grazie Dottore se vorrà essere così gentile da aiutarmi, quando avverto anche solo un extrasistole mi sento mancare, le gambe cedono, la paura avanza, vampate di caldo e se poi si susseguono è la fine. Ora ho persino paura di andare al bagno, poichè essendo stitica a causa della tiroide, al minimo accenno di sforzo o subito dopo, spesso (non sempre) compare l extrasistole e così temo anche quel momento. Si può vivere così?? Ecco, vorrei comprendere. Essere aiutata a comprendere. Perchè poi dopo tanti anni si è focalizzato tutto sul cuore? Prima erano sensi di svenimento, vampate, vertigini, panico, tremori. Aggiungo che ho paura di uscire da sola, perlomeno da due anni da quegli episodi di "artimia" che mi hanno terrorizzata e a cui penso spesso, chiedendomi tuttora: Ma cosa è stato? Il cuore? l ansia? e se i medici non avessero capito visto che non le hanno mai potute rilevare?
Ecco mi scusi se mi sono dilungata. Grazie ancora.
[#3]
Gentile utente
Ad oggi non sembrano essere stati approntati trattamenti specifici e validi per la sua condizione.
A poco è servito riconoscere le cause del suo malessere, in quanto lo stesso si è mantenuto costante e non ha avuto accenni di diminuzione.
Inoltre, la permanenza di sintomi per lungo tempo può averli portati verso la cronicizzazione.
A mio avviso, sarebbe opportuno effettuare una visita psichiatrica ed assumere il trattamento che verrà prescritto.
Ad oggi non sembrano essere stati approntati trattamenti specifici e validi per la sua condizione.
A poco è servito riconoscere le cause del suo malessere, in quanto lo stesso si è mantenuto costante e non ha avuto accenni di diminuzione.
Inoltre, la permanenza di sintomi per lungo tempo può averli portati verso la cronicizzazione.
A mio avviso, sarebbe opportuno effettuare una visita psichiatrica ed assumere il trattamento che verrà prescritto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 06/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.