Soffro di ansia
Salve da circa 16 anni mi hanno diagnosticato ansia da panico da allora assumo xanax gocce 10 gocce al mattino e 10 gocce la sera. Circa 5 anni fa sono ritornato al neurologo perche i sintomi erano peggiorati responso che oltre alle gocce xanax mi ha dato degli antidepressivi che non ricordo il nome all'assunzione del farmaco effetti collaterali devastanti sono sato circa una diecina di gg a letto mi sembreva che il cervello era stretto in una morsa, ho subito informato il neurologo che mi ha detto di sospendere immediatamente gli antidepressivi e continuare con le gocce. Sono ritornato dopo un paio di mesi mi ha cambiato gli antidepressivi all'assunzione del famrmaco stesso problema. Ora vado avanti con le gocce di xanax e con levopraid da 50 una compressa al giorno data dal medico curante.. Premetto soffro qausi quotidianamente di forti sbandamenti, senso confusionale e da circa un mese si aggiungono forti sospiri. Io mi chiedo se questi disturbi sono dovuti all'ansia o agi effetti collaterali del xanax e perche ogni qualvolta che assumo qualche antidepressivo non li sopporto. Purtroppo questi maledetti sbandamenti non mi fanno vivere una vita che io vorrei non riesco ad avere una vita normale. Vorrei tatnto smettere di prendere lo xanax e come faccio un aiuto grazie.
[#1]
Gentile utente,
i sintomi che Lei lamenta attualmente difficilmente possano derivare dalllo Xanax (a meno che viene assunto a dosaggi superiori rispetto a prima), perché in 16 anni verosimilmente si ridotta la sensibilità sia agli effetti terapeutici che a quelli indesiderati di questo farmaco. Potrebbe trattarsi degli effetti collaterali associati ai farmaci nuovi che Le sono stati prescritti (compreso il Levopraid). Il Levopraid, all'inizio di trattamento, non di rado dà un certo grado di sedazione che può manifestarsi anche con le difficoltà di equilibrio e la sensazione di confusione Tuttavia, i Suoi sintomi attuali potrebbero essere dovuti in gran parte anche al disturbo d'ansia non comppensato dalle cure, in particolare "i sospiri" potrebbero essere un sintomo d'ansia, ma anche gli stessi sintomi che dal primo sguardo sembranodi essere gli effetti collaterali da farmaci (ad esempio, il senso di confusione) in non pochi casi possono essere secondari all'ansia.
Il mio consiglio è di rivolgersi, dal vivo, ad uno specialista in psichiatria e farsi seguire da lui. Inoltre, non escludo che potrebbe esssere efficace, accanto a quello farmacologico, anche un approccio psicoterapeutico.
Da parte mia devo esprimere purtroppo la critica su come è stato seguito il Suo caso. La diagnosi di "ansia da panico", se fatta 16 anni fa, già allora richiedeva un trattamento diverso rispetto alla sola cura con un ansiolitico (xanax), la quale, oltre ad essere solo sintomatica e non risolvendo il problema a fondo, con tempo tende anche a perdere l'efficacia. Mantenere una tale cura per 16 anni significa creare la dipendenza da farmaco. Inoltre, la diagnosi stessa ("ansia da panico") secondo me è abbastanza approssimativa e andrebbe approfondita. Dall'inizio bisognava rivolgersi ad uno psichiatra e non da uno neurologo. La Sua problematica, infatti, non è di competenza neurologica, ma psichiatrica.
i sintomi che Lei lamenta attualmente difficilmente possano derivare dalllo Xanax (a meno che viene assunto a dosaggi superiori rispetto a prima), perché in 16 anni verosimilmente si ridotta la sensibilità sia agli effetti terapeutici che a quelli indesiderati di questo farmaco. Potrebbe trattarsi degli effetti collaterali associati ai farmaci nuovi che Le sono stati prescritti (compreso il Levopraid). Il Levopraid, all'inizio di trattamento, non di rado dà un certo grado di sedazione che può manifestarsi anche con le difficoltà di equilibrio e la sensazione di confusione Tuttavia, i Suoi sintomi attuali potrebbero essere dovuti in gran parte anche al disturbo d'ansia non comppensato dalle cure, in particolare "i sospiri" potrebbero essere un sintomo d'ansia, ma anche gli stessi sintomi che dal primo sguardo sembranodi essere gli effetti collaterali da farmaci (ad esempio, il senso di confusione) in non pochi casi possono essere secondari all'ansia.
Il mio consiglio è di rivolgersi, dal vivo, ad uno specialista in psichiatria e farsi seguire da lui. Inoltre, non escludo che potrebbe esssere efficace, accanto a quello farmacologico, anche un approccio psicoterapeutico.
Da parte mia devo esprimere purtroppo la critica su come è stato seguito il Suo caso. La diagnosi di "ansia da panico", se fatta 16 anni fa, già allora richiedeva un trattamento diverso rispetto alla sola cura con un ansiolitico (xanax), la quale, oltre ad essere solo sintomatica e non risolvendo il problema a fondo, con tempo tende anche a perdere l'efficacia. Mantenere una tale cura per 16 anni significa creare la dipendenza da farmaco. Inoltre, la diagnosi stessa ("ansia da panico") secondo me è abbastanza approssimativa e andrebbe approfondita. Dall'inizio bisognava rivolgersi ad uno psichiatra e non da uno neurologo. La Sua problematica, infatti, non è di competenza neurologica, ma psichiatrica.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
La ringrazio di avermi risposto e chiedo scusa per il ritardo nel risponderla ho avuto problemi con il P.C. Volevo sapere se lei conosce qualche specialista nella mia zona io abito nella provincia di Bari sud. Un sintomo che mi dimenticavo di dirle che avvolte con frequenza sto decisamente bene all'improvviso mi viene frazioni di secondo di un strano sbandamento e sono rovinato per tutta la giornata per senso di vertigini e sempre da associare all'ansia o altro.
[#3]
Gentile utente,
dalle Sue descrizioni mi sembra che si tratta sempre dello stesso fenomeno, che ora è più attenuato.
Rimangono fra le ipotesi: gli effetti collaterali della terapia (che si stanno attenuando) ed il disturbo psichico (che si sta curando).
Inoltre, il Levopraid poteva aver attenuato le vertigini (rispetto a come erano prima) anche nel caso nel quale si trattava di tali sintomi come la manifestazione di una malattia non psichica, ma ad esempio di competenza otorinolaringoiatrica (se è un disturbo primitivo degli organi del senso di equilibrio), oppure potrebbe essere collegato alle problematiche gastrointestinali.
Dunque, consiglierei una visita dal Suo Medico di Base per cercare di capirlo meglo.
Rispetto al nome di uno specialista, su questo forum non è possibile lasciare i riferimenti dei colleghi concreti. Lei può visitare gli elenchi degli specialisti iscritti a questo sito nella sezione "SPECIALISTI" sulla striscia orizzontale di colore blu scuro in cima a questa pagina.
dalle Sue descrizioni mi sembra che si tratta sempre dello stesso fenomeno, che ora è più attenuato.
Rimangono fra le ipotesi: gli effetti collaterali della terapia (che si stanno attenuando) ed il disturbo psichico (che si sta curando).
Inoltre, il Levopraid poteva aver attenuato le vertigini (rispetto a come erano prima) anche nel caso nel quale si trattava di tali sintomi come la manifestazione di una malattia non psichica, ma ad esempio di competenza otorinolaringoiatrica (se è un disturbo primitivo degli organi del senso di equilibrio), oppure potrebbe essere collegato alle problematiche gastrointestinali.
Dunque, consiglierei una visita dal Suo Medico di Base per cercare di capirlo meglo.
Rispetto al nome di uno specialista, su questo forum non è possibile lasciare i riferimenti dei colleghi concreti. Lei può visitare gli elenchi degli specialisti iscritti a questo sito nella sezione "SPECIALISTI" sulla striscia orizzontale di colore blu scuro in cima a questa pagina.
[#4]
Utente
Grazie dottore della sua disponibilita' per quanto riguarda gli sbandamenti non lo assocerei al levropraid poichè anche prima di prederli gli accusavo ho anche fatto visite specialistiche di otorinolarigoiatria con esiti negativ: Il mio dottore di base mi ha dato come cura il levropraid da prendere 2 volte al di' io invece ne prendo solo una perche' ha una grande paura che anche il levropraid porti alla dipendenza come lo xanax siceramente non sto facendo una buona cura perche' il levropraid diciamo che lo prendo quasi al bisogno. Torno a ringraziarla e seguiro' il suo consiglio di andare ad psichiatrico.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.1k visite dal 06/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.