Da zoloft a cymbalta
Gentili Dottori,
dopo un passato in cui - fin da bambino - l'ansia e un tono d'umore basso, associato a abulia e generale stanchezza nel vivere, erano stati il mio stato d'animo dominante, a 20 anni il mio medico di base mi prescrisse lo Zoloft che presi nel dosaggio di 50 mg per 5 anni con buoni risultati, seppur l'ansia era comunque presente.
Lo sospesi poi per due fino a che, debilitato dall'ansia e da uno stato depressivo generale, andai da uno psichiatra che mi riprescrisse il farmaco di cui sopra associatoa 50 mg di Xanax 0.50 che prendevo al bisogno, (la maggior parte delle volte spezzando la pastiglia a metà, prendendone così solo 0.25). Dopo un anno, risospesi e per altri dodici mesi stetti discretamente bene.
E siamo al Gennaio 2012. Tornai dal mio primo e, allora, unico psichiatra che mi confermerò nuovamente la terapia: Zoloft da 50 e Xanax 0.50 al bisogno.
Tuttavia, forse per una presa di coscienza, forse per stanchezza, sentii di dover fare qualcosa di più per il mio stato generico di ansia e panico.
Cambiai psichiatra e nella prima visita di Aprile 2012, mi fece gradualmente portare Zoloft a 100 mg (che prendevo metà prima di dormire e metà il mattino) e obbligatoriamente (ovvero non al bisogno) Xanax alla mattina rigorosamente da 0.50.
Mi sentii rinato. Per la prima volta in vita mia ero davvero sereno e soprattutto privo di ansia.
Purtroppo però ebbi enormi disagi nella sfera sessuale per cui l'eiaculazione era, o tardina, o addirittura assente.
Per cui circa 3 settimane fa, tornai dalla mia psichiatra (con cui ho iniziato anche una psicoterapia) lamentando tale problema. Di comune accordo, decidemmo di sostituire lo Zoloft con Cymbalta da 60 mg, lasciando invariata la posologia dello Xanax che, anzi, mi disse di prendere una volta in più al bisogno.
Devo ammettere, gentili dottori, che - seppur il mio stato d'animo non sia paragonabile a quello in cui non prendevo farmaci - mi pare che ci sia stato un peggioramento in fatto di umore e soprattutto di ansia. Volevo sapere da voi: pensate che io sia ancora nel "periodo finestra" o forse è ipotizzabile un ritorno a Zoloft o ad altro farmaco? La molecola del Cymbalta offre qualcosa di più della sertralina?
Ringrazio per il vostro tempo
dopo un passato in cui - fin da bambino - l'ansia e un tono d'umore basso, associato a abulia e generale stanchezza nel vivere, erano stati il mio stato d'animo dominante, a 20 anni il mio medico di base mi prescrisse lo Zoloft che presi nel dosaggio di 50 mg per 5 anni con buoni risultati, seppur l'ansia era comunque presente.
Lo sospesi poi per due fino a che, debilitato dall'ansia e da uno stato depressivo generale, andai da uno psichiatra che mi riprescrisse il farmaco di cui sopra associatoa 50 mg di Xanax 0.50 che prendevo al bisogno, (la maggior parte delle volte spezzando la pastiglia a metà, prendendone così solo 0.25). Dopo un anno, risospesi e per altri dodici mesi stetti discretamente bene.
E siamo al Gennaio 2012. Tornai dal mio primo e, allora, unico psichiatra che mi confermerò nuovamente la terapia: Zoloft da 50 e Xanax 0.50 al bisogno.
Tuttavia, forse per una presa di coscienza, forse per stanchezza, sentii di dover fare qualcosa di più per il mio stato generico di ansia e panico.
Cambiai psichiatra e nella prima visita di Aprile 2012, mi fece gradualmente portare Zoloft a 100 mg (che prendevo metà prima di dormire e metà il mattino) e obbligatoriamente (ovvero non al bisogno) Xanax alla mattina rigorosamente da 0.50.
Mi sentii rinato. Per la prima volta in vita mia ero davvero sereno e soprattutto privo di ansia.
Purtroppo però ebbi enormi disagi nella sfera sessuale per cui l'eiaculazione era, o tardina, o addirittura assente.
Per cui circa 3 settimane fa, tornai dalla mia psichiatra (con cui ho iniziato anche una psicoterapia) lamentando tale problema. Di comune accordo, decidemmo di sostituire lo Zoloft con Cymbalta da 60 mg, lasciando invariata la posologia dello Xanax che, anzi, mi disse di prendere una volta in più al bisogno.
Devo ammettere, gentili dottori, che - seppur il mio stato d'animo non sia paragonabile a quello in cui non prendevo farmaci - mi pare che ci sia stato un peggioramento in fatto di umore e soprattutto di ansia. Volevo sapere da voi: pensate che io sia ancora nel "periodo finestra" o forse è ipotizzabile un ritorno a Zoloft o ad altro farmaco? La molecola del Cymbalta offre qualcosa di più della sertralina?
Ringrazio per il vostro tempo
[#1]
Gentile utente
Il passaggio ad un farmaco di classe leggermente differente da zoloft avrebbe dovuto dare un miglioramento sintomatologico, in assenza del quale è considerato corretto il ripristino della vecchia terapia.
Il disagio legato alla alterazione della funzione sessuale a seguito dell'uso di sertralina è effetto collaterale comune e piuttosto frequente, per tale motivo andrebbe valutato il riaggiustamento dei dosaggi per portare ad una dose che possa dare meno problematiche collaterali.
L'associazione alla psicoterapia può considerarsi pratica corretta sempre che siano definiti chiaramente la diagnosi ed gli obiettivi.
Il passaggio ad un farmaco di classe leggermente differente da zoloft avrebbe dovuto dare un miglioramento sintomatologico, in assenza del quale è considerato corretto il ripristino della vecchia terapia.
Il disagio legato alla alterazione della funzione sessuale a seguito dell'uso di sertralina è effetto collaterale comune e piuttosto frequente, per tale motivo andrebbe valutato il riaggiustamento dei dosaggi per portare ad una dose che possa dare meno problematiche collaterali.
L'associazione alla psicoterapia può considerarsi pratica corretta sempre che siano definiti chiaramente la diagnosi ed gli obiettivi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Ex utente
Gentile dottore grazie per la risposta.
Considerando che io con 100 mg di zoloft stavo benissimo (per cui teoricamente forse non avrei bisogno delle classiche 4-6 settimane per avere una remissione dei sintomi) e trovandomi io al 18esimo giorno di trattamento con Cybalta a 60, potremmo definire ancora troppo presto il "tirare le somme"? E' già due giorni infatti che sento una forte ansia generalizzata e anche l'umore paradossalmente data l'azione del farmaco, è peggiorato.
Mi è chiaro, caro dottore, che voi non potete diagnosticare né suggerire nulla attraverso la rete. Chiedo semplicemente un confronto dato che la mia psichiatra è in ferie.
Come le dicevo prendo xanax alla mattina a 0.50 ma sembra che, da quanto c'è Cymbalta non faccia più nessun effetto. Lungi da me aumentare a mia discrezione la dose, dato che lo prendo già da tre mesi e preferirei non dover faticare troppo per liberarmene.
Ogni mossa che farò d'ora in poi- seppur la mia psichiatra sarà in ferie - sarà valutata almeno dal mio medico curante a cui, nella peggiore delle ipotesi, proporrò di tornare alla zoloft (qualora anche Lei ritenesse che non ha senso aspettare oltre).
Volevo solo sapere se le sono capitati mai casi del genere e qual è il modo terapeuticamente intelligente per ritornare allo zoloft.
Quando ho cambiato il farmaco (da zoloft a cymbalta), la psichiatra mi fece prendere per 3 giorni 50mg di zoloft alla sera e mattina 30 di Cymbalta per poi arrivare dopo 5 giorni a regime pieno (60). Pensa che, per un eventuale processo "a ritroso" potrebbe andare bene la stessa impostazione? O, dalla sua esperienza, si può tranquillamente passare da un giorno all'altro al vecchio farmaco?
La saluto e se vuole, attendo la sua risposta che sono sicuro si atterrà alle linee guida di questo sito. Per cui non mi aspetto giustamente nessuna pretesa di diagnosi e prescrizione da parte sua.
Cordialmente
Considerando che io con 100 mg di zoloft stavo benissimo (per cui teoricamente forse non avrei bisogno delle classiche 4-6 settimane per avere una remissione dei sintomi) e trovandomi io al 18esimo giorno di trattamento con Cybalta a 60, potremmo definire ancora troppo presto il "tirare le somme"? E' già due giorni infatti che sento una forte ansia generalizzata e anche l'umore paradossalmente data l'azione del farmaco, è peggiorato.
Mi è chiaro, caro dottore, che voi non potete diagnosticare né suggerire nulla attraverso la rete. Chiedo semplicemente un confronto dato che la mia psichiatra è in ferie.
Come le dicevo prendo xanax alla mattina a 0.50 ma sembra che, da quanto c'è Cymbalta non faccia più nessun effetto. Lungi da me aumentare a mia discrezione la dose, dato che lo prendo già da tre mesi e preferirei non dover faticare troppo per liberarmene.
Ogni mossa che farò d'ora in poi- seppur la mia psichiatra sarà in ferie - sarà valutata almeno dal mio medico curante a cui, nella peggiore delle ipotesi, proporrò di tornare alla zoloft (qualora anche Lei ritenesse che non ha senso aspettare oltre).
Volevo solo sapere se le sono capitati mai casi del genere e qual è il modo terapeuticamente intelligente per ritornare allo zoloft.
Quando ho cambiato il farmaco (da zoloft a cymbalta), la psichiatra mi fece prendere per 3 giorni 50mg di zoloft alla sera e mattina 30 di Cymbalta per poi arrivare dopo 5 giorni a regime pieno (60). Pensa che, per un eventuale processo "a ritroso" potrebbe andare bene la stessa impostazione? O, dalla sua esperienza, si può tranquillamente passare da un giorno all'altro al vecchio farmaco?
La saluto e se vuole, attendo la sua risposta che sono sicuro si atterrà alle linee guida di questo sito. Per cui non mi aspetto giustamente nessuna pretesa di diagnosi e prescrizione da parte sua.
Cordialmente
[#5]
Ex utente
Gentili dottori ed eventualmente utenti che leggeranno la mia testimonianza,
aggiorno la mia situazione sperando posso essere utile.
Come detto sopra il Cymbalta, dopo un mese di assunzione, mi aveva portato un sostanziale peggioramento, tuttavia a mio avviso,
non inquadrabile nel normale peggioramento iniziale a cui tutti più o meno possono andare
incontro nelle prime 4-6 settimane di assunzione.
Questo lo dico perché, come si evince da ciò che scrivevo nei miei precenti post, io
non ero “vergine” di psicofarmaci, venendo da un periodo di due mesi circa di Zoloft a100 mg (periodo
in cui stavo benissimo).
Il Cymbalta a 60 mi ha provocato diversi effetti collaterali soprattutto a livello ansioso e poco faceva anche
lo Xanax da 0.50.
Essendo il mio psichiatra meritatamente in ferie, sono immediatamente passato
sotto il consiglio del mio medico di base (fortunatamente reperibile) da un giorno all’altro da 60 di Cymbalta
a 50 di Zoloft. Non so se per placebo, non so se per altro, il beneficio è stato immediato.
Ragione per cui, continuerò con Zoloft, incrementando ogni 3 giorni la dose fino a tornare a 100, dal mio fisico
fin dall’inizio, ottimamente tollerata.
Poi per quanto riguarda l’unico fastidioso effetto collaterale dello Zoloft (anorgasmia o eccessivo ritardo dell’eiaculazione)
vedrò quando torna lo psichiatra di riferimento di passare magari ad un’altra moleca SSRI.
Non bisogna scoraggiarsi. Non bisogna drammaticamente pensare che noi “ansiosi/depressi” non vedremo mai la fine
del tunnel. E soprattutto, bisogna mettersi in testa che un bravo medico non è colui che azzecca la cura alla prima volta.
Prima di tutto perché il medico “non azzecca” ma cerca di valutare, anche in base a prove ed errori, e secondariamente perché ognuno di noi – e anche fortunatamente -
è diverso. Per cui, ciò che va bene per il 99% dei pazienti, potrebbe non andare bene la stessa sintomatologia di un altro paziente.
E quindi, si deve aver la pazienza e l’umiltà
di continuare a cercare affinché uno stato di equilibrio e serenità non rimanga un’utopia e un’oasi idealmente felice nella nostra mente.
E il trovare questo stato, con i moderni strumenti della nostra medicina, secondo me non è improbabile da trovare.
Buona vacanze a tutti.
aggiorno la mia situazione sperando posso essere utile.
Come detto sopra il Cymbalta, dopo un mese di assunzione, mi aveva portato un sostanziale peggioramento, tuttavia a mio avviso,
non inquadrabile nel normale peggioramento iniziale a cui tutti più o meno possono andare
incontro nelle prime 4-6 settimane di assunzione.
Questo lo dico perché, come si evince da ciò che scrivevo nei miei precenti post, io
non ero “vergine” di psicofarmaci, venendo da un periodo di due mesi circa di Zoloft a100 mg (periodo
in cui stavo benissimo).
Il Cymbalta a 60 mi ha provocato diversi effetti collaterali soprattutto a livello ansioso e poco faceva anche
lo Xanax da 0.50.
Essendo il mio psichiatra meritatamente in ferie, sono immediatamente passato
sotto il consiglio del mio medico di base (fortunatamente reperibile) da un giorno all’altro da 60 di Cymbalta
a 50 di Zoloft. Non so se per placebo, non so se per altro, il beneficio è stato immediato.
Ragione per cui, continuerò con Zoloft, incrementando ogni 3 giorni la dose fino a tornare a 100, dal mio fisico
fin dall’inizio, ottimamente tollerata.
Poi per quanto riguarda l’unico fastidioso effetto collaterale dello Zoloft (anorgasmia o eccessivo ritardo dell’eiaculazione)
vedrò quando torna lo psichiatra di riferimento di passare magari ad un’altra moleca SSRI.
Non bisogna scoraggiarsi. Non bisogna drammaticamente pensare che noi “ansiosi/depressi” non vedremo mai la fine
del tunnel. E soprattutto, bisogna mettersi in testa che un bravo medico non è colui che azzecca la cura alla prima volta.
Prima di tutto perché il medico “non azzecca” ma cerca di valutare, anche in base a prove ed errori, e secondariamente perché ognuno di noi – e anche fortunatamente -
è diverso. Per cui, ciò che va bene per il 99% dei pazienti, potrebbe non andare bene la stessa sintomatologia di un altro paziente.
E quindi, si deve aver la pazienza e l’umiltà
di continuare a cercare affinché uno stato di equilibrio e serenità non rimanga un’utopia e un’oasi idealmente felice nella nostra mente.
E il trovare questo stato, con i moderni strumenti della nostra medicina, secondo me non è improbabile da trovare.
Buona vacanze a tutti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.4k visite dal 04/08/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.