Manie bipolari
mi chiamo elena ho cinquantuno anni e sono da poco uscita da una depressione per la quale ho dovuto assumere psicofarmaci e partecipare a sedute di psicoterapia individuale. Da giugno dello scorso anno le cose sono migliorate ed ho interroto la cura. Adesso, capisco da me che non ho più i sintomi della depressione, in quanto ho ripreso tutte le attività che facevo prima della " malattia", ma da gennaio di quest'anno ho cominciato ad avere delle strane manie: tanto per cominciare l'ossessione di disinfettare tutto, ma la cosa che mi da più fastidio è uno spasmo della bocca che non riesco a controllare. Muovo continuamente le labbra, le inumidisco e posiziono il labbro inferiore al di sotto di quello superiore. Nonostante mi concentri a non farlo non ci riesco, quando guido o scrivo o anche solo se leggo, me ne rendo conto ma non riesco a smettere. Mi farebbe piacere sapere se è un problema grave, magari legato alla depressione,o se potrebbe trattarsi di uno stato di stress o non lo so forse qualcosa di più grave. Ringrazio anticipatamente se vorrete darmi delle indicazioni e dei consigli.
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gentile utente,
il titolo della sua richiesta non corrisponde a quanto descritto successivamente nel testo in quanto non sembrano essere presenti fenomeni appartenenti al bipolarismo.
Dovrebbe specificare i trattamenti precedentemente assunti e quanto altro utile per far capire meglio.
Oltretutto, sarebbe il caso di far rivalutare la sua situazione per capire se non sia necessario nuovamente introdurre un trattamento specifico per ridurre i disturbi attuali, che sembrano differire dal problema precedente.
il titolo della sua richiesta non corrisponde a quanto descritto successivamente nel testo in quanto non sembrano essere presenti fenomeni appartenenti al bipolarismo.
Dovrebbe specificare i trattamenti precedentemente assunti e quanto altro utile per far capire meglio.
Oltretutto, sarebbe il caso di far rivalutare la sua situazione per capire se non sia necessario nuovamente introdurre un trattamento specifico per ridurre i disturbi attuali, che sembrano differire dal problema precedente.
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Utente
Gentile dottore, innanzitutto la ringrazio dell'interessamento e mi scuso se ho, impropriamente, dato un nome alla mia sintomatologia.Riguardo la terapia farmacologica ho assunto il cymbalta per pochissimo tempo in quanto avevo problemi a svegliarmi la mattina per portare mio figlio a scuola. Più che i farmaci ho trovato beneficio nelle lunghe "chiacchierate" col mio psicologo, anche se ero scettica potessero portarmi alla guarigione. Io non so come definire questi attacchi che mi perseguitano tutto il giorno, faccio una vita tranquilla, non ho problemi se non quelli sostenuti da un'infinità di famiglie, al contrario di qualche anno fa mi sento attiva ho voglia di uscire di vedere gente non ho più paura di guidare e sono positiva rispetto a tutto ciò che si presenta. Non ho ancora esposto il mio problema al medico perchè forse l'unico timore che ho è che mi dica che potrebbe essere una conseguenza della malattia passata. Comunque se lei mi dice che esistono dei trattamenti per ridurre questi disturbi cercherò di farmi coraggio e parlarne al medico.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 01/08/2012.
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