Terrore insostenibile, doc, schizofrenia ?non lo so più
Buonasera Gentili Dottori, spero che qualcuno di voi possa dedicarmi un pò del suo prezioso tempo.
Vi scrivo perchè sono davvero in profonda crisi..
Qualche tempo fa scrivevo nella categoria "Neurologia" per paura di essere malata di SM, ho fatto poi vari accertamenti e 2 risonanze magnetiche fortunatamente negative. Sono stata da vari Neurologi e ho avuto diagnosi di ipereccitabilità neuromuscolare e fibromialgia. Inizialmente i miei sintomi erano cefalea cronica a cui poi si sono aggiunti formicolii agli arti, da qui il mio sospetto che si trattasse di altro (SM appunto, ma anche tumori). Quando ricevetti la diagnosi di fibromialgia ero "felice" felice perchè sapevo che non sarebbe stata una patologia invalidante come invece, purtroppo, lo sono le malattie neurodegenerative. Successivamente mi vennero dei piccoli sfoghi nel viso e sulle mani (in periodo esame) e andando a ricercare i sintomi della fibro vidi che il soggetto fibromialgico era soggetto a numerose allergie da li mi appare "Sensibilità chimica Multipla" comincio a pensare di averla e solo il pensiero mi fa cadere in una crisi di pianto nelle braccia di mio padre. Venendo al punto,per la cura della fibro mi è stato dato il laroxyl (e dopo averlo interrotto regolarmente) dall'anno scorso mi sono accorta di avere dei pensieri molto brutti, che mi creano non poca ansia, ossia, paura di farmi del male, di fare male agli altri (verbalmente o fisicamente) di dire oscenità/cose inopportune o fare risate in momenti inadatti, tradire il partener, ho cercato di svagarmi e di cercare di tenere a bada tutto questo (spesso faccio delle "preghiere mentali") però da 2 giorni, mi sento diversa ho una terribile paura di impazzire (ho paura della schizofrenia) sono devastata, ho il terrore di fare domande e parlare a vanvera o comunque ho paura di poter cominciare a farlo, sono spavantata perchè purtroppo sono andata a leggere i sintomi iniziali e ho paura che siano tutti quelli che stanno per succedere a me, sto veramente andando fuori di testa. Sò bene che è sbagliato cercare in internet, ma sopratutto oggi che è domenica e che mi ritrovo da sola a cercare di studiare tutto questo mi assale, sono già 2 notti che non dormo e non riesco neppure a mangiare, tutto sembra si stia spengendo, vorrei solo dormire e che al mio risveglio tutto questo fosse finito e invece sono terrorizzata al solo pensiero che questi potrebbero essere gli ultimi momenti di normalità1 e che poi nel giro di poco perderò la consapevolezza di tutto e quindi da esordio passerò a vera malata di schizofrenia. Leggendo le mie parole secondo voi la mia situazione è più riconducibile al doc o davvero all'insorgenza di Schiz. So che non si possono fare diagnosi ma so senz'altro che con tutti i vari casi che trattate qualcosa in merito mi saprete dire. Almeno per cercare di rendermi conto. Per favore aiutatemi. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno avuto la pazienza di leggere.
Cordialità
Vi scrivo perchè sono davvero in profonda crisi..
Qualche tempo fa scrivevo nella categoria "Neurologia" per paura di essere malata di SM, ho fatto poi vari accertamenti e 2 risonanze magnetiche fortunatamente negative. Sono stata da vari Neurologi e ho avuto diagnosi di ipereccitabilità neuromuscolare e fibromialgia. Inizialmente i miei sintomi erano cefalea cronica a cui poi si sono aggiunti formicolii agli arti, da qui il mio sospetto che si trattasse di altro (SM appunto, ma anche tumori). Quando ricevetti la diagnosi di fibromialgia ero "felice" felice perchè sapevo che non sarebbe stata una patologia invalidante come invece, purtroppo, lo sono le malattie neurodegenerative. Successivamente mi vennero dei piccoli sfoghi nel viso e sulle mani (in periodo esame) e andando a ricercare i sintomi della fibro vidi che il soggetto fibromialgico era soggetto a numerose allergie da li mi appare "Sensibilità chimica Multipla" comincio a pensare di averla e solo il pensiero mi fa cadere in una crisi di pianto nelle braccia di mio padre. Venendo al punto,per la cura della fibro mi è stato dato il laroxyl (e dopo averlo interrotto regolarmente) dall'anno scorso mi sono accorta di avere dei pensieri molto brutti, che mi creano non poca ansia, ossia, paura di farmi del male, di fare male agli altri (verbalmente o fisicamente) di dire oscenità/cose inopportune o fare risate in momenti inadatti, tradire il partener, ho cercato di svagarmi e di cercare di tenere a bada tutto questo (spesso faccio delle "preghiere mentali") però da 2 giorni, mi sento diversa ho una terribile paura di impazzire (ho paura della schizofrenia) sono devastata, ho il terrore di fare domande e parlare a vanvera o comunque ho paura di poter cominciare a farlo, sono spavantata perchè purtroppo sono andata a leggere i sintomi iniziali e ho paura che siano tutti quelli che stanno per succedere a me, sto veramente andando fuori di testa. Sò bene che è sbagliato cercare in internet, ma sopratutto oggi che è domenica e che mi ritrovo da sola a cercare di studiare tutto questo mi assale, sono già 2 notti che non dormo e non riesco neppure a mangiare, tutto sembra si stia spengendo, vorrei solo dormire e che al mio risveglio tutto questo fosse finito e invece sono terrorizzata al solo pensiero che questi potrebbero essere gli ultimi momenti di normalità1 e che poi nel giro di poco perderò la consapevolezza di tutto e quindi da esordio passerò a vera malata di schizofrenia. Leggendo le mie parole secondo voi la mia situazione è più riconducibile al doc o davvero all'insorgenza di Schiz. So che non si possono fare diagnosi ma so senz'altro che con tutti i vari casi che trattate qualcosa in merito mi saprete dire. Almeno per cercare di rendermi conto. Per favore aiutatemi. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno avuto la pazienza di leggere.
Cordialità
[#1]
Gentile utente,
Ha già fatto una visita psichiatrica?
Ha già fatto una visita psichiatrica?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Gentile utente, dovrebbe ripetere la valutazione psichiatrica alla luce di questa nuova sintomatologia ed ottenere al piú presto un trattamento adeguato ed un percorso diagnostico approfondito che parta da un'accurata ricostruzione del suo percorso di disagio.
Dr. Stefano Martellotti
www.stefanomartellotti.com
[#4]
Utente
Dovevo precisare che la diagnosi di attacchi di panico sine panico mi era stata fatta quando soffrivo di cefalea e formicolii/dolori agli arti. Dunque tutte le informazioni che ho qui riferito, non le ho mai riferite di fronte a nessun altro specialista. Adesso vista la preoccupazione sto prendendo in considerazione l'ipotesi di rivolgermi ad uno psicoterapeuta. Ma intanto ci terrei a sapere una vostra opinione. Immagino che capirà il mio stato. La paura di avere o che mi possa venire una schifozrenia mi porta a non mangiare e a non dormire. E non sò se si tratti soltanto di paura. E tutto questo mi f stare anche peggio, è terribile pensare di essere oggi consapevoli e domani non esserlo più.
[#5]
Come già saprà, non è serio fare diagnosi online e, in certi casi, può risultare persino dannoso. Pertanto, anche se la sua consapevolezza e la sua preoccupazione potrebbero essere interpretate come fattori positivi e protettivi, aspettare settembre inoltrato per una visita potrebbe incrementare il rischio di un'ulteriore aggravamento della sintomatologia. Come lei ha correttamente intuito, poi, il grado di consapevolezza della natura patologica dei propri sintomi non può considerarsi fisso e immutabile, ma, al contrario, esso risente delle oscillazioni della sintomatologia e di molteplici fattori difficilmente controllabili.
Dalle sue risposte, lei sembra essere più spaventata dall'idea di sottoporsi ad una visita piuttosto che dall'eventualità di sviluppare un disturbo grave. Se le cose stanno così, si tiri fuori al più presto da questo paradosso poichè esso potrebbe rappresentare il preludio ad un'ulteriore procrastinazione del controllo specialistico suggerito (dilazione che potrebbe conseguenze non prevedibili).
Dalle sue risposte, lei sembra essere più spaventata dall'idea di sottoporsi ad una visita piuttosto che dall'eventualità di sviluppare un disturbo grave. Se le cose stanno così, si tiri fuori al più presto da questo paradosso poichè esso potrebbe rappresentare il preludio ad un'ulteriore procrastinazione del controllo specialistico suggerito (dilazione che potrebbe conseguenze non prevedibili).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 29/07/2012.
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