Ansia depresione

buongiorno sono una donna di 40 anni, sono sposata da quasi 14 anni + 10 di fidanzamento. Non ho figli. Fin da quando ero piccola ho sempre sofferto di crisi di ansia trattate all'epoca con valium. Ho iniziato a star bene intorno alla maggiore età, ma in ogni caso dovevo avere il controllo su tutto. Mangiavo poco perchè avevo paura di rimettere, non ho mai fumato o bevuto sempre x varie paure. Dopo che mi sono sposata ho cominciato a "vivere" mangiavo con tranquillità quasi tutto, ero più serena, più rilassata. Ho provato varie inseminazioni e fivet, ma nulla, (per anni la mia vita era solo in funzione di avere un figlio) cosa che ad oggi mi fa ancora molto male. Nel 2004 ho lasciato il lavoro, è morto mio padre e con mio marito mi sono trasferita a vivere da mia madre. Ho passato anni bruttissimi, non riuscivo ad uscire di casa, ansia, tremori, sudori, inappetenza, la vita con mio marito un disastro. Era come se non vivevo ma mi sembrava di vedermi vivere, non riuscivo a vedere nemmeno i telegiornali in quanto mi impaurivano. In questi periodi ho sempre assunto il lexotan non più di 15gt al gg.Finchè poi sono riuscita a trovarmi un lavoro (dopo 2 anni) e dopo 5 io e mio marito abbiamo cambiato casa. Ho ricominciato la mia vita, ma sempre con ansie e mille paure e lexotan. Il mio lavoro è molto stressante, a contatto tutto il giorno con persone a cui devo risolvere problemi e pratiche amministrative. Ho sempre avuto tanta pazienza, ma nell'ultimo anno non riuscivo + a sopportare quei ritmi. Negli ultimi mesi sono stata spostata internamente e di colpo mi sono ritrovata serena, voglia di vivere, molto tranquilla ma soprattutto felice e non assumevo quasi più nulla. Questo è durato troppo poco in quanto dopo alcuni mesi ho dovuto ritornare al vecchio posto. Continuo a piangere e non accetto questa realtà. Non ho voglia di nulla, sono stanca, ho paura ad affrontare le cose, ma soprattutto la mia vita mi sembra che non abbia senso, In quei mesi ho provato una sensazione di vivere che non provavo da tanti anni e adesso non ho più nulla che mi faccia star bene. Mio marito non è messo molto bene con il lavoro e io non riesco a reagire e continua la sensazione che se avessi avuto un figlio probabillmente non starei così male. Ho fatto una visita specialistica e mi hanno prescritto il Cipralex 10mg, mezzo alla mattina. Ho timore ad assumerlo in quanto avendo già paura di rimettere penso di peggiorare le cose. Ma nello stesso tempo credo che una persona che non ne avesse bisogno non avrebbe reagito come me per il lavoro. Ma credetemi mi è stata tolta una bellissima sensazione vita che non provavo da tanti anni e ho molto dolore dentro di me.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Utente
Utente
Mi perdoni, ho sempre assunto lexotan o xanax adesso dovrei iniziare con il Cipralex. Puo' mettere dipendenza? Assumo già eutirox e sideral forte per anemia sideropenica. Ci sono controindicazioni. L'assunzione di questo medicinale mi spaventa un po avendo sempre assunto medicinali più blandi.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
gentile utente

in realtà fino ad ora lei ha assunto benzodiazepine che creano senza dubbio dipendenza ed assuefazione.
L'antidepressivo non crea dipendenza e può migliorare alcuni aspetti della sua attuale situazione.

deve aver informato o informare il prescrittore delle altre terapie concomitanti.
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