Effetti collaterali aripiprazolo e sua assunzione in caso di iperomocisteinemia tenuta sotto control
Salve,
il mio psichiatra mi ha prescritto 2ml di abilify da assumere ogni mattina. All'inizio non mi sono preoccupata di fargli presente alcuni miei problemi di salute credendo fossero irrilevanti (visto che non mi è stato chiesto di fare analisi del sangue nè altro). Però leggendo tra gli effetti collaterali ho notato che aumenta il rischio di trombosi, ictus e ipertensione e che in rari(ssimi?) casi può portare a morte improvvisa. Allora dopo 3 giorni dall'inizio della terapia ho spiegato alla mia psicoterapeuta che soffro di iperomocisteinemia lieve e che la sto tenendo sotto controllo con prefolic e benexol (per via della carenza di folati). Sto anche prendendo la pillola EVE che di per sè può dare come effetti collaterali problemi cardiocircolatori.
L'ultima volta che ho controllato l'omocisteina è stato un paio di mesi fa ed era bassa (pur restando nel range consigliato) per via dei farmaci che ho preso per un anno e che continuo a prendere. Nell'ultimo mese ho iniziato a prendere EVE e da allora non ho più fatto analisi del sangue. E' possibile che il valore dell'omocisteina si sia alzato di nuovo? Assumere contemporaneamente la pillola e delle dosi di aripiprazolo può essere pericoloso nella mia situazione?
(ps. la mia psicoterapeuta ha preso nota dei farmaci che prendo e lo farà sapere al mio psichiatra che io incontrerò di nuovo tra 10 giorni. Allora avrò un parere definitivo da parte sua. Intanto chiedo un parere in anticipo per sapere se strare tranquilla o contattare il mio psichiatra prima della data fissata)
ringrazio per l'attenzione,
cordiali saluti.
il mio psichiatra mi ha prescritto 2ml di abilify da assumere ogni mattina. All'inizio non mi sono preoccupata di fargli presente alcuni miei problemi di salute credendo fossero irrilevanti (visto che non mi è stato chiesto di fare analisi del sangue nè altro). Però leggendo tra gli effetti collaterali ho notato che aumenta il rischio di trombosi, ictus e ipertensione e che in rari(ssimi?) casi può portare a morte improvvisa. Allora dopo 3 giorni dall'inizio della terapia ho spiegato alla mia psicoterapeuta che soffro di iperomocisteinemia lieve e che la sto tenendo sotto controllo con prefolic e benexol (per via della carenza di folati). Sto anche prendendo la pillola EVE che di per sè può dare come effetti collaterali problemi cardiocircolatori.
L'ultima volta che ho controllato l'omocisteina è stato un paio di mesi fa ed era bassa (pur restando nel range consigliato) per via dei farmaci che ho preso per un anno e che continuo a prendere. Nell'ultimo mese ho iniziato a prendere EVE e da allora non ho più fatto analisi del sangue. E' possibile che il valore dell'omocisteina si sia alzato di nuovo? Assumere contemporaneamente la pillola e delle dosi di aripiprazolo può essere pericoloso nella mia situazione?
(ps. la mia psicoterapeuta ha preso nota dei farmaci che prendo e lo farà sapere al mio psichiatra che io incontrerò di nuovo tra 10 giorni. Allora avrò un parere definitivo da parte sua. Intanto chiedo un parere in anticipo per sapere se strare tranquilla o contattare il mio psichiatra prima della data fissata)
ringrazio per l'attenzione,
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.8k 57
Gentile utente,
visto il concomitante uso di più farmaci,e la presenza di ,se pur lievi ,alterazioni metaboliche, di cui non era stato informato,penso sia opportuno che lei possa parlare direttamente con il suo Psichiatra curante.Potrà cosi metterlo al corrente dell'intera situazione senza ulteriori ritardi,ed avere direttamente da lui i consigli terapeutici più appropriati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
visto il concomitante uso di più farmaci,e la presenza di ,se pur lievi ,alterazioni metaboliche, di cui non era stato informato,penso sia opportuno che lei possa parlare direttamente con il suo Psichiatra curante.Potrà cosi metterlo al corrente dell'intera situazione senza ulteriori ritardi,ed avere direttamente da lui i consigli terapeutici più appropriati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 16/07/2012.
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