Dosaggio daparox
Salve, sono una donna di 39 anni. Da circa un anno a seguito di una sequela di eventi traumatizzanti, (morte di mia mamma, malattia grave di mia sorella, malattia di mio padre) ho sviluppata una forma di ansia generalizzata con tratti depressivi. Sia il neurologo che lo psichiatra, sempre un anno fa mi avevano prescritto un antidepressivo, ma io all'epoca non ho accettato il farmaco e l'idea di dipendere da esso e ho cominciato a prendere solo 20 gocce di xanax. Adesso a distanza di un anno e dopo l'ennesima batosta (ho avuto un aborto ad aprile) mi sono resa conto che lo xanax da solo mi da solllievo sul momento ma non mi aiuta. Stati d'ansia assurdi e attacchi di panico continui per non parlare dell'ipocondria patalogica che ho sviluppato. Mi sono rivolta di nuovo allo pschiatra che mi ha prescritto il daparox, spiegandomi che lo xanax è sintomatico ma non curativo e se voglio risolvere devo passare alll'antidepressivo. Questa volta ho accettato il farmaco, lo sto prendendo da 9 giorni, 10 gocce la sera e 20 gocce di xanax diluite nell'arco della giornata. Ovviamente ho tutti gli effetti collaterali del farmaco, l'ansia mi si è accentuata, ho paura ad uscire di casa, tachicardia, sudorazione, astenia e cefalea. Mi sento tranquilla solo a casa mia in questo momento. Ho letto dell'aumento di peso e la mia domande è: è un aumento legato ad un diverso metabolismo o ad un maggiore appetito?Questa cosa mi fa paura, anche se devo dire che, al momento a me da inappetenza e sono pure dimagrita. Dopo quanto tempo è consigliabile l'aumento del dosaggio e in che modi? (al momento non riesco a rintracciare il mio medico). Lo chiedo qui giusto per farmi un'idea ed è ovvio che seguirò il parere del mio medico, a voi chiedo giusto un parere. Dopo quanto tempo svaniscono o comunque si attenuano gli effetti collaterali? E' pensabile che la dose giusta possa rimanere 10 gocce? (perchè questa al momento mi sembra l'idea del mio medico).
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi
[#1]
Gentile utente,
La gestione pratica delle dosi deve farla direttamente con un medico che la segue. Per quanto riguarda in generale l'andamento della cura, è importante raggiungere una dose efficace (di solito dai 20 mg in su) anche se gradualmente, sapere che nelle prime 2-3 settimane alcuni sintomi possono peggiorare, inclusa la preoccupazione e gli attacchi d'ansia. Per il resto l'operazione di introdurre il daparox mi sembra corretta, e anche la dose dopo soli 9 giorni.
La gestione pratica delle dosi deve farla direttamente con un medico che la segue. Per quanto riguarda in generale l'andamento della cura, è importante raggiungere una dose efficace (di solito dai 20 mg in su) anche se gradualmente, sapere che nelle prime 2-3 settimane alcuni sintomi possono peggiorare, inclusa la preoccupazione e gli attacchi d'ansia. Per il resto l'operazione di introdurre il daparox mi sembra corretta, e anche la dose dopo soli 9 giorni.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Salve, gli effetti positivi dell'antidepressivo si vedranno dopo circa 20 - 30 giorni dall'inizio della terapia, pertanto qualunque aumento del dosaggio prima di un certo periodo è inutile.
Alcuni antidepressivi possono fare aumentare la voglia di mangiare carboidrati (pane, pasta e dolci), ma non è sempre così e certamente non tutti i pazienti avvertono questa sensazione.
Alcuni antidepressivi possono fare aumentare la voglia di mangiare carboidrati (pane, pasta e dolci), ma non è sempre così e certamente non tutti i pazienti avvertono questa sensazione.
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.7k visite dal 16/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.