Pensieri cattivi
Qualche mese fa ho avuto un trauma per colpa di un ragazzo che mi ha suggestionato.. e per mesi ho avuto paura che lui facesse incantesimi su di me ma ora non ne ho più. Questo ragazzo era un tipo sanguinario che diceva di sacrificare animali, aveva pensieri strani e gli piacciono gli accessori che raffigurano scheletri e morte. Ora sto alla larga da questo individuo e non ho pensieri riguardo lui che mi fa magie etc.. Solo che adesso ogni tanto mi capita di immaginare di torturare le persone o di come ucciderle anche persone a me care.. io non ho mai fatto del male a una mosca, io desidero con tutta la mia forza non pensare a queste cose, sono una ragazza pacifica sempre disponibile che vuole soltanto il bene degli altri anche se ogni tanto scappa di pensare a queste cose. Pur di sopprimere questi pensieri e di non fare del male a nessuno ho pensato di suicidarmi nel caso mi dessero troppo fastidio.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4k 202
Gentile utente,
i pensieri che riferisce sono di tipo ossessivo, e non si possono controllare con la volontà, ma si può curare il disturbo che li provoca.
Si definiscono "egodistonici" perché chi ne è affetto li considera estranei a sé e prova orrore o disgusto.
Le consiglio di consultare uno psichiatra, perché le terapie ci sono.
Cordiali saluti
i pensieri che riferisce sono di tipo ossessivo, e non si possono controllare con la volontà, ma si può curare il disturbo che li provoca.
Si definiscono "egodistonici" perché chi ne è affetto li considera estranei a sé e prova orrore o disgusto.
Le consiglio di consultare uno psichiatra, perché le terapie ci sono.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
...desidero con tutta la mia forza non pensare a queste cose...
gentile ragazza, questa lettura potrà esserle utile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
gentile ragazza, questa lettura potrà esserle utile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Dr. Gianmaria Benedetti
Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta
928 16
"Pur di sopprimere questi pensieri e di non fare del male a nessuno ho pensato di suicidarmi nel caso mi dessero troppo fastidio. "
Deve essere veramente disperata per scrivere una frase simile...!
Probabilmente si sente come in una trappola senza vie d'uscita, per pensare che le rimanga quella sola soluzione. Di solito però è il terrore che annebbia la vista e non lascia vedere altre possibili vie d'uscita che invece sono probabilmente alla sua portata.
E' possibile che lei da una parte rifiuti 'quelle cose', ma dall'altra ne senta una specie di attrazione. Succede qualcosa di simile con le cose 'proibite', che nel momento che sono proibilte (come il 'peccato', ad esempio, cui fa pensare il suo titolo: pensieri cattivi) diventano spesso fonte di attrazione, provocando sensi di colpa. E una cosa piuttosto comune, tant'è vero che si parla di 'tentazioni' anche con esempi di grande portata di resistenza alle tentazioni.
La cosa che le è successa non è probabilmente così 'grave', ma forse è stata accentuata dal particolare stato in cui si è trovata, che ha chiamato di 'suggestione'. Vuole darci qualche ulteriore descrizione, forse potremo darle indicazioni ulteriori
Cordialmente.
Deve essere veramente disperata per scrivere una frase simile...!
Probabilmente si sente come in una trappola senza vie d'uscita, per pensare che le rimanga quella sola soluzione. Di solito però è il terrore che annebbia la vista e non lascia vedere altre possibili vie d'uscita che invece sono probabilmente alla sua portata.
E' possibile che lei da una parte rifiuti 'quelle cose', ma dall'altra ne senta una specie di attrazione. Succede qualcosa di simile con le cose 'proibite', che nel momento che sono proibilte (come il 'peccato', ad esempio, cui fa pensare il suo titolo: pensieri cattivi) diventano spesso fonte di attrazione, provocando sensi di colpa. E una cosa piuttosto comune, tant'è vero che si parla di 'tentazioni' anche con esempi di grande portata di resistenza alle tentazioni.
La cosa che le è successa non è probabilmente così 'grave', ma forse è stata accentuata dal particolare stato in cui si è trovata, che ha chiamato di 'suggestione'. Vuole darci qualche ulteriore descrizione, forse potremo darle indicazioni ulteriori
Cordialmente.
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 11/07/2012.
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