Tentato suicidio
buongiorno,
volevo un consiglio su come poter aiutare mia sorella: da alcuni mesi le hanno diagnosticato un problema alla tiroide che tra i vari sintomi le provoca sbalzi di umore e ansia. nell'ultimo periodo però è notevolmente peggiorata nonostante le cure.
Come si può aiutare una persona che non vuole nessun tipo di aiuto? non c'è modo di "costringerla" visto che comunque lei in questo momento è in grande difficoltà?
la rinagrazio
volevo un consiglio su come poter aiutare mia sorella: da alcuni mesi le hanno diagnosticato un problema alla tiroide che tra i vari sintomi le provoca sbalzi di umore e ansia. nell'ultimo periodo però è notevolmente peggiorata nonostante le cure.
Come si può aiutare una persona che non vuole nessun tipo di aiuto? non c'è modo di "costringerla" visto che comunque lei in questo momento è in grande difficoltà?
la rinagrazio
[#2]
Utente
questo no lo so perchè non vivo con lei. in realtà lei si è accorta di avere problemi alla tiroide poichè ha iniziato ad avere sintomi di ansia, battito accellarato e dimagrimento. dopo alcune analisi hanno riscontrato questi problemi e le hanno dato una cura da seguire. che io sappia dopo alcuni miglioramenti il medico le ha diminuito il dosaggio. da allora ha iniziato a peggiorare. nessuno ha correlato in modo diretto i suoi attuali problemi alla tiroide, questa è una cosa che pensiamo noi per esclusione.
[#3]
allora,
i disturbi che lei descrive apparentemente non sembrano avere molto a che fare con una disfunzione tiroidea; discorso a parte invece il dimagrimento, le palpitazioni, etc che sono suggestivi di un'ipertiroidismo; credo che sia necessaria al più presto una visita psichiatrica anche presso una struttura pubblica, nel frattempo i familiari dovrebbero garantire un'assistenza continua.
i disturbi che lei descrive apparentemente non sembrano avere molto a che fare con una disfunzione tiroidea; discorso a parte invece il dimagrimento, le palpitazioni, etc che sono suggestivi di un'ipertiroidismo; credo che sia necessaria al più presto una visita psichiatrica anche presso una struttura pubblica, nel frattempo i familiari dovrebbero garantire un'assistenza continua.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 10/07/2012.
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