Cipralex e ansia.

Salve,sono una ragazza di 21 anni e soffro di disturbi d'ansia da un anno e passa. Sto in cura da uno psichiatra-psicoterapeuta il quale mi ha diagnosticato ansia generalizzata e ipocondria. Infatti sono sempre in costante preoccupazione per la mia salute sia mentale che fisica. Pura di infarti,paura di tumori,insomma paura delle malattie.A livello mentale,molto spesso ho pensato di poter perdere il controllo,di impazzire,avvertivo e avverto tutt'ora la sensazione di essere in un sogno..ed in oltre(cosa più importante) ultimamente ho avuto una gran paura di suicidarmi in seguito ad una notizia ricevuta da un amico il quale mi ha detto che molte persone depresse sono arrivate al suicidio. E da quel momento ho avuto fobia,panico pensieri ossessivi,avevo paura che io potessi farmi del male,gettarmi dalla finestra o altro. Però quando mi distraevo stavo meglio,cervo di non pensarci e in realtà la paura passava,ma poi ricompariva. Insomma,il mio specialista per il mio problema vorrebbe darmi il Cipralex,però io ho paura che inizialmente possa crearmi disturbi peggiori.magari nei primi giorni dell'assunzione perchè so che lo porta. Ed inoltre ieri sera ho indagato sul web alla ricerca di ulteriori informazioni ed ho letto questo: "Comportamenti suicidari (tentativi di suicidio e ideazione suicidaria) e ostilità (essenzialmente aggressività, comportamento di opposizione e collera) sono stati osservati con maggiore frequenza negli studi clinici effettuati su bambini e adolescenti trattati con antidepressivi rispetto a quelli trattati con placebo. Qualora, in base ad esigenze mediche, dovesse essere presa la decisione di effettuare il trattamento, il paziente deve essere sorvegliato attentamente per quanto concerne la comparsa di sintomi suicidari. Per di più, non sono disponibili i dati sulla sicurezza a lungo termine per i bambini e gli adolescenti per quanto concerne la crescita, la maturazione e lo sviluppo cognitivo e comportamentale." E sto iniziando a preoccuparmi e mi sta assalendo la paura. Ho chiamato il mio specialista e mi ha detto di stare tranquilla,che non è il mio caso,che i miei sono solo pensieri ossessivi parassita. Volevo un Vostro parere e consiglio.Grazie mille e mi scuso per essermi prolungata troppo. Cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

I trattamenti farmacologici possono trattare il suo disturbo in modo efficace.
Segua i consigli del suo psichiatra.

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie mille per la sua celere risposta Dr. Ruggiero =)
Però volevo solo chiarimenti in merito a questa cosa che ho letto su internet e che mi ha tanto spaventata: "La depressione è associata ad un maggior rischio di ideazione suicidaria, autolesionismo e suicidio (eventi suicidio-correlati). Questo rischio persiste sino a quando non si verifica una significativa remissione. Poiché il miglioramento può non avvenire durante le prime settimane o più di trattamento, i pazienti devono essere attentamente monitorati fino a quando non si verifichi tale miglioramento.

E’ esperienza clinica generale, che il rischio di suicidio aumenti nelle prime fasi di miglioramento della malattia.

Anche altre patologie psichiatriche per le quali sia stato prescritto Cipralex possono essere associate ad un maggior rischio di suicidio eventi-correlati. Inoltre, queste condizioni possono essere in comorbidità con il disturbo depressivo maggiore. Le stesse precauzioni osservate quando si trattano pazienti con disturbo depressivo maggiore devono essere quindi osservate anche quando si trattano pazienti con altre patologie psichiatriche.

È noto che i pazienti con una storia precedente di eventi suicidio-correlati, o che manifestano un significativo grado di ideazione suicidaria prima dell’inizio del trattamento, sono soggetti a maggior rischio di pensieri suicidari o di tentativi di suicidio, e devono quindi essere attentamente controllati durante il trattamento."

Grazie mille.

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