Tanatofobia: terrore morte
Stimati specialisti,
chiedo anticipatamente scusa se sono (indubbiamente) la millesima persona che affronta il tema della Tanatofobia.
Premetto in anticipo che non vanto molti successi nella vita scolastico/lavorativa/sentimentale: a dir il vero pochissimi.
Quest'anno è iniziato con due lutti in famiglia dei quali, sopratutto il primo, ha segnato molto me e la mia famiglia.
Paesi piccoli: tutti si conoscono ed ogni lutto diventa "cosa sensibile" anche se non ci sono legami di parentela. E' dall'inizio dell'anno che, come ho poc'anzi detto, le cose non vanno bene.
Sembra a farlo apposta ma sono capitati due altri lutti di persone sotto i 50 anni: entrambi di morte improvvisa ed entrambi non fumatori, non bevitori, non obesi e....in ottima salute.
Tutto questo frantuma ancor di più il mio già provato umore, annebbia ancor di più la voglia di vivere e la speranza.
Mi chiedo:<<Ma se alllora si muore così giovani....che senso ha non fumare, non bere ecc. ecc. ecc. Come si può dire che <<la vita media si è allungata>>???
Non vivo bene e tutti questi continui lutti e/o disgrazie di famigliari ed amici (essendo sotto i 50 anni come detto, molti sono giovani) non mi fanno indubbiamente bene!!!
Cosa si può fare per prevenire le disgrazie?
Che senso ha fare RMN,TAC,ECG sottosforzo ecc..ecc se in un attimo.....
Vorrei tanto emigrare in un posto in cui morte e malattie incurabili non esistono....
Cosa mi consigliate per migliorare questo mio umore?
Cosa mi consigliate per questo mio "terrore della morte", per questa mia "gioia spenta"?
Scusate, e grazie.
chiedo anticipatamente scusa se sono (indubbiamente) la millesima persona che affronta il tema della Tanatofobia.
Premetto in anticipo che non vanto molti successi nella vita scolastico/lavorativa/sentimentale: a dir il vero pochissimi.
Quest'anno è iniziato con due lutti in famiglia dei quali, sopratutto il primo, ha segnato molto me e la mia famiglia.
Paesi piccoli: tutti si conoscono ed ogni lutto diventa "cosa sensibile" anche se non ci sono legami di parentela. E' dall'inizio dell'anno che, come ho poc'anzi detto, le cose non vanno bene.
Sembra a farlo apposta ma sono capitati due altri lutti di persone sotto i 50 anni: entrambi di morte improvvisa ed entrambi non fumatori, non bevitori, non obesi e....in ottima salute.
Tutto questo frantuma ancor di più il mio già provato umore, annebbia ancor di più la voglia di vivere e la speranza.
Mi chiedo:<<Ma se alllora si muore così giovani....che senso ha non fumare, non bere ecc. ecc. ecc. Come si può dire che <<la vita media si è allungata>>???
Non vivo bene e tutti questi continui lutti e/o disgrazie di famigliari ed amici (essendo sotto i 50 anni come detto, molti sono giovani) non mi fanno indubbiamente bene!!!
Cosa si può fare per prevenire le disgrazie?
Che senso ha fare RMN,TAC,ECG sottosforzo ecc..ecc se in un attimo.....
Vorrei tanto emigrare in un posto in cui morte e malattie incurabili non esistono....
Cosa mi consigliate per migliorare questo mio umore?
Cosa mi consigliate per questo mio "terrore della morte", per questa mia "gioia spenta"?
Scusate, e grazie.
[#1]
Gentile utente,
chi ha fatto diagnosi di tanatofobia?
da quando sta assumendo benzodiazepine i disturbi sono peggiorati?
chi ha fatto diagnosi di tanatofobia?
da quando sta assumendo benzodiazepine i disturbi sono peggiorati?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
Ho iniziato la cura con la sertralina ma per ora di grandi effetti benefici.....non ne ho ancora visti.
Il prezepam lo prendo "a bisogno", quando cioè sono più teso e/o quando voglio dormire rilassato e senza problemi: non ho notato un netto peggioramento con il prazepam anche perchè non lo prendo continuamente.
Nessuno ha mai fatto una diagnosi di tanatofobia: sono io che su internet digitando i miei sintomi/paure ho trovato nel termine tanatofobia la descrizione più adatta al mio stato.
Grazie.
Ho iniziato la cura con la sertralina ma per ora di grandi effetti benefici.....non ne ho ancora visti.
Il prezepam lo prendo "a bisogno", quando cioè sono più teso e/o quando voglio dormire rilassato e senza problemi: non ho notato un netto peggioramento con il prazepam anche perchè non lo prendo continuamente.
Nessuno ha mai fatto una diagnosi di tanatofobia: sono io che su internet digitando i miei sintomi/paure ho trovato nel termine tanatofobia la descrizione più adatta al mio stato.
Grazie.
[#4]
Ex utente
Rinnovo anzitutto il mio grazie per la Sua gentilezza e disponibilità.
La sertralina mi è stata prescritta da un neurologo.
La dose di cura prescrittami è una CP da 50mg/die: il tutto solo a partire dalla 2° seconda settimana (la prima 25mg/die).
Ho iniziato da poco ad assumerla disubbidendo un pò agli ordini posologici.
In effetti (per paura di eventuali eventi avversi e per il desiderio di far abituare il mio corpo al farmaco in modo molto più graduale) al posto di fare la prima settimana metà dose e la seconda a pieno regime ho preferito adottare un mio schema personale:
-Prima settimana: mezza cp a giorni alterni
-Seconda settimana:mezza cp/die
-Terza settimana: a giorni alterni mezza cp/die ed una cp/die
-Quarta settimana: raggiungere il livello corretto prescritto di 1cp da 50 mg/die.
Come detto desidero raggiungere la dose prescitta in modo più graduale di come mi è stato dato come terapia.
Questo mio "schema" è partito il 2 luglio e, come calcolabile, la posologia andrà a regime effettivo il 23 luglio.
Per ora pochi eventi avversi: ovviamente non posso parlare di efficacia od inefficacia della cura.
Grazie di cuore.
La sertralina mi è stata prescritta da un neurologo.
La dose di cura prescrittami è una CP da 50mg/die: il tutto solo a partire dalla 2° seconda settimana (la prima 25mg/die).
Ho iniziato da poco ad assumerla disubbidendo un pò agli ordini posologici.
In effetti (per paura di eventuali eventi avversi e per il desiderio di far abituare il mio corpo al farmaco in modo molto più graduale) al posto di fare la prima settimana metà dose e la seconda a pieno regime ho preferito adottare un mio schema personale:
-Prima settimana: mezza cp a giorni alterni
-Seconda settimana:mezza cp/die
-Terza settimana: a giorni alterni mezza cp/die ed una cp/die
-Quarta settimana: raggiungere il livello corretto prescritto di 1cp da 50 mg/die.
Come detto desidero raggiungere la dose prescitta in modo più graduale di come mi è stato dato come terapia.
Questo mio "schema" è partito il 2 luglio e, come calcolabile, la posologia andrà a regime effettivo il 23 luglio.
Per ora pochi eventi avversi: ovviamente non posso parlare di efficacia od inefficacia della cura.
Grazie di cuore.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.7k visite dal 04/07/2012.
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