Evitante

Dalla storia dei miei consulti capite bene che da un po di tempo soffro di attacchi d'ansia e panico,sono in psicoterapia da 9 mesi (Analisi Transazionale) e da circa un mesetto è successo che tutti i sintomi dell'ansia e panico sono quasi spariti, le cose sono migliorate ma avverto una strana sensazione che dura tutto il giorno: mi sento stanco con la testa tra le nuvole poco reattivo quasi anestetizzato (non assumo psicofarmaci).Non provo emozioni di felicità ma nemmeno tristezza solo apatia.In questo mese mi è capitato che una sera dopo essere stato tutto il giorno tranquillo convinto del percorso che sto facendo, senza alcun motivo sono caduto profondamente nell'angoscia e disperazione fino alla voglia di morire.La mia ragazza vedendomi in questo stato si è sentita male e a quel punto è svanito il mio malessere e ho pensato solo a soccorrerla.Che ne pensate(sia delle sensazione che provo da un mese sia dell'episodio)???
Grazie anticipatamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Non è chiara la diagnosi. Attacchi di ansia e panico non è detto che corrisponda ad una diagnosi di "disturbo di panico", andrebbe chiarito. Non è chiaro comunque perché a questi fenomeni sia stata associata quella forma di psicoterapia, ma soprattutto in base a quale ragionamento dopo 8 mesi il cambiamento sia attribuibile a quel tipo di intervento.

Fare definire la diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
spiego meglio:
la diagnosi è disturbo di ansia generalizzato e tratto evitante di personalità.
Non so se il mio miglioramento è dovuto alla psicoterapia,fatto stà che da un mese a questa parte mi sento meglio.La mia domanda è perchè dopo una fase di ansia elevatissima è susseguita una fase di rallentamento psicomotorio(sento la testa pesante e il corpo stanco).
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Sono tutti sintomi compatibili con la prima diagnosi, il termine "rallentamento psicomotorio" lo eviterei, lo lasci usare ai medici, meglio che si esprima per sintomi e a parole sue.

Data la diagnosi, non vedo perché però non si prenda in considerazione un trattamento farmacologico, che con la psioterapia è compatibile comunque.
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