Assunzione aceto di mele e stanchezza cronica...
Salve gentile Dott., sono uno studente universitario di 26 anni e, volendo perdere qualche kg di troppo, documentandomi un pò sul web, sono venuto a conoscenza degli effetti benefici dell'aceto di mele; dunque, circa un mese fa ho iniziato la sua regolare assunzione in posologia pari ad una ventina/trentina di gocce diluite in un bicchere d'acqua subito prima di ogni pasto principale ( colazione, pranzo, cena).
Devo dire che gli effetti drenanti, lipolizzanti, metabolizzanti o quant'altro possa avere effetto dimagrante, hanno dato i loro risultati con la perdita di circa 5 Kg già dopo le prime 2 settimane (passando da 80 a 75 Kg), perdita che si è stabilizzata a questa quota senza alcun ulteriore calo. Il tutto è stato associato ad una dieta ipocalorica in cui ho ridotto drasticamente l'assunzione di zuccheri, eccezion fatta per il miele aggiunto (1 cucchiaio da tavola circa) per dolcificare il latte a colazione. Limitazione che ha anche interessato i carboidrati, che assumo solo a pranzo in quantità davvero modiche (una piccola porzione di pasta); a tutto vantaggio dell'abbondante frutta e verdura che consumo durante l'arco della giornata (spesso gli spuntini sono a base di un frutto quale banana, mela o pera). Infine anche le proteine hanno avuto più spazio in questa dieta, consumandone una maggior quantita (un paio di fettine di pollo o vitello a pranzo oppure un paio di scatolette da tonno sgocciolate o qualche frittata... utilizzando molto la salsa di soia).
Ora arriviamo al problema: è da un pò di tempo che avverto un senso di stanchezza cronica tutto il giorno, già da sveglio; questa stanchezza è così imponente che non riesco a svolgere attività intellettive e mnemoniche quali lo studio, riusciendo poco anche in tutte le altre attività fisiche (mi stanco subito). Ora presumo si tratti di un sovraddosaggio, perciò da un paio di giorni ho ridotto l'assunzione a 10 gocce circa, ma ancora non vedo miglioramento (forse perchè è presto). Devo aggiungere che questa sensazione di impotenza mi porta ansia, stress e agitazione che si rispecchia sulla qualità e quantità del sonno che è notevolmente peggiorata, a discapito ovviamente di tutto. Ora, cosa dovrei fare? Tutto ciò dipende dall'aceto di mele o dalla dieta? Dovrei continuare a limitarne le dosi, come da 2 giorni ho iniziato; o devo sospendere il trattamento? Nel caso di quest'ultimo, dopo quanto tempo potrei riprenderlo? Grazie mille.
P.S. ho scelto neurologia come campo di domanda perchè, trattandosi di stanchezza soprattutto mentale non so di preciso a quale esperto rivolgermi, altrimenti le sarei grato che lei mi suggerisse il settore a cui rivolgermi
Devo dire che gli effetti drenanti, lipolizzanti, metabolizzanti o quant'altro possa avere effetto dimagrante, hanno dato i loro risultati con la perdita di circa 5 Kg già dopo le prime 2 settimane (passando da 80 a 75 Kg), perdita che si è stabilizzata a questa quota senza alcun ulteriore calo. Il tutto è stato associato ad una dieta ipocalorica in cui ho ridotto drasticamente l'assunzione di zuccheri, eccezion fatta per il miele aggiunto (1 cucchiaio da tavola circa) per dolcificare il latte a colazione. Limitazione che ha anche interessato i carboidrati, che assumo solo a pranzo in quantità davvero modiche (una piccola porzione di pasta); a tutto vantaggio dell'abbondante frutta e verdura che consumo durante l'arco della giornata (spesso gli spuntini sono a base di un frutto quale banana, mela o pera). Infine anche le proteine hanno avuto più spazio in questa dieta, consumandone una maggior quantita (un paio di fettine di pollo o vitello a pranzo oppure un paio di scatolette da tonno sgocciolate o qualche frittata... utilizzando molto la salsa di soia).
Ora arriviamo al problema: è da un pò di tempo che avverto un senso di stanchezza cronica tutto il giorno, già da sveglio; questa stanchezza è così imponente che non riesco a svolgere attività intellettive e mnemoniche quali lo studio, riusciendo poco anche in tutte le altre attività fisiche (mi stanco subito). Ora presumo si tratti di un sovraddosaggio, perciò da un paio di giorni ho ridotto l'assunzione a 10 gocce circa, ma ancora non vedo miglioramento (forse perchè è presto). Devo aggiungere che questa sensazione di impotenza mi porta ansia, stress e agitazione che si rispecchia sulla qualità e quantità del sonno che è notevolmente peggiorata, a discapito ovviamente di tutto. Ora, cosa dovrei fare? Tutto ciò dipende dall'aceto di mele o dalla dieta? Dovrei continuare a limitarne le dosi, come da 2 giorni ho iniziato; o devo sospendere il trattamento? Nel caso di quest'ultimo, dopo quanto tempo potrei riprenderlo? Grazie mille.
P.S. ho scelto neurologia come campo di domanda perchè, trattandosi di stanchezza soprattutto mentale non so di preciso a quale esperto rivolgermi, altrimenti le sarei grato che lei mi suggerisse il settore a cui rivolgermi
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La materia non è neanche psichiatria.
Probabilmente la sua dieta è troppo drastica.
Deve rivolgersi di persona ad un dietologo.
Probabilmente la sua dieta è troppo drastica.
Deve rivolgersi di persona ad un dietologo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 02/07/2012.
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