Perenne stato di angoscia, derealizzazione
salve, per aver chiesto un consulto online è perchè sono arrivato al limite, tutto comincia dall' età di 10 anni quando mi diagnosticano esofagite da reflusso di tipo ansiosa, poi tutto è passato. All' età di 16 anni si è presentato il primo attacco di panico , arrivavo ad averne parecchi al giorno difatti mi hanno ricoverato per 30 giorni dandomi zoloft e un bassissimo dosaggio di risperdal per togliere questo senso di derealizzazione, dopo qualche mese smetto la cura e per due anni tutto sommato me la cavo , all' età di 19 anni ho uno svenimento ed ecco che ricomincia tutto , ho cominciato con il lorazepam dorom, ma mi dava troppa confusione allora ho preso per due anni sereupin 20 mg ma la mia psichiatra dice che io somatizzo, dice che non ho ne depressione ne sindrome borderline e ne derealizzazione/depersonalizzazione ma degli atteggiamenti da somatizzazione che portano a pensare questi quadri clinici, ho preso anche abilify(minimo dosaggio) ma dopo il secondo giorno avevo tutti i muscoli e i nervi alle stelle , mi contorcevo e mi sentivo come intorpidito da fortissime scosse elttriche , iffatto sta che un mese e mezzo fa ho deciso di smettere il sereupin perchè mi dava un senso di apatia emotiva molto forte, mi sentivo un automa , allora ho tolto il sereupin per cambialo con il cipralex, da qui l' apocalisse, per un mese e mezzo con cipralex ho avuto forti spasmi muscolari e scosse elttriche come se qualcuno mi toccasse tutti i nervi,( ipereccitazioneneuromuscolare) ho avuto anche delle forti contratture muscolari a causa della mia rigidità ed una forte crisi ma non era attacco di panico era come se tutti i nervi mi tirassero a tal punto da farmi impazzire, allorchè la mia psichaitra mi ha ridato il sereupin, lo prendo da una settimana ed ho queste sensazioni che mi stanno portando ad una sofferenza martellante , quella maledetta irrequietezza interna che non mi fa andare avanti , ed alcune illusioni visive e disconnessione totale dal mondo, ora vorrei sapere può essere che il mio corpo a livello fisico e neurologico non tollera gli ssri ? oppure è ipersensibile? e poi come mai questi farmaci se non ho mai sofferto di depressione?
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In definitiva quale è la diagnosi formulata dal suo specialista di fiducia?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
salve, mi definsce un ragazzo molto ansioso, ipocondriaco sulle malattie psichiatriche, difatti esempio se leggo la definizione di schizofrenia mi sento tale, e sono un ragazzo che tende a somatizzare la qualunque cosa. l' unica mia vera paura è di sfiorare la pazzia e di perdere il controllo, anche se è solo una convinzione, cordiali saluti e getilissimo per aver risposto precocemente alla mia richiesta, che ne pensa dei farmaci? ovviamente ne parlerò con la mia psichiatra
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Gentile utente,
In presenza di diagnosi corretta il trattamento risulta adeguato.
Il punto è capire se davvero i farmaci le danno gli effetti che lamenta oppure essi sono frutto di una suggestione che tende a scomparire con l'effetto terapeutico del farmaco.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
http://www.psichiatra-psicoterapeuta.it
In presenza di diagnosi corretta il trattamento risulta adeguato.
Il punto è capire se davvero i farmaci le danno gli effetti che lamenta oppure essi sono frutto di una suggestione che tende a scomparire con l'effetto terapeutico del farmaco.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 28/06/2012.
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