Fobia sociale terapia farmacologica.
Buonasera.
La diagnosi del mio disturbo è Fobia sociale generalizzata.
La fobia era invalidante,e di lunga data(ultra decennale).
Per tanti anni, i medici han applicato diverse terapie farmacologiche,
SSRI,SNRI,Triciclici,Multiterapie,con nessun risultato utile.
Negli ultimi mesi stò assumendo Clonazepam 0,5 mg due compresse al giorno.
Il farmaco finora da dei risultati ottimi :la fobia non da più sintomi.
Il dosaggio è stabile,non sento assuefazione.
Sò che non venga considerata una terapia risolutiva,ma nel mio caso si è rivelata tale.
La diagnosi del mio disturbo è Fobia sociale generalizzata.
La fobia era invalidante,e di lunga data(ultra decennale).
Per tanti anni, i medici han applicato diverse terapie farmacologiche,
SSRI,SNRI,Triciclici,Multiterapie,con nessun risultato utile.
Negli ultimi mesi stò assumendo Clonazepam 0,5 mg due compresse al giorno.
Il farmaco finora da dei risultati ottimi :la fobia non da più sintomi.
Il dosaggio è stabile,non sento assuefazione.
Sò che non venga considerata una terapia risolutiva,ma nel mio caso si è rivelata tale.
[#3]
Gentile utente,
il clonazepam in questo contesto è un farmaco ansiolitico. Funziona come una terapia sintomatica palliativa, a prescindere delle caratteristiche più fini del disturbo. Ha una efficacia più "pronta" sul sintomo e può essere meglio tollerato, ma, a differenza delle altre terapie che avete tentato, è anche meno risolutiva. Può comunque aiutare al mantenimento di un compenso clinico sufficiente per poter affrontare la problematica nel frattempo anche coi mezzi psicoterapeutici, che nel caso della Fobia Sociale sarebbero la cura più indicata e più radicale (avete mai provato le tecniche psicoterapeutiche ?).
Se la diagnosi è "Fobia Sociale generalizzata", sarebbe anche il caso che, assieme con il Suo specialista, riusciste a capire e a formulare meglio la diagnosi, perché la specificazione "generalizzata" viene di solito utilizzata in riferimento ad "Disturbo d'Ansia Generalizzata" e non alla "Fobia Sociale". I due disturbi possono anche coesistere nella stessa persona, ma non so se è il Suo caso. Con queste considerazioni, l'efficacia sintomatica del clonazepam non cambia, ma cambia la prognosi e l'eventuale approccio psicoterapeutico.
il clonazepam in questo contesto è un farmaco ansiolitico. Funziona come una terapia sintomatica palliativa, a prescindere delle caratteristiche più fini del disturbo. Ha una efficacia più "pronta" sul sintomo e può essere meglio tollerato, ma, a differenza delle altre terapie che avete tentato, è anche meno risolutiva. Può comunque aiutare al mantenimento di un compenso clinico sufficiente per poter affrontare la problematica nel frattempo anche coi mezzi psicoterapeutici, che nel caso della Fobia Sociale sarebbero la cura più indicata e più radicale (avete mai provato le tecniche psicoterapeutiche ?).
Se la diagnosi è "Fobia Sociale generalizzata", sarebbe anche il caso che, assieme con il Suo specialista, riusciste a capire e a formulare meglio la diagnosi, perché la specificazione "generalizzata" viene di solito utilizzata in riferimento ad "Disturbo d'Ansia Generalizzata" e non alla "Fobia Sociale". I due disturbi possono anche coesistere nella stessa persona, ma non so se è il Suo caso. Con queste considerazioni, l'efficacia sintomatica del clonazepam non cambia, ma cambia la prognosi e l'eventuale approccio psicoterapeutico.
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dr.Gukov.
Si: anni fa ho tentato diverse terapie anche non farmacologiche tra le quali la TCC(Terapia cognitivo comportamentale).
Senza risultati di sorta.
La diagnosi: inizialmente lo specialista, che mi ha in cura ,credo abbia inteso la coesistenza di entrambi i disturbi.
Dopo quasi due anni di terapie farmacologiche,valutò come Disturbo evitante di personalità la mia situazione.
Diagnosi differente dalla precedente,con implicazioni differenti immagino.
Ho riportato la diagnosi che anche altri psichiatri,psicoterapeuti han espresso,cioè fobia sociale ,generalizzata a tutte le situazioni di interazione sociale.
Non mi son stati mai somministrati tests di alcun tipo.
Si,vera la sua considerazione sul farmaco (Clonazepam),infatti lo specialista ha sempre optato su altre classi farmacologiche.
Nei mesi precedenti assumevo il Clonazepam (1mg al giorno),e Duloxetina 120 mg al giorno.
Non traevo nessun beneficio da quella terapia.
Mi venne sospesa e mantenuto solo il Clonazepam.
(Grazie della sua risposta Dr.Gukov).
Si: anni fa ho tentato diverse terapie anche non farmacologiche tra le quali la TCC(Terapia cognitivo comportamentale).
Senza risultati di sorta.
La diagnosi: inizialmente lo specialista, che mi ha in cura ,credo abbia inteso la coesistenza di entrambi i disturbi.
Dopo quasi due anni di terapie farmacologiche,valutò come Disturbo evitante di personalità la mia situazione.
Diagnosi differente dalla precedente,con implicazioni differenti immagino.
Ho riportato la diagnosi che anche altri psichiatri,psicoterapeuti han espresso,cioè fobia sociale ,generalizzata a tutte le situazioni di interazione sociale.
Non mi son stati mai somministrati tests di alcun tipo.
Si,vera la sua considerazione sul farmaco (Clonazepam),infatti lo specialista ha sempre optato su altre classi farmacologiche.
Nei mesi precedenti assumevo il Clonazepam (1mg al giorno),e Duloxetina 120 mg al giorno.
Non traevo nessun beneficio da quella terapia.
Mi venne sospesa e mantenuto solo il Clonazepam.
(Grazie della sua risposta Dr.Gukov).
[#5]
Gent. paziente,
potrebbe dirmi i dosaggi e la durata delle precedenti terapie?
Il Clonazepam è una benzodiazepina dotata di una certa attivita come stabilizzante dell'umore, spesso i pazienti con fobia sociale sono bipolari II, quindi oltre all effetto ansiolitico potrebbe essere in gioco anche un effetto stabilizzante dell'umore per spiegare l'efficacia della terapia che sta seguendo.
potrebbe dirmi i dosaggi e la durata delle precedenti terapie?
Il Clonazepam è una benzodiazepina dotata di una certa attivita come stabilizzante dell'umore, spesso i pazienti con fobia sociale sono bipolari II, quindi oltre all effetto ansiolitico potrebbe essere in gioco anche un effetto stabilizzante dell'umore per spiegare l'efficacia della terapia che sta seguendo.
Dr. Francesco Botti
Spec. in Psichiatria
[#6]
Ex utente
Buongiorno Dr.Botti.
Per dar una risposta analitica alla sua domanda dovrei ripercorrere un percorso di tentativi terapeutici lunghissimo.
Ricordo che i vari farmaci che mi son stati prescritti nel corso degli anni,siano stati portati sino al dosaggio massimo terapeutico e mantenuti secondo gli standards,tempistica,per valutarne la effettiva possibile efficacia.
Si vero: mi è stato detto da vari psichiatri che a queste problematiche si possono associare stati depressivi.
Non ho mai sofferto di depressione Bipolare,ne mi è mai stata diagnosticata mai una forma depressiva di alcun tipo.
Solo durante il trattamento farmacologico(mi è accaduto diverse volte,quindi non con un solo farmaco specifico),ho avvertito sintomatologie depressive,con anedonia.
Anche col Clonazepam seppur in forma meno severa avviene la stessa situazione.
Lo specialista lo ha definito essere una"nitrobenzodiazepina".
Dapprima data in aggiunta alla duloxetina,poi ,solo come farmaco a se stante.
Con altre benzodiazepine si è verificato un effetto paradosso,mentre con questa invece no.
Come ha scritto il Dr.A.Gukov nella sua risposta,si ritiene che questi farmaci siano solo sintomatici e soluzioni temporanee.
Tranne qualche effetto collaterale del quale ho scritto,si sta rivelando un eccellente farmaco per il mio caso: riesco a uscire di casa,e i sintomi della fobia non li provo più,compresa l'inibizione.
Per dar una risposta analitica alla sua domanda dovrei ripercorrere un percorso di tentativi terapeutici lunghissimo.
Ricordo che i vari farmaci che mi son stati prescritti nel corso degli anni,siano stati portati sino al dosaggio massimo terapeutico e mantenuti secondo gli standards,tempistica,per valutarne la effettiva possibile efficacia.
Si vero: mi è stato detto da vari psichiatri che a queste problematiche si possono associare stati depressivi.
Non ho mai sofferto di depressione Bipolare,ne mi è mai stata diagnosticata mai una forma depressiva di alcun tipo.
Solo durante il trattamento farmacologico(mi è accaduto diverse volte,quindi non con un solo farmaco specifico),ho avvertito sintomatologie depressive,con anedonia.
Anche col Clonazepam seppur in forma meno severa avviene la stessa situazione.
Lo specialista lo ha definito essere una"nitrobenzodiazepina".
Dapprima data in aggiunta alla duloxetina,poi ,solo come farmaco a se stante.
Con altre benzodiazepine si è verificato un effetto paradosso,mentre con questa invece no.
Come ha scritto il Dr.A.Gukov nella sua risposta,si ritiene che questi farmaci siano solo sintomatici e soluzioni temporanee.
Tranne qualche effetto collaterale del quale ho scritto,si sta rivelando un eccellente farmaco per il mio caso: riesco a uscire di casa,e i sintomi della fobia non li provo più,compresa l'inibizione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 25.7k visite dal 25/06/2012.
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