Antidepressivi e umore
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E' uno dei possibili effetti collaterali, in certe situazioni. Il medico deve valutarlo e dare indicazioni sui pro e i contro al paziente cui prescrive i farmaci.
Lei scrive che ' è sempre triste e disperata'... Ha cercato di capirne i motivi e di capire se per caso il suo stile di vita, abitudini, ecc fossero uno dei fattori della situazione che lamenta?
Lei scrive che ' è sempre triste e disperata'... Ha cercato di capirne i motivi e di capire se per caso il suo stile di vita, abitudini, ecc fossero uno dei fattori della situazione che lamenta?
Dr. Gianmaria Benedetti
http://neuropsic.altervista.org/drupal/
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Cara Utente,
non è corretto considerare gli antidepressivi come degli "euforizzanti". Essi intervengono piuttosto sulle alterazioni neurobiologiche alla base del "cattivo umore". Tuttavia, come afferma giustamente il collega dr Benedetti, può capitare quale effetto indesiderato che facilitino il passaggio ad una fase "contropolare" (ovvero di polarià opposta alla depressione= euforia o mania). Questo avviene essenzialmente se la patologia di base che andiamo a trattare ha i caratteri di un "disturbo bipolare", ovvero una depressione che si alterna nel corso della vita a fasi di euforia più o meno contenuta. Se la patologia in esame avesse queste caratteristiche, vien da sè che l'uso di antidepressivi può facilitare la comparsa di episodi "euforici". Concludendo, quindi, è opportuno che si rivolga ad uno psichiatra che saprà formulare una corretta diagnosi e prescriverle un antidepressivo con buoni margini di sicurezza. Saluti
non è corretto considerare gli antidepressivi come degli "euforizzanti". Essi intervengono piuttosto sulle alterazioni neurobiologiche alla base del "cattivo umore". Tuttavia, come afferma giustamente il collega dr Benedetti, può capitare quale effetto indesiderato che facilitino il passaggio ad una fase "contropolare" (ovvero di polarià opposta alla depressione= euforia o mania). Questo avviene essenzialmente se la patologia di base che andiamo a trattare ha i caratteri di un "disturbo bipolare", ovvero una depressione che si alterna nel corso della vita a fasi di euforia più o meno contenuta. Se la patologia in esame avesse queste caratteristiche, vien da sè che l'uso di antidepressivi può facilitare la comparsa di episodi "euforici". Concludendo, quindi, è opportuno che si rivolga ad uno psichiatra che saprà formulare una corretta diagnosi e prescriverle un antidepressivo con buoni margini di sicurezza. Saluti
Dr. Antonio Ventriglio
Medico Chirurgo
Psichiatra e Psicoterapeuta
[#3]
Ex utente
Grazie per la risposta.
Io vivo un po' da reclusa: ha presente i tipo casa e chiesa? Io sono così. Ovvio che vivere sempre chiusa in casa a studiare non fa bene al mio umore, però non so se sono triste perchè ho una vita monotona o oppure se ho una vita monotona perchè sono triste. Cioè non capisco se è la causa o l'effetto. Comunque io ho sempre pensato che quando avrò degli amici o un fidanzato con cui uscire, mi tornerà il buonumore. Invece sono passati gli anni, di amici o fidanzati neanche l'ombra e io continuo ad essere sola e triste. Io non sono triste solo per questo motivo. diciamo che c'è molto della mia vita che non va. Però adesso mi sono stancata e voglio un aiuto farmacologico
Io vivo un po' da reclusa: ha presente i tipo casa e chiesa? Io sono così. Ovvio che vivere sempre chiusa in casa a studiare non fa bene al mio umore, però non so se sono triste perchè ho una vita monotona o oppure se ho una vita monotona perchè sono triste. Cioè non capisco se è la causa o l'effetto. Comunque io ho sempre pensato che quando avrò degli amici o un fidanzato con cui uscire, mi tornerà il buonumore. Invece sono passati gli anni, di amici o fidanzati neanche l'ombra e io continuo ad essere sola e triste. Io non sono triste solo per questo motivo. diciamo che c'è molto della mia vita che non va. Però adesso mi sono stancata e voglio un aiuto farmacologico
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casa e chiesa... sembra si sia scavato un solco, nel suo percorso... chissà perchè ha evitato di allontanarsi da quel solco, che rischia di approfondirsi sempre di più finchè lei non vede più il resto del mondo. Ovviamente sta a lei decidere cosa fare, ma non vorrei che volesse solo continuare a camminare in quel solco, mentre il suo disagio la avverte che forse bisogna uscirne, prima che affondi troppo.
[#5]
Ex utente
Ho un'altra domanda: io da 3anni e mezzo non piango più. Mi viene da piangere, sono triste ma non verso una lacrima. Non è un problema organico, perchè se taglio le cipolle mi lacrimano gli occhi. Però se devo piangere, non riesco a sfogarmi. E' successo da un giorno all'altro. L'ultimo dell'anno del 2008 ho pianto per un'ora. Poi basta. Ho anche affrontato un lutto importante senza piangere. Voi sapete dirmi perchè non piango più? E una cosa degna di preoccupazione?
Grazie
Grazie
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Forse un po' alla volta Lei ha 'chiuso' vari canali col mondo e anche con se stessa. Anche le lacrime hanno bisogno di un 'canale', in fondo, e forse anche le emozioni che esprimono. Penso che sia importante che Lei cerchi di riaprire le strade, i canali di comunicazione, e che cerchi di ritrovare la strada per uscire dal solco che si diceva. E' possibile riuscirci, e sembra che in lei si sia smosso qualcosa, andando dallo psichiatra,scrivendo qui. Non desista e continui.
Penso che sia importante che trovi un appoggio, una guida, per così dire.
Penso che sia importante che trovi un appoggio, una guida, per così dire.
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Gentile utente
Quale antidepressivo le è stato consigliato? A quale dosaggio?
Quale antidepressivo le è stato consigliato? A quale dosaggio?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 11.1k visite dal 24/06/2012.
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