Depressione da sostanza
Salve,circa tre anni fa ho fatto uso di cannabis...ovviamente non ne facevo abuso giornaliero...ma solo occasionale...e per lo più lo fatto anche per ragazzata...ma che questa ragazzata mi è costata la vita...xk un giorno fumando mi sn sentito male: ansia, attacchi di panico,mancamento...sbandamento...vista offuscata...confusione...nuca indolenzita tipo come avessi un fuoco dietro la testa...e tutt'ora dopo tre anni da quell'episodio sembra impossibile ma ho ancora questi sintomi...ovviamente mi vengono o all'improvviso oppure in situazioni stressanti...però il fuoco e il dolore nucale è sempre costante...con esso anche lo stato di confusione...arrivato a questo punto ho deciso di parlare con uno specialista psichiatra...che mi ha diagnosticato una depressione da sostanza...a quanto pare stando alle parole del medico alcune delle mie cellule cerebrali si sn modificate per mezzo della cannabis e nn funzionano più come nello stato di normalità...il dottore mi ha consigliato una terapia farmacologica per risolvere il problema che durerebbe intorno ai due anni poi dipende da come reagisco e come si svolgono le cose...è chiaro che questa depressione mi sta compromettendo la mia vita quotidiana...cioè io mi sn sentito male tutto questo tempo...e nn sapevo nemmeno di avere una depressione...cmq al dottore gli ho detto che prima di intraprendere questo cammino vorrei pensarci un po su...xk sn molto contrario ai psicofarmaci e di certo questa strada la eviterei quindi vorrei porvi una domanda...posso uscire da una depressione da sostanza senza prendere psicofarmaci?? o meglio posso riportare le mie cellule cerebrali di nuovo allo stato normale senza l'aiuto di farmaci??? Io spero che mi possiate darmi un aiutino...e vi ringrazio infinitamente in anticipo!
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
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Gentile utente
Il trattamento consigliato è formalmente corretto per intraprendere una soluzione per il suo problema attuale.
Non vi sono possibilità differenti da prospettare almeno fino a quando non inizia la terapia.
Il trattamento consigliato è formalmente corretto per intraprendere una soluzione per il suo problema attuale.
Non vi sono possibilità differenti da prospettare almeno fino a quando non inizia la terapia.
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Chi ha valutato la sua condizione attuale ha prospettato un trattamento che trova indicazione ed è appropriato al suo disturbo.
Se non le sono state indicate altre possibilità vuol dire che attualmente questa è l'unica percorribile.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it/
http://www.psichiatra-psicoterapeuta.it
Se non le sono state indicate altre possibilità vuol dire che attualmente questa è l'unica percorribile.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
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Utente
mi scusi forse mi sono espresso male...aldilà di quello che mi ha detto lo specialista...lei personalmente non conosce nessun altro modo di risolvere questo problema??? ho pensato che magari anche lei ha avuto a che fare con pazienti con questo tipo di problema...e quindi ha dovuto prescrivere una terapia...a meno che anche lei ha trovato adeguata una terapia farmacologica anche per i suoi pazienti...e quindi allora a questo punto mi sarebbe chiaro che nn ci sono altre strade da intraprendere...
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ipoteticamente parlando, l'unico che può indicare percorsi divora precisi è chi l'ha visitata.
si può discutete quanti vuole dei diversi approcci, ma il punto è che a lei non sono stati prospettati per cui è probabile che per lei non siano adatti per la sua situazione clinica, e ciò è condivisibile dal punti di vista tecnico e terapeutico.
si può discutete quanti vuole dei diversi approcci, ma il punto è che a lei non sono stati prospettati per cui è probabile che per lei non siano adatti per la sua situazione clinica, e ciò è condivisibile dal punti di vista tecnico e terapeutico.
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Utente
ho capito...vorrei farle un altra domanda che nn ho fatto al mio specialista...il mio problema può cronicizzarsi???visto che cmq sto da tre anni così e solo ora ho preso provvedimenti...e se il problema è cronico vuol dire quindi che nn si può debellare?? oppure nonostante sia cronico è possibile debellarlo del tutto???
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 23/06/2012.
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