Ansia o altro?
Salve,sono un ragazzo di 23 anni e vorrei chiedere un vostro parere riguardo il mio problema.
Tutto è iniziato l'estate scorsa.Eravamo in vacanza e dopo una serata brava con amici ho accusato uno spavento e relativa tachicardia(all'epoca non sapevo fosse un attacco di panico perchè non ne conoscevo neanche l'esistenza), comunque da li la mia ipocondria che ho sempre avuto mi ha portato ad avere un pensiero fisso per il cuore ed accusavo dolori al petto e braccio(esame toracico negativo),fatte anche le varie visite per il cuore(ECG,ECO,PROVA DA SFORZO negativo) mi sono tranquillizzato ma i dolori c'erano ancora, nel giro di un mese il dolore si è spostato alla testa e sentivo i nervi che mi si tendevano, soprattutto durante la masticazione e qui ho avuto in concomitanza alcuni episodi di fascicolazione. Inizialmente erano localizzati soprattutto al petto, poi col tempo e tuttora li ho praticamente dappertutto: petto, braccia, gambe e polpacci! feci una visita dal neurologo che disse si trattava di ansia e per tranquillizzarmi mi fece fare RM encefalo(con risultato negativo).Il problema è che le fascicolazioni non passavano e io non riuscivo a mettermi l'anima in pace tanto che sono tornati a verificarsi svariati attacchi di panico perchè ero convinto che ci fosse qualcosa di organico. Ho iniziato a convivere gestendo gli sporadici attacchi ma vivendo sempre nel terrore della SLA che è diventato un chiodo fisso quando all'incirca due mesi fa dal nulla, mentre ero al mare con la ragazza ho iniziato ad accusare un senso di vuoto e vertigini alla testa che adesso è accompagnato anche da perdita dell'equilibrio(è come se stessi su una barca durante l'arco della giornta) quindi ovviamente, essendomi sempre diagnosticato malattie impossibili su internet e facendo 2+2(fascicolazioni e vertigini/sbandamento) la preoccupazione sclerosi è cresciuta notevolmente facendo aumentare ovviamente anche i miei attacchi non appena sento la sensazione di vuoto alla testa accentuata e la fascicolazioni(devo però far notare che gli attacchi di panico si sono verificati anche in galleria e ultimamente in ascensore)
La mia dottoressa mi ha consigliato una visita psichiatrica che ho gia fatto e mi è stata prescritta una cura di antidepressivi per tamponare gli attacchi.Ho effettuato successivamente una visita dall'otorino per escludere qualcosa di organico a livello di orecchio(per le vertigini) e lui mi ha detto che il fattore ansia c'entra ma che ha riscontrato un problema di malocclusione mandibolare e di cervicale, e mi ha consigliato di fare una RM RACHIDE CERVICALE prima di iniziare la cura di farmaci.Quindi adesso sono sinceramente non so più cosa devo fare.Inoltre da un po di giorni sono aumentate le fascicolazioni e avverto anche dei pizzichi, come se mi stessero pungendo con degli spilli su quasi tutto il corpo.Secondo voi è il caso di iniziare subito il trattamento antidepressivo?
Grazie
Tutto è iniziato l'estate scorsa.Eravamo in vacanza e dopo una serata brava con amici ho accusato uno spavento e relativa tachicardia(all'epoca non sapevo fosse un attacco di panico perchè non ne conoscevo neanche l'esistenza), comunque da li la mia ipocondria che ho sempre avuto mi ha portato ad avere un pensiero fisso per il cuore ed accusavo dolori al petto e braccio(esame toracico negativo),fatte anche le varie visite per il cuore(ECG,ECO,PROVA DA SFORZO negativo) mi sono tranquillizzato ma i dolori c'erano ancora, nel giro di un mese il dolore si è spostato alla testa e sentivo i nervi che mi si tendevano, soprattutto durante la masticazione e qui ho avuto in concomitanza alcuni episodi di fascicolazione. Inizialmente erano localizzati soprattutto al petto, poi col tempo e tuttora li ho praticamente dappertutto: petto, braccia, gambe e polpacci! feci una visita dal neurologo che disse si trattava di ansia e per tranquillizzarmi mi fece fare RM encefalo(con risultato negativo).Il problema è che le fascicolazioni non passavano e io non riuscivo a mettermi l'anima in pace tanto che sono tornati a verificarsi svariati attacchi di panico perchè ero convinto che ci fosse qualcosa di organico. Ho iniziato a convivere gestendo gli sporadici attacchi ma vivendo sempre nel terrore della SLA che è diventato un chiodo fisso quando all'incirca due mesi fa dal nulla, mentre ero al mare con la ragazza ho iniziato ad accusare un senso di vuoto e vertigini alla testa che adesso è accompagnato anche da perdita dell'equilibrio(è come se stessi su una barca durante l'arco della giornta) quindi ovviamente, essendomi sempre diagnosticato malattie impossibili su internet e facendo 2+2(fascicolazioni e vertigini/sbandamento) la preoccupazione sclerosi è cresciuta notevolmente facendo aumentare ovviamente anche i miei attacchi non appena sento la sensazione di vuoto alla testa accentuata e la fascicolazioni(devo però far notare che gli attacchi di panico si sono verificati anche in galleria e ultimamente in ascensore)
La mia dottoressa mi ha consigliato una visita psichiatrica che ho gia fatto e mi è stata prescritta una cura di antidepressivi per tamponare gli attacchi.Ho effettuato successivamente una visita dall'otorino per escludere qualcosa di organico a livello di orecchio(per le vertigini) e lui mi ha detto che il fattore ansia c'entra ma che ha riscontrato un problema di malocclusione mandibolare e di cervicale, e mi ha consigliato di fare una RM RACHIDE CERVICALE prima di iniziare la cura di farmaci.Quindi adesso sono sinceramente non so più cosa devo fare.Inoltre da un po di giorni sono aumentate le fascicolazioni e avverto anche dei pizzichi, come se mi stessero pungendo con degli spilli su quasi tutto il corpo.Secondo voi è il caso di iniziare subito il trattamento antidepressivo?
Grazie
[#1]
Salve,
se lo Psichiatra le ha prescritto una cura antidepressiva evidentemente le ha riscontrato uno stato psico - fisico che necessita di questo tipo di aiuto.
Quindi ascolti il suo consiglio e la inizi pure, contestualmente completi gli accertamenti prescritti (vedi RM rachide cervicale).
se lo Psichiatra le ha prescritto una cura antidepressiva evidentemente le ha riscontrato uno stato psico - fisico che necessita di questo tipo di aiuto.
Quindi ascolti il suo consiglio e la inizi pure, contestualmente completi gli accertamenti prescritti (vedi RM rachide cervicale).
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta intanto. Volevo dirle che io ulltimamente ho iniziato a gestire benissimo la questione attacchi di panico e infatti non ne ho uno da un bel po.Solo che mi ritrovo pieno di dolori(petto soprattutto), fascicolazioni, fitte forti all'addome basso e pizzichi sui muscoli! è possibile che tutto questo sia frutto di una somatizzazione ansiosa che sta sfociando in una specie di "crisi nervosa" e che iniziando la cura avrò benefici anche di rilassamento fisico? perchè ripeto se le vertigini e tutti questi dolori non fossero collegati, gli attacchi di panico sto gestendoli decisamente bene quindi potrei anche evitare farmaci in quel caso.
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 20/06/2012.
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