Amisulpride

Gentile utente,
purtroppo gli effetti collaterali di un qualsiasi farmaco sono gli stessi sia nel caso vi sia necessità di assunzione che no.
Pertanto il rilevare la loro eventuale presenza non può costituire un valido metro di giudziio circa la necessità o meno di terapia.
Penso si tratti di un argomento che sarebbe importante discutere ed approfondire con il suo Psichiatra curante,Probabilmente questi conoscerà a fondo la sua sua storia e l'evoluzione della sua patologia.Potrò cosi ottenere maggiori chiarimenti sugli sopi e sul piano terapeutico che si propone.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

Il mio problema è proprio il fatto che il mio attuale medico che mi ha prescritto l'amisulpride è uno specialista, mentre il sereupin mi era stato dato dal medico di base. A fine novembre dopo un tentativo di riduzione del sereupin (che assumevo a mezza compressa al giorno)in quanto mi sentivo bene ho avuto una ricaduta...dopo di che ho tentato di riprenderlo regolarmente, ma non ci fu più nulla da fare, il sereupin non riuscivo più a riprenderlo (mi dava nausea, ansia forte etc..) allora mi sono rivolto ad uno specialista che secondo lui il mio era un problema di distimia. Così mi ha fatto prendere per una settimana sereupin ed amisulpride insieme per poi togliere completamente il sereupin. All'inizio stavo benissimo, ma ora a distanza di qualche mese ho di nuovo malesseri (fiaccia, stanchezza, sonnolenza continua e voglia di fare poca con a volte tristezza). Non vorrei che lo specialista non conoscendo completamente la mia stora non abbia capito che forse ora non ho più bisogno di farmaci e addirittura questa continua fiacca e sonnolenza che provo fossero causate dall'amisulpride. Per questo le chiedevo quali erano i sintomi dell'asssunzione di questo farmaco da parte di un soggetto sano. Ho paura che su un soggetto sano l'assunzione dell'amisulpride provochi esso stesso i sintomi della distimia... Grazie comunque per la risposta.