Impotenza sessuale insieme a depressione maggiore
Cari dottori,comincio partendo da lontano perchè credo serva avoi per analizzare la mia vita e poi darmi un parere sulla terapia che sto assumendo da 3 gg.All'età di 21 anni ebbi un'improvviso episodio di impot. sessuale che poi si risolse con un'erezione spontanea notturna,da allora ho sempre avuto la quasi certezza che le capacità sessuali fossero scadenti rispetto al perido pre-impotenza,aggiungo che passai 3- 4 mesi di depressione grave senza assistenza medica.Ho passato l'adolescenza pensando di avere genitali piccoli, mi sentivo inferiore ai miei coetanei, comunque ho vissuto isolato senza lavorare poi 8 anni fa alla morte di mio padre ho avuto una depressione reattiva , lo psichiatra mi prescrisse sereupin che però abbandonai subito non appena mi accorsi che mi dava problemi sesssuali con l'autoerotismo.Circa 5 mesi fa avvertivo una forte sensibiltà verso le cose della vita, passato, il futuro, proprio in quel momento per la prima volta mi sono innamorato veramente sensazioni mai provate,ma forse è stato proprio questo a farmi precipitare nella depressione con impotenza, mi sentivo inadeguato non all'altezza.Adesso vivo in uno stato penoso di grande sofferenza psichica, non mangio non dormo sono dimagrito di 14 kg i 4 mesi, la situazione è peggiorata di molto dopo aver eseguito una tac al rachide perchè ho avvertito come se mi avesse danneggiato le parti sessuali.Sono andato dallo psichiatra in visita urgente ma non ho avuto tempo per dirgli tutto questo, mi ha detto che devo accantonare il problema sessuale ma non ci riesco poi mi ha dato questa terapia:cipralex 10mg almattino e xanax 0,5 rp pomeriggio e sera.Qualche ora durante la giornata mi calmo un pò ma di notte è terribile, ho paura folle di rimanere impotente, non sarebbe il caso di prendere lo xanax anche per la notte oppure aumentare laposologia della sera?Tante grazie a chi mi vorrà rispondere.
[#2]
Ex utente
Gentile dottore lo psichiatra mi ha solo dato la terapia, mi ha ascoltato però ha anche parlato molto lui dicendomi di presentarmi tra un mese. Io temo che il precipitare del mio stato sia dovuto all'impotenza,l'andrologo mi ha prescritto ecografia addome inf. dinamico penieno e cialis per 2 mesi ma io ho preferito la terapia dello psichiatra. Saluti
[#4]
Gentile utente,
le modalità di assunzione e le dosi dei farmaci bisogna concordare con lo psichiatra che li ha prescritto; bisogna aggiornarlo telefonicamente appena può della Sua situazione e della modifica.
Se la Sua domanda è consistita solo nel
<<..non sarebbe il caso di prendere lo xanax anche per la notte oppure aumentare la posologia della sera?..>>
devo risponderLe che tale domanda non è da farsi via internet. Nelle situazioni di emergenza esistono i servizi come la Guardia Medica, che è autorizzata anche di cambiare la cura, ma solo se è impossibile o la tempistica non permette di sentire il parere del curante, e, come regola, solo per il periodo di attesa della visita dal curante che deve essere fatta a breve. Dunque, se la situazione lo richiede, può chiamare anche la Guardia Medica. Invece su questo sito non si prescrivono e non si modificano le cure.
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Per quanto riguarda la situazione in generale, vi consiglio di definire meglio la diagnosi. Anche se nel linguaggio "popolare" si può parlare della "depressione" come lo stato d'animo, non è affatto detto che Lei soffra di un "disturbo depressivo" classico dal punto di vista psicopatologico. Non è improbabile che sia anche un altro disturbo psichico (riguardante, ad esempio, anche le modalità di pensiero, le convinzioni, l'ansia con una fonte ben precisa, la percezione di sé come persona e del proprio corpo, la struttura delle personalità) del quale lo stato depressivo, per quanto non sia grave (e me ne rendo conto), è comunque solo la conseguenza. Questo eventuale disturbo "più di fondo" potrebbe richiedere una cura un po' diversa.
Non dico che la Sua cura è sbagliata, ma potrebbe essere ottimizzata: nella scelta dei farmaci (*).
In molti casi nei quali la "depressione" è la punta della montagna, ma si trascura di curare il disturbo di fondo, la punta rimane lì dov'è.
Lei ha fatto capire di esserne consapevole e che in questo momento serve la terapia farmacologica, e sono d'accordo. Quello che sto consigliando è di non vedere la parte dello psichiatra e delle cure che lui Le può dare e ottimizzare come un qualcosa che Le aiuterebbe semplicemente di avere abbastanza calma per risolvere il probllema a livello sessuale, perché i Suoi problemi di fondo potrebbero essere non solo (e può darsi non tanto) a livello sessuale: anche dalle Sue descrizioni, questo ultimo periodo di imppotenza è esordito su base emotiva (ma, ripeto, forse non ce ne solo di emozioni, ma anche qualcosa di quello che ho elencato sopra).
(*) rispetto ai farmaci, consiglio, appena ha tale possibilità, di riparlare con lo psichiatra del farmaco antidepressivo prescritto (il cipralex: principio attivo es-citalopram). Tale farmaco è della stessa categoria degli antidepressivi (SSRI) alla quale appartiene il sereupin (paroxetina).
Non si preoccupi, semplicemente consiglierei di valutare un antidepressivo di un'altra classe (+ la diagnosi).
Quando starà meglio, Le consiglio di valutare con il Suo psichiattra l'eventualità di abinare anche una psicoterapia.
Buona sera e scusi della prolissità,
le modalità di assunzione e le dosi dei farmaci bisogna concordare con lo psichiatra che li ha prescritto; bisogna aggiornarlo telefonicamente appena può della Sua situazione e della modifica.
Se la Sua domanda è consistita solo nel
<<..non sarebbe il caso di prendere lo xanax anche per la notte oppure aumentare la posologia della sera?..>>
devo risponderLe che tale domanda non è da farsi via internet. Nelle situazioni di emergenza esistono i servizi come la Guardia Medica, che è autorizzata anche di cambiare la cura, ma solo se è impossibile o la tempistica non permette di sentire il parere del curante, e, come regola, solo per il periodo di attesa della visita dal curante che deve essere fatta a breve. Dunque, se la situazione lo richiede, può chiamare anche la Guardia Medica. Invece su questo sito non si prescrivono e non si modificano le cure.
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Per quanto riguarda la situazione in generale, vi consiglio di definire meglio la diagnosi. Anche se nel linguaggio "popolare" si può parlare della "depressione" come lo stato d'animo, non è affatto detto che Lei soffra di un "disturbo depressivo" classico dal punto di vista psicopatologico. Non è improbabile che sia anche un altro disturbo psichico (riguardante, ad esempio, anche le modalità di pensiero, le convinzioni, l'ansia con una fonte ben precisa, la percezione di sé come persona e del proprio corpo, la struttura delle personalità) del quale lo stato depressivo, per quanto non sia grave (e me ne rendo conto), è comunque solo la conseguenza. Questo eventuale disturbo "più di fondo" potrebbe richiedere una cura un po' diversa.
Non dico che la Sua cura è sbagliata, ma potrebbe essere ottimizzata: nella scelta dei farmaci (*).
In molti casi nei quali la "depressione" è la punta della montagna, ma si trascura di curare il disturbo di fondo, la punta rimane lì dov'è.
Lei ha fatto capire di esserne consapevole e che in questo momento serve la terapia farmacologica, e sono d'accordo. Quello che sto consigliando è di non vedere la parte dello psichiatra e delle cure che lui Le può dare e ottimizzare come un qualcosa che Le aiuterebbe semplicemente di avere abbastanza calma per risolvere il probllema a livello sessuale, perché i Suoi problemi di fondo potrebbero essere non solo (e può darsi non tanto) a livello sessuale: anche dalle Sue descrizioni, questo ultimo periodo di imppotenza è esordito su base emotiva (ma, ripeto, forse non ce ne solo di emozioni, ma anche qualcosa di quello che ho elencato sopra).
(*) rispetto ai farmaci, consiglio, appena ha tale possibilità, di riparlare con lo psichiatra del farmaco antidepressivo prescritto (il cipralex: principio attivo es-citalopram). Tale farmaco è della stessa categoria degli antidepressivi (SSRI) alla quale appartiene il sereupin (paroxetina).
Non si preoccupi, semplicemente consiglierei di valutare un antidepressivo di un'altra classe (+ la diagnosi).
Quando starà meglio, Le consiglio di valutare con il Suo psichiattra l'eventualità di abinare anche una psicoterapia.
Buona sera e scusi della prolissità,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 09/06/2012.
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