Stato ansioso depressivo
Salve gentili dottori sono una ragazza di 23 anni e mi sono appena iscritta al forum.
A settembre sono stata da uno specialista in seguito ad uno stato di forte ansia generalizzata ( soprattutto di mattina) legato a disinteresse e apatia verso le attività che normalmente svolgevo durante la giornata e inappetenza. Lo specialista mi ha diagnosticato uno stato ansioso depressivo e mi ha prescritto entact ( 5 gocce per i primi 5 gg per poi aumentarne a 10 verso le 19.00 e melaxina t da prendere 10 gocce la sera).
Sono stata bene dopo circa un mesetto mesetto e mezzo (avendo dei miglioramenti già dopo 3 settimane circa) ma a mio discapito ho voluto diminuire la dose da sola fino a non prenderne più la settimana successiva.
In seguito ad un forte stress soprattutto psicologico ( università famiglia e per giunta anche una delusione avuta dal mio ragazzo) si sono ripresentati gli stessi sintomi da circa tre settimane.
Senza consultare lo specialista ho iniziato di nuovo la cura prendendo solo entact da 17 gg e melaxina t da 1 gg avendo ancora alti e bassi mentre la volta precedente la strada è stata tutta in salita ovvero giorno dopo giorno mi sentivo sempre meglio!
Ho sbagliato lo so a terminare la cura di testa mia e così presto ( la stessa cosa è successa 2 anni fa!), ma mi sentivo più forte e credevo di farcela da sola!
Ecco ora le mie domande sono:
È ancora troppo presto per vedere un miglioramento definitivo?come mai ho ancora alti e bassi?Ho sbagliato a prendere melaxina t dopo 17 gg?La terapia funziona lo stesso?Sono impaziente di ritornare alla mia vita di sempre ma questa volta ho deciso di non fare di testa mia!
Grazie mille per l'ascolto!
A settembre sono stata da uno specialista in seguito ad uno stato di forte ansia generalizzata ( soprattutto di mattina) legato a disinteresse e apatia verso le attività che normalmente svolgevo durante la giornata e inappetenza. Lo specialista mi ha diagnosticato uno stato ansioso depressivo e mi ha prescritto entact ( 5 gocce per i primi 5 gg per poi aumentarne a 10 verso le 19.00 e melaxina t da prendere 10 gocce la sera).
Sono stata bene dopo circa un mesetto mesetto e mezzo (avendo dei miglioramenti già dopo 3 settimane circa) ma a mio discapito ho voluto diminuire la dose da sola fino a non prenderne più la settimana successiva.
In seguito ad un forte stress soprattutto psicologico ( università famiglia e per giunta anche una delusione avuta dal mio ragazzo) si sono ripresentati gli stessi sintomi da circa tre settimane.
Senza consultare lo specialista ho iniziato di nuovo la cura prendendo solo entact da 17 gg e melaxina t da 1 gg avendo ancora alti e bassi mentre la volta precedente la strada è stata tutta in salita ovvero giorno dopo giorno mi sentivo sempre meglio!
Ho sbagliato lo so a terminare la cura di testa mia e così presto ( la stessa cosa è successa 2 anni fa!), ma mi sentivo più forte e credevo di farcela da sola!
Ecco ora le mie domande sono:
È ancora troppo presto per vedere un miglioramento definitivo?come mai ho ancora alti e bassi?Ho sbagliato a prendere melaxina t dopo 17 gg?La terapia funziona lo stesso?Sono impaziente di ritornare alla mia vita di sempre ma questa volta ho deciso di non fare di testa mia!
Grazie mille per l'ascolto!
[#1]
Gentile utente,
il fai da te è inutile, se non dannoso. deve ricontattare lo specialista per gestire la terapia. La durata non può essere di 2-3 mesi a seconda della scelta del paziente. Ci sono dei tempi da rispettare che servono a ridurre il rischio di ricaduta nel breve termine.
Cordiali saluti
il fai da te è inutile, se non dannoso. deve ricontattare lo specialista per gestire la terapia. La durata non può essere di 2-3 mesi a seconda della scelta del paziente. Ci sono dei tempi da rispettare che servono a ridurre il rischio di ricaduta nel breve termine.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Utente
Salve dottore mi scusi se la contatto ancora una volta.
Sono 25 gg che assumo 10 gocce di entact e una settimana di 11 gocce di melaxina t e devo dire che la situazione sta migliorando rispetto a 25 gg fa.
Non ho ancora contattato il mio specialista perchè mi sento un pò meglio. Ho ancora però senso di irrequietezza la mattina soprattutto e da un pò di giorni ho un calo di libido: cioè ho desiderio di stare con il mio ragazzo ma ho difficoltà a raggiungere il piacere. E' un possibile effetto collaterale?
Come mai mi sento ancora un pò spossata e annoiata? forse sarà anche il cambio di stagione?
sul foglio illustrativo c'è scritto che per avere miglioramenti bisogna attendere dalle 2-4 settimane. ma a dose massima di 20 gocce?
in attesa di una sua risposta alle mie domande la ringrazio per la disponibilità e le porgo i miei più cordiali saluti
Sono 25 gg che assumo 10 gocce di entact e una settimana di 11 gocce di melaxina t e devo dire che la situazione sta migliorando rispetto a 25 gg fa.
Non ho ancora contattato il mio specialista perchè mi sento un pò meglio. Ho ancora però senso di irrequietezza la mattina soprattutto e da un pò di giorni ho un calo di libido: cioè ho desiderio di stare con il mio ragazzo ma ho difficoltà a raggiungere il piacere. E' un possibile effetto collaterale?
Come mai mi sento ancora un pò spossata e annoiata? forse sarà anche il cambio di stagione?
sul foglio illustrativo c'è scritto che per avere miglioramenti bisogna attendere dalle 2-4 settimane. ma a dose massima di 20 gocce?
in attesa di una sua risposta alle mie domande la ringrazio per la disponibilità e le porgo i miei più cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
Nelle prossime settimane dovrebbero manifestarsi ulteriori miglioramenti. La spossatezza può essere legata al disturbo di base non ancora completamente controllato. I disturbi della sfera sessuale sono legati al farmaco. In genere tendono a regredire nei primi mesi di terapia. Se così non fosse, ne parli con lo specialista per valutare il da farsi.
Cordiali saluti
Nelle prossime settimane dovrebbero manifestarsi ulteriori miglioramenti. La spossatezza può essere legata al disturbo di base non ancora completamente controllato. I disturbi della sfera sessuale sono legati al farmaco. In genere tendono a regredire nei primi mesi di terapia. Se così non fosse, ne parli con lo specialista per valutare il da farsi.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Mi scusi dottore ma cosa significa " legata al disturbo di base non ancora completamente controllato"?.
Nei primi 15 gg di terapia non avevo disturbi della sfera sessuale anzi. Il problema è iniziato dopo non da quando ho iniziato la terapia.
Come le ho scritto in precedenza, ho effettuato la stessa cura nei mesi di settembre-ottobre con successo ma subito ho smesso di testa mia. Diciamo che in questi mesi successivi ho dovuto affrontare uno stress familiare particolare diverso dal problema presentatosi a settembre ( mio padre che è un tipo "so tutto io e che non si mette mai in discussione" mi ha criticato spesso ultimamente facendomi calare ulteriormente la mia autostima).
Tra un mese avrò un colloquio con la psicologa dell' ASL ed eventualmente intraprendere un percorso psicoterapeutico per uscire definitivamente o almeno riconoscere e controllare ciò che mi porta ansia.
quando mi sento così (giù di morale, irrequieta, nervosa) vorrei sempre stare fuori casa e provare a fare qualcosa di diverso dalla solita noia di studiare. Magari fare un lavoro che mi gratifichi visto che l'università, si è bella, ma è priva di stimoli soprattutto ultimamente.
E' brutto forse dirlo ma quando so di tornare o stare a casa mia mi prende un'angoscia, come se non volessi starci. Stare a casa mi trasmette tensione e ansia.
Scusi per lo sfogo dottore sempre gentilissimo.
Saluti e buon weekend
Nei primi 15 gg di terapia non avevo disturbi della sfera sessuale anzi. Il problema è iniziato dopo non da quando ho iniziato la terapia.
Come le ho scritto in precedenza, ho effettuato la stessa cura nei mesi di settembre-ottobre con successo ma subito ho smesso di testa mia. Diciamo che in questi mesi successivi ho dovuto affrontare uno stress familiare particolare diverso dal problema presentatosi a settembre ( mio padre che è un tipo "so tutto io e che non si mette mai in discussione" mi ha criticato spesso ultimamente facendomi calare ulteriormente la mia autostima).
Tra un mese avrò un colloquio con la psicologa dell' ASL ed eventualmente intraprendere un percorso psicoterapeutico per uscire definitivamente o almeno riconoscere e controllare ciò che mi porta ansia.
quando mi sento così (giù di morale, irrequieta, nervosa) vorrei sempre stare fuori casa e provare a fare qualcosa di diverso dalla solita noia di studiare. Magari fare un lavoro che mi gratifichi visto che l'università, si è bella, ma è priva di stimoli soprattutto ultimamente.
E' brutto forse dirlo ma quando so di tornare o stare a casa mia mi prende un'angoscia, come se non volessi starci. Stare a casa mi trasmette tensione e ansia.
Scusi per lo sfogo dottore sempre gentilissimo.
Saluti e buon weekend
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.8k visite dal 08/06/2012.
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