Fluvoxamina più olanzapina
Buongiorno a tutti.
Ho scritto già qualche post in passato circa un problema di mia moglie che -dopo una serie di dubbi- è stato diagnosticato come "depressione con forte componente ossessiva". Da circa due mesi sta assumendo Fevarin (da un mese 200mg) e da tre settimane Olanzapina 2.5mg, da ieri aumentata a 5mg. Le cose vanno decisamente meglio, il suo umore è buono, non ha più problemi di stomaco. L'aumento a 5mg è stato deciso dalla psichiatra in quanto mia moglie le ha riferito che nell'insieme delle cose positive, l'unica negativa è che la sua fissazione originale (percepire le sue gambe come leggermente diverse e quindi alterare un po' la sua postura, con sforzi mentali per non pensarci) è ancora presente, anche se in modo molto sfumato e che anzi il suo pensiero attuale è semmai "ascoltare se si sta ascoltanto", non so se mi spiego.
Comunque come vi dicevo l'umore e buono, tanto per dire: avrebbe potuto benissimo scrivervi lei, però lo stiamo facendo insieme perchè sostiene che so scrivere spiegandomi meglio (mah!).
Arrivo al punto: avevamo letto sul bugiardino dell'olanzapina che c'è una particolare interazione con la fluvoxamina che suggerirebbe cautela nella co-somministrazione.
Ci chiediamo se quanto prescritto potesse proprio essere l'unica soluzione praticabile o se comunque i problemi di interazione siano trascurabili.
Secondo voi quadra tutto?
Cordiali saluti.
Ho scritto già qualche post in passato circa un problema di mia moglie che -dopo una serie di dubbi- è stato diagnosticato come "depressione con forte componente ossessiva". Da circa due mesi sta assumendo Fevarin (da un mese 200mg) e da tre settimane Olanzapina 2.5mg, da ieri aumentata a 5mg. Le cose vanno decisamente meglio, il suo umore è buono, non ha più problemi di stomaco. L'aumento a 5mg è stato deciso dalla psichiatra in quanto mia moglie le ha riferito che nell'insieme delle cose positive, l'unica negativa è che la sua fissazione originale (percepire le sue gambe come leggermente diverse e quindi alterare un po' la sua postura, con sforzi mentali per non pensarci) è ancora presente, anche se in modo molto sfumato e che anzi il suo pensiero attuale è semmai "ascoltare se si sta ascoltanto", non so se mi spiego.
Comunque come vi dicevo l'umore e buono, tanto per dire: avrebbe potuto benissimo scrivervi lei, però lo stiamo facendo insieme perchè sostiene che so scrivere spiegandomi meglio (mah!).
Arrivo al punto: avevamo letto sul bugiardino dell'olanzapina che c'è una particolare interazione con la fluvoxamina che suggerirebbe cautela nella co-somministrazione.
Ci chiediamo se quanto prescritto potesse proprio essere l'unica soluzione praticabile o se comunque i problemi di interazione siano trascurabili.
Secondo voi quadra tutto?
Cordiali saluti.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 08/06/2012.
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