Notti terrificanti
Salve, sono ormai mesi e mesi che passo notti terrificanti con incubi, malessere, angoscia.
Mi sveglio uno straccio.
Assumo Remeron la sera a dose variabile a Cipralex al mattino pure a dose variabile.
Il problema può essere causato da questi farmaci?
Eppure mi pare che sia iniziato antecendentemente alla loro assunzione.
In ogni caso, c'è una qualche medicina (magari un altro tipo di psicofarmaco) che io possa prendere per ovviare a quest'inconveniente, davvero invalidante?
Così non si va avanti.
Grazie molte.
Mi sveglio uno straccio.
Assumo Remeron la sera a dose variabile a Cipralex al mattino pure a dose variabile.
Il problema può essere causato da questi farmaci?
Eppure mi pare che sia iniziato antecendentemente alla loro assunzione.
In ogni caso, c'è una qualche medicina (magari un altro tipo di psicofarmaco) che io possa prendere per ovviare a quest'inconveniente, davvero invalidante?
Così non si va avanti.
Grazie molte.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Che vuol dire a "dose variabile"?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Vuol dire che nel corso dei mesi il medico ha variato la dose del Remeron tra 7,5 (un quarto di pillola) e 45 mg. (una pillola e mezzo), e del Cipralex tra 10 e 20 gocce.
Ma queste variazioni, che dovevano servire per fronteggiare momenti più o meno intensamente depressivi, non hanno avuto alcuna influenza sul problema del sonno, che per l'appunto non varia a maggiore o minor dosaggio.
Vedo raramente lo psichiatra individualmente, e quando lo vedo finisce sempre che si parla d'altro, così mi ripropongo sempre di far presente il problema la volta successiva.
Magari se potessi già avere una qualche indicazione su un farmaco che aiuti per questi problemi nel sonno, potrei andar da lui con una proposta.
Ho postato in psichiatria pur non sapendo se si tratti d'un problema psichiatrico, ma mi pareva la specializzazione più attinente (medicina del sonno non c'è).
Ma queste variazioni, che dovevano servire per fronteggiare momenti più o meno intensamente depressivi, non hanno avuto alcuna influenza sul problema del sonno, che per l'appunto non varia a maggiore o minor dosaggio.
Vedo raramente lo psichiatra individualmente, e quando lo vedo finisce sempre che si parla d'altro, così mi ripropongo sempre di far presente il problema la volta successiva.
Magari se potessi già avere una qualche indicazione su un farmaco che aiuti per questi problemi nel sonno, potrei andar da lui con una proposta.
Ho postato in psichiatria pur non sapendo se si tratti d'un problema psichiatrico, ma mi pareva la specializzazione più attinente (medicina del sonno non c'è).
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
come da linee guida del sito da lei accettate al momento dell'iscrizione, non è consentita la prescrizione on line di trattamenti farmacologici, prerogativa questa di una visita diretta e non di altri canali.
Sarebbe il caso di discutere con il suo psichiatra di tale permanenza di sintomo piuttosto che divagare su altre questioni che, pur di una probabile certa importanza, appaiono allo stato secondarie rispetto ad una presenza continua di disturbi del sonno.
come da linee guida del sito da lei accettate al momento dell'iscrizione, non è consentita la prescrizione on line di trattamenti farmacologici, prerogativa questa di una visita diretta e non di altri canali.
Sarebbe il caso di discutere con il suo psichiatra di tale permanenza di sintomo piuttosto che divagare su altre questioni che, pur di una probabile certa importanza, appaiono allo stato secondarie rispetto ad una presenza continua di disturbi del sonno.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 06/06/2012.
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